UNA PARTITA STORTA PER IL LECCE

| 27 Dicembre 2025 | 0 Comments

(Rdl) ______________ In un tipico pomeriggio invernale salentino, soleggiato e ventoso, Eusebio Di Francesco e Cesc Fabragas, sostituito in panchina poichè squalificato da Marco Cassetti, dopo aver risolto i rispettivi rebus delle tante sostituzioni da sistemare in qualche modo, mandano sul campo del Via del Mare, davanti il pubblico da tutto esaurito delle grandi occasioni, agli ordini del signor Matteo Marchetti di Ostia, rispettivamente:

Falcone – Veiga, Siebert, Tiago Gabriel, Gallo – Kaba, Ramadani, Maleh – Pierotti, Stulic, Sottil

Butez – Smolcic, Carlos, Ramon, Moreno – Perrone, Da Cunha – Vojvoda, Paz, Rodriguez – Douvikas.

Ospiti che provano a fare la partita, padroni di casa che si difendono aspettando l’occasione della ripartenza: due squadre che si affrontano a viso aperto.

Minuto 7: Rodriguez si libera bene sul lato corto dell’area e tira sul secondo palo, ma la conclusione finisce alta.

Al 20′ passa in vantaggio il Como col suo giocatore più talentuoso, Nico Paz, ma su episodio doppiamente sfortunato per il Lecce. 0 – 1.

L’attaccante si libera sbracciando, in maniera assai discutibile, di Ramadani e dal limite lascia partire un tiro, deviato in maniera decisiva da Tiago Gabriel, col pallone che si impenna e finisce alle spalle dell’incolpevole Falcone. Proteste giallorosse in campo e sugli spalti, ma anche col ‘conforto’ del Var Marchetti è irremovibile e convalida il gol. Il pubblico continua a protestare, Di Francesco perde le staffe e continua a inveire, fino a quando l’arbitro lo espelle, mentre Sottil se la cava con un’ammonizone.

La reazione dei padroni di casa si esaurisce in un paio di tentativi, prima di Ramadani, poi di Sottil, ribattuti dalla difesa avversaria.

Poi viene ammonito Smolcic, per un plateale fallo di mano a fermare una pericolosa ripartenza degli aversari.

Al minuto 38 Douvikas inquadra la porta in mezza rovesciata su un cross dalla destra, altrattanto bravo è Falcone a deviare in angolo.

Di nuovo il portiere giallorosso protagonista ribattendo col corpo una concusione ravvicinata di Alberto Moreno.

Poi, un assist di Sottil, sempre il più vivace dei suoi, non viene opportunamente sfruttato da Kaba, che conclude con un tiro centrale parato abbastanza agevolmente da Butez.

Così, dopo più occasioni del Como di raddoppiare, che del Lecce di pareggiare, squadre al riposo, mentre in campo e fuori a litigare sull’episodio contestato che fin qui decide la partita.

Al rientro delle squadre in campo, nel Como c’è Smolcic al posto di Van der Bremp.

Al minuto 48,  sugli sviluppi di un calcio di punizione, Maleh viene pescato sul secondo palo e riesce a deviare in quache modo verso la porta, ma Butez respinge in tuffo.

Al 53′ finisce fuori una conclusione di Gallo, un minuto dopo viene ammonito Butez che perde tempo rallentando la ripresa del gioco, tre minuti dopo ammonito Carlos che abbatte Kaba vicino l’area: la susseguente posizione da posizione invitante non sortisce effetto.

Spingono i pdroni di casa, ora ospiti in difficoltà.

Poi Sottil ci prova direttamente: alto sulla traversa.

Però arriva al 64′ arriva il raddoppio del Como. Vojvoda su respinta della difesa serve Ramon che insacca di testa da pochi passi. 0 – 2.

Ora la partita si mette male per i Giallorossi, proprio nel loro momento migliore.

Entrano Camarda e N’Dri, al posto di Stulic e Maleh.

Ma a segnare è ancora il Como, con Douvikas, che, servito da Paz, infila Falcone e a un qurto d’ora più recupero al termine chiude la partita. 75′. 0 – 3.

La girandola di sostituzioni per gli ultimi minuti serve solo a nutrire il taccuino.

E proteste e recriminazioni non servono a niente.

Va beh, una partita storta, affrontata in formazione d’emergenza e senza la necessaria lucidità, per di più subito in salita per le solite decisioni arbitrali controverse, mettiamola così.

Category: Sport

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.