IL DIFENSORE CIVICO GIACINTO URSO, OMAGGIATO DALLA PROVINCIA DI LECCE…politico dal 1950
“Con schietta sincerità, vi debbo dire che, nei decenni appena accennati, ho sempre avuto devota e sentita ammirazione per questo Ente, che a prescindere dalle cicliche rappresentanze politiche, varie e diverse, ha saputo sempre servire, attraverso i suoi amministratori e dipendenti vecchi e nuovi, il bene della gente della nostra Provincia e il suo meraviglioso territorio, profondendo qualità amministrativa e premuroso impegno…Se il mondo politico in generale e gli esperti accademici, bravi soprattutto in cattedra, conoscessero davvero il ruolo prezioso della Provincia, di sicuro ci avrebbero risparmiato alcune recenti amarezze, che sembra si debbano ripetere…I miei quasi 88 anni, stamane, si inchinano davanti a voi e divengono riconoscenti per l’ulteriore manifestazione di affetto che mi state tributando con la consegna, in pergamena, dell’atto della mia già avvenuta elevazione a difensore civico emerito della Provincia di Lecce. Ciò avviene in tempi turbinosi, che come primo sfregio scartano la memoria. In più, rara diviene la riconoscenza. Voi, invece, non solo oggi, avete voluto smentire tali dileggi e praticare ricordo, sensibilità, generosità. È un segno promettente che, per il bene comune, va conservato, curato ed esteso”.
(ndr)
Da un uomo, da un politico, che come lui stesso ha detto si aggira dentro le mura di Palazzo del Celestini dal lontano 1950, e che è stato Presidente della provincia di Lecce, c’era da aspettarsi una simile sviolinata nei confronti dell’Ente che ancora oggi lo incensa.
Per noi poveri mortali, invece, che abbiamo toccato con mano, l’incapacità e gli sprechi della Provincia di Lecce, siamo convinti che questi enti, per il bene dei cittadini, andrebbero eliminati immediatamente.
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