GIACOMO SCAZZI SU CANALE 5: “Sono state Sabrina e Cosima”
A volte ritornano, e al peggio non c’è mai fine. Barbara D’Urso, tornata ad occupare gli schermi domenicali di una sempre più monotona e ripetitiva televisione privata, su quel Canale 5 oramai sbiadito come il suo proprietario, ha dato ieri il peggio di sé. Dibattiti di ore e ore sul niente, con le solite interpreti del suo teatrino quali Daniela Santanchè e Alessandra Mussolini, con le altre che oramai di notevole fan soltanto questo e altri personaggi senza autore, ivi compreso un noiosissimo e autocelebrativo Vittorio Sgarbi.
Da far rimpiangere addirittura le celeberrime discussioni sul grande fratello, i talk show messi su ieri, prima a proposito di Beppe Grillo, tutti contro di lui e difesa affidata alla nota politologa e fine dicitrice di sponsor Flavia Vento, con un’organizzazione quindi pressoché perfetta( “Il talk show ci uccide”, è proprio vero) e poi sul canovaccio stantio che più stantio non si può Nord contro Sud.
Ne parliamo qui soltanto perché – per la serie, appunto, al peggio non c’è mai fine – nel salotto televisivo di Barbara D’Urso è andata in scena ieri la sua personalissima udienza del processo in corso a Taranto per la morte di Sarah Scazzi, in cui, come è noto, lo zio Michele Misseri, a piede libero, deve rispondere di concorso in soppressione di cadavere, mentre accusate di omicidio sono in carcere Sabrina Misseri, figlia di Michele, e la madre Cosima Serrano.
In tv interrogato da Barbara D’Urso, ieri ha parlato uno dei famigliari meno mediaticamente esposti, tanto per colmare una grave lacuna, di cui tutti pativamo l’esistenza, il papà Giacomo Scazzi, il quale, in sintesi giornalistica, ha dichiarato che “Michele l’ha buttata ma non l’ha ammazzata. Non è stato lui perché non ne è capace. Io penso siano state le due donne”.
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