STRETTA DELLA GUARDIA COSTIERA SUL LITORALE SALENTINO: MULTE, SEQUESTRI E CONTROLLI A TAPPETO

| 16 Luglio 2025 | 0 Comments

(f.f)_______

Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza lungo le coste salentine da parte del personale della Guardia Costiera di Otranto e della delegazione marittima di San Foca, nell’ambito dell’operazione estiva “Mari e Laghi Sicuri 2025”. Gli accertamenti si sono concentrati nei giorni scorsi su stabilimenti balneari, attività commerciali e operatori della pesca, sia professionale che amatoriale.

Durante le ispezioni lungo il tratto adriatico, sono state riscontrate numerose irregolarità. Cinque lidi sono stati sanzionati per la mancanza dei dispositivi di salvataggio obbligatori e per aver invaso con attrezzature la fascia dei cinque metri dalla riva, riservata al libero transito dei bagnanti. Le sanzioni amministrative elevate ammontano complessivamente a oltre 5mila euro.

Un villaggio turistico è stato colpito da una doppia sanzione, per un totale superiore ai 1100 euro: non aveva aggiornato correttamente il registro di gestione dei rifiuti prodotti e si era iscritto fuori tempo massimo nel sistema elettronico nazionale che monitora i movimenti dei rifiuti.Tra le violazioni più gravi, quella commessa da un sub amatoriale, sorpreso a immergersi con l’ausilio di bombole d’aria, strumentazione vietata per la pesca non professionale.

Gli agenti hanno provveduto al sequestro dell’attrezzatura e al rilascio in mare dei molluschi illegalmente catturati, appartenenti alla specie protetta comunemente nota come “piede di capra”.Non sono mancate infrazioni anche in ambito commerciale. Il comandante di un peschereccio è stato multato per aver esercitato l’attività di pesca senza un membro dell’equipaggio regolarmente imbarcato. Inoltre, in una pescheria è stata riscontrata l’assenza della documentazione obbligatoria sulla tracciabilità del pescato: al titolare è stata comminata una sanzione da 1500 euro, e il prodotto è stato sequestrato.

Stessa sorte per un trasportatore fermato a bordo di un camion frigorifero: anche in questo caso, mancando le informazioni sulla provenienza del pesce, è scattata una multa della stessa entità.L’azione congiunta delle autorità marittime testimonia un impegno crescente nella tutela dell’ambiente costiero, della salute dei consumatori e della sicurezza dei bagnanti, in un periodo dell’anno ad alta intensità turistica. I controlli proseguiranno lungo tutto l’arco della stagione estiva.

Category: Cronaca

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