BERETTA E ZIGONI: NUOVE SOLUZIONI OFFENSIVE PER IL LECCE
Importanti rinforzi offensivi per il Lecce che verrà. Nella giornata odierna infatti è arrivato il sì di Giacomo Beretta: l’attaccante di proprietà del Milan, l’anno scorso a Pavia, è pronto a vestire la casacca giallorossa con la formula del prestito secco.
Insieme a Giacomo Beretta il Lecce potrà contare su Gianmarco Zigoni, anch’esso di proprietà del Milan, l’anno scorso ad Avellino nella seconda metà della stagione.
Beretta, classe 1992, sarà alla terza esperienza tra i professionisti dopo i successi giovanili con la maglia del Milan della Coppa Italia Primavera.
L’esplosione dell’attaccante varesino si è registrata nella scorsa stagione al Pavia, impegnato in Lega Pro 1A nello stesso girone del Lecce. Proprio la partita casalinga contro il Lecce è stata una delle più positive esibizioni di Beretta, risultato imprendibile per la difesa dell’allora mister Lerda e MVP del match, con la doppietta che ha permesso alla squadra pavese di pareggiare 2-2.
Beretta è un attaccante centrale bravo sulle palle alte (è alto 1.83) ma molto mobile anche senza palla. A Lecce probabilmente agirà da prima punta contando sull’appoggio illustre di Fabrizio Miccoli. Tutti si augurano che Beretta riesca a migliorare il suo score di reti dell’anno scorso con la maglia del Pavia, dove si è fermato a 10 segnature in 29 presenze.
Prima dell’esplosione pavese Beretta, nella stagione 2011-12, ha vestito le maglie di Ascoli e Juve Stabia in serie B, raggranellando 14 presenze ed una rete con i marchigiani e 8 presenze con le Vespe campane.
L’attacco del Lecce potrà contare anche sulla prima punta Gianmarco Zigoni, trevigiano di Oderzo classe 1991. Nonostante l’età non avanzata Zigoni può vantare un discreto numero di esperienze nella sua carriera.
Dopo la trafila delle giovanili rossonere la prima esperienza tra i “pro” è nella stagione 2008/09 in serie B con la maglia del Treviso dove, partendo tra le riserve, Gianmarco accumula 2 gol in 791 minuti distribuiti in 18 presenze.
La stagione 2010/11, dopo un altro anno di rafforzamento presso le giovanili del Milan, è divisa tra Genoa e Frosinone. Sotto la lanterna Zigoni entra a far parte delle giovanili rossoblù. A gennaio però, data la ristrettezza del palcoscenico, Zigoni approda al Frosinone guidato da mister Moriero. Con la maglia gialloblù dei ciociari Zigoni non trova lo spazio giusto ed accumula soltanto 6 presenze condite da un solo gol in campionato.
Due stagioni fa il trasferimento forse più fortunato: Zigoni sceglie Avellino per il suo rilancio. Con gli irpini è un’altra musica e Zigoni riesce ad avere un maggior minutaggio partendo quasi sempre titolare. 30 presenze e 11 reti contribuiscono alla stagione tranquilla degli irpini che concludono al decimo posto.
La positiva stagione in Irpinia vale un altro pass per la serie B: è la Pro Vercelli ad aggiudicarsi Gianmarco Zigoni. In Piemonte però Zigoni soffre l’ampia concorrenza di Ragatzu, De Paula ed Eusepi ed in poche giornate si trova ad essere la quarta punta nelle gerarchie di mister Braghin. Il magro bottino della prima metà di campionato (1 gol in 11 spezzoni di partita) lo porta al ritorno in Irpinia: a gennaio Zigoni ritorna all’Avellino per dire la sua nel rush finale verso la B: il ritorno ad Avellino sarà ancora positivo per Zigoni, che firma 6 gol in 10 presenze per un totale di 428 minuti.
Con l’acquisto dei due arieti scuola Milan cominciano ad aumentare le soluzioni offensive di mister Moriero per un attacco che in ogni caso, dipenderà molto dai piedi di categoria superiore di Fabrizio Miccoli.
Gabriele De Pandis.
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