OLIO SPACCIATO PER DOP MA ERA UNA MISCELA: SCATTA LA DENUNCIA

| 17 Dicembre 2025 | 0 Comments

(f.f.)___________

Controlli serrati della Guardia di Finanza nel settore oleario della provincia di Brindisi, dove un’operazione mirata ha portato alla scoperta di una presunta frode alimentare. Le verifiche, condotte dai militari del Comando Provinciale, rientrano in un più ampio piano di monitoraggio dei prodotti oleari messi in vendita sia negli esercizi commerciali sia nei mercati settimanali del territorio.

Nel corso di un’ispezione effettuata dalla Compagnia di Fasano, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo un’attività commerciale che proponeva alla clientela olio presentato come “olio extravergine di oliva 100% italiano, locale di Altamura”. Il prodotto era confezionato in latte e contenitori di plastica privi delle informazioni obbligatorie relative alla provenienza, alla tracciabilità e alle corrette modalità di conservazione.

I militari hanno proceduto al prelievo di campioni da sottoporre ad analisi di laboratorio. Gli accertamenti tecnici hanno evidenziato parametri chimici non compatibili con l’olio extravergine di oliva, rilevando valori di acidità e spettrofotometria fuori norma e la presenza di indicatori riconducibili a una miscela di olio di oliva e olio di semi.

Alla luce degli esiti, il titolare dell’esercizio è stato denunciato all’autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di frode nell’esercizio del commercio. Resta ferma, come previsto dalla Costituzione, la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.

Nel corso di un’ulteriore attività ispettiva, sempre nel territorio di Fasano, i finanzieri hanno inoltre sequestrato 391 litri di olio dichiarato extravergine italiano, stoccato per la vendita in contenitori con etichette non conformi alla normativa europea vigente in materia di informazione e sicurezza alimentare.

L’operazione conferma l’impegno costante della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi alimentari, a tutela dei consumatori e degli operatori corretti del settore, oltre che della salute pubblica e della leale concorrenza nel mercato agroalimentare.

Category: Cronaca

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