AGGIORNAMENTI SUL FRONTE DEL GASDOTTO
(g.p.) Si acuiscono le polemiche sul fronte del gasdotto.
Sel, o, almeno, quel che ne rimane, appare divisa, fra atteggiamenti contraddittori pro e contro, e sconfessioni reciproche, fra l’altro in stretto ‘politichese’ che si sono susseguiti nelle ultime ore: il tutto conferma nella vicenda l’ambiguità di fondo del partito che pure porta nel suo nome un’ “ecologia” dimenticata, e non soltanto nella fattispecie, nella sostanza del governo regionale.
Solamente il M5S è coerente e compatto nel suo “no” sena se e senza ma.
Intanto giornali, anche nazionali, legati nella maggior parte dei casi a precisi interessi economici e politici, continuano a uscire con articoli che confondono e operano una sostanziale disinformazione.
Infatti la battaglia oramai si è spostata sul fronte della comunicazione, il terreno privilegiato dal consorzio Tap, con le note iniziative dei giorni scorsi di compravendita del consenso popolare attraverso le così dette sponsorizzazioni.
La novità è che – come temevamo e come abbiamo denunciao, ma non era difficile prevederlo – ci stanno provando pure con Sant’Oronzo.
E’ in corso una trattativa con il comitato organizzatore delle feste patronali, al quale si è rivolto un politico di lungo corso e conosciutissimo quale il professor Adalberto Wojtek Pankiewicz, scongiurandolo di non accettare l’offerta – pare sostanziosa – per non svendere la dignità popolare.
Anzi, Pankiewicz è andato già oltre. Con il suo Movimento Valori e Rinnovamento ha chiamato tutti i cittadini e i comitati che si oppongono al progetto della Tap a serrare le fila e a porre in atto azioni concrete: “occorrono iniziative di lotta molto più incisive e clamorose”.
Nell’immediato, la decisione sulla sponsorizzazione alla festa di sant’Oronzo a Lecce appare cruciale, perché molto significherà, in un senso, o nell’altro, in termini di comunicazione e di immagine.
Pare che l’ultima parola spetti al sindaco.
Il vescovo dal canto suo continua a mantenere sulla vicenda un silenzio assordante.
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