PANTALEO ‘ORONZO’ CORVINO COLORADO SHOW SU SPORTITALIA: MICHELE CRISCITIELLO PROVOCA, MA VIENE BACCHETTATO, ALFREDO PEDULLA’ SE LA RIDE DI GUSTO, MEZZ’ORA NON SOLO CALCIO, MA DIVERTENTISSIMO CABARET
di Giuseppe Puppo ________________
A tarda sera, sull’emittente nazionale SportItalia, in diretta e in chiaro, va in onda in realtà quella che si è trasformata in una puntata speciale di Colorado Show, iniziata col pretesto di parlare di calcio e per la precisione delle ultime battute di calciomercato.
Protagonista assoluto, il direttore dell’area tecnica del Lecce Pantaleo Oronzo Corvino:
“c’ho due nomi, mi chiamo anche Oronzo e oggi è il mio onomastico”
storico specialista appunto di calcio mercato, che nell’occasione, collegato da casa sua tramite Skype, ha dato il meglio di sé in quelle che ormai si chiamano comunemente “corvinate”.
Complici, ma ridotti a “spalle” dell’ one man show, il direttore di SportItalia Michele Criscitiello, bacchettato più volte e, suo malgrado, il giornalista specialista di calciomercato Alfredo Pedullà, che in realtà ha riso di gusto, ma proprio rideva di gusto, in modalità contagiosa, per mezz’ora, mentre gli altri ospiti presenti in studio a Milano, assistevano silenti e divertiti al ‘dibattito’.
Si sarebbe dovuto parlare di calcio, e in effetti poi così è pure stato: la notizia, in esclusiva, l’arrivo a Lecce del tanto sospirato attaccante per sostituire Krstovic individuato nel giovane serbo Nikola Stulic.
Criscitiello provoca ed elenca tutti i calciatori slavi acquistati negli anni da Corvino. Lui abbozza e taglia corto:
“mo mi danno la cittadinanza onoraria della Serbia, e pure del Montenegro, che sono un’unica area geografica”.
Criscitiello cerca di tradurre l’espressione “nun bale” che spesso i tifosi leccesi hanno adoperato per qualche calciatore acquistato da Corvino, e lui gli corregge la pronuncia.
Criscitiello gli confessa la sua passione per i pasticciotti con l’amarena, e lui lo bacchetta, come se avesse sentito un’eresia:
“l’amarena? Con l’amarena?!? Con la crema, la crema pasticcera! I pasticciotti li hanno inventati a Galatina e sono con la crema, non con l’amarena”.
Criscitiello fa vedere tramite un suo collaboratore al touch screen un’antologia scritta delle tante colorite espressioni, spesso involute metafore, di Corvino, e lui gliene infila altre inedite in diretta.
Memorabile nell’occasione quella sul tressette col morto.
Il ragionamento in studio, serio, verteva sulla ‘politica’ del Lecce, società finanziariamente sana, che non fa spese folli sul mercato, ma che ha ripianato i debiti, non ne ha più unica nel panorama nazionale, ha costruito un proprio centro sportivo e così via. A differenza delle altre, anche quelle prima considerate minori, tipo Como, Parma e Genoa, ma che nel frattempo sono state rilevate da investitori internazionali dalle enormi possibilità economiche. Sono diventate squadre di questo tipo le dirette concorrenti del Lecce per non retrocedere, e per il Lecce il campionato, a detta di Corvino, è diventato una partita di tressette col morto, in cui il giocatore seduto al tavolo solo contro gli altri è ovviamente il Lecce, che gioca col morto.
Il problema è che Criscitiello non conosce il tressette, strano per un meridionale di Avellino come lui, e Corvino glielo spiega…
Memorabile.
Peccato solo che Corvino, passata la mezzanotte, ha voluto essere congedato, staccando il collegamento. Perchè lui, tranne ovviamente quando non è fuori città per lavoro, si sveglia ogni mattina alle 5 e alle 6 è in via Colonello Costadura, ad aprire personalmente la sede del Lecce e ad iniziare a lavorare di buon’ora.
Se ieri sera a tarda ora, con sconfinamento nella notte, avete visto SportItalia, bene saprete che cosa abbiamo qui tentato malamente di raccontare: mezz’ora e passa di divertimento assoluto, grazie alla simpatia assoluta di Pantaleo ‘Oronzo’ Corvino. Se invece ve la siete persa, beh, vi siete perso molto. ____________
LA RICERCA nel nostro articolo del 13 marzo scorso
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