BATTITI LIVE E RIFIUTI BUTTATI. PER IL SINDACO, VA TUTTO BENE. PER L’ ASSESSORE GIGI COCLITE NON TUTTO E NON ANCORA, E POI LA COLPA E’, OLTRE CHE DEGLI SPETTATORI, ANCHE DEI ‘signori di Radionorba’. E MENO MALE. MA ADESSO INDOVINATE UN PO’ CHI PAGHERA’ I DANNI?
(g.p.)______Le proteste erano cominciate subito, già da ieri, perché da ieri mattina il centro storico, piazza Sant’ Oronzo, era ridotto a un guazzabuglio pressoché inestricabile di postazioni e installazioni, a un bivacco di manipoli di addetti ai lavori e di spettatori in largo anticipo.
Ma sai, i Leccesi criticano sempre tutto e tutti…Però forse un’ altra ‘location’, come dicono quelli che parlano bene l’ italiano, era possibile, per questo ‘cantagiro’ alle cime di rapa, con mezzo secolo di ritardo, con queste feste da strapaese itinerante che si chiama ‘Battiti live’.
Magari in periferia, in qualche certo più idoneo slargo, o piazzale.
Anche perché non era difficile prevedere il casino, tutto sottratto è andata pure bene: a Brindisi, dopo l’ edizione scorsa, lasciarono una mezza distruzione sul lungomare, con migliaia e migliaia di euro di danni, tanto paga Pantalone, come dicono quelli che parlano con nostalgia l’ italiano antico.
E poi perché Lecce non ha certo bisogno per la propria promozione di qualche ora di riprese di questa Mediaset dei poveri che è il gruppo Telenorba.
Ma tant’è. Prevenire, mai, neh?!?
Ora c’è da curare, infatti. Oggi che le proteste sono aumentate e si sono diffuse in giro, soprattutto sul web, tramite social media.
Infatti, questa mattina, agli occhi esterrefatti di turisti, passanti e residenti, piazza Sant’ Oronzo e dintorni si sono svegliati seppelliti da cumuli di immondizia, rifiuti e quant’ altro.
DI fronte alle tante segnalazioni, e alle tantissime critiche, ci aspettavamo subito qualche risposta, da parte dei responsabili.
In primis, dell’ assessore competente, Gigi Coclite, ma niente: pare che quanto successo prima, durante e dopo non l’ abbia riguardato affatto.
La “risposta” del nostro caro leader sindaco Paolo Perrone, è arrivata soltanto ‘stasera, da pochi minuti, in via ufficiosa, tramite ‘Facebook’, con un post, in cui, omettendo tranquillamente tutto il resto, si parla di Piazza Sant’Oronzo “pulita, ordinata, bellissima, in poche ore, sgomberata dalle strutture e restituita perfettamente pulita“.
E meno male, che l’ hanno ripulita!
Poi va beh, non si lascia sfuggire l’occasione per fare sfoggio delle sue acute capacità critiche: finisce il post definendo Battiti Live “un evento importantissimo dal punto di vista artistico e del ritorno in termini di promozione e visibilità“, ma va beh, dai, è solo un’altra conferma delle sue capacità di analisi sociale e culturale, di cui non c’era nemmeno bisogno.
Una presa di posizione ufficiale da parte dell’ amministrazione è arrivata invece dall’ assessore all’ ambiente Andrea Guido, in un comunicato – stampa, sempre di pochi minuti fa.
Concordando col sindaco nel definire “evento di importanza strategica per il marketing territoriale, riuscito egregiamente dal punto di vista artistico e della sicurezza” ( eh sì, dai, e certo…), passa poi ai distinguo per quanto di sua competenza, parlando di un evento “un po’ meno riuscito da quello del decoro e dell’igiene e che costerà alle casse del comune diversi interventi straordinari del gestore del servizio di nettezza urbana”.
E se la piglia con l’ organizzazione, così argomentando: “Come in ogni grande evento previsto dal cartellone estivo leccese l’agenzia responsabile della produzione è obbligata a far fronte alle pulizie post spettacolo. Il Comune chiede, infatti, di sottoscrivere un regolare contratto per la pulizia della location al termine dello show con una ditta autorizzata.
Così è stato anche per la tappa di Battiti Live. Ma a quanto pare, questa volta, qualcosa non è andata per il verso giusto. Questa mattina all’alba, infatti, nel momento in cui ci siamo accorti che la ditta ingaggiata dalla produzione non era all’altezza in termini di mezzi e personale per il ripristino immediato di Piazza Sant’Oronzo e delle vie limitrofe, abbiamo dovuto chiedere l’intervento urgente della Monteco, gestore del servizio di igiene urbana.
Gli operatori dell’azienda incaricata dalla produzione di Battiti, infatti, non erano provvisti di mezzi per lo spazzamento meccanico e per il lavaggio della piazza e delle vie limitrofe.
Per questo motivo le operazioni si sono dovute protrarre nelle ore e termineranno domani, finalmente, con le operazioni di sgrossamento della pavimentazione a cura di Monteco. Di sicuro, quindi c’è stato un errore di valutazione da parte dei produttori di Battiti, ma di questo ne verrà discusso nelle opportuni sedi comunali.
Ma ciò che ancora una volta mi rende perplesso e mi sconforta è l’aver preso atto che, a fronte delle numerosissime isole ecologiche sparse per tutta l’area del concerto e che prevedevano una quantità più che sufficiente di cestini divisi per frazione, tutti gli avventori, che in migliaia hanno gremito l’intero centro storico, hanno preferito gettare in terra bottiglie, cartacce e lattine.
È vero senza dubbio che i signori di Radionorba hanno fatto una valutazione erronea nella definizione dei servizi e nella scelta della ditta da incaricare, ma è anche vero che il pubblico non ha brillato in civiltà e decoro.
E non è assolutamente vero che non era sufficiente il numero dei contenitori. Purtroppo gli uffici del mio assessorato in questi casi hanno le mani legate. Altro non si può fare, in situazioni come questa, in cui la pulizia post evento tocca legittimamente agli organizzatori, che rimanere pronti per correre ai ripari e cercare di chiarire successivamente a chi addebitare i costi degli interventi straordinari aggiuntivi”.
Insomma, checché ne dica il sindaco, secondo il suo assessore primo, il centro storico ‘stasera non è ancora del tutto ripulito e rimesso a norma.
Secondo, la colpa è pure degli spettatori, eh certo…
Ma infine, e meno male, la colpa principale è degli organizzatori, che saranno chiamati a risponderne.
Seh..E quando mai?!?
Gli organizzatori di ‘Battiti live’, i soldi, dalle amministrazioni comunali, li prendono, per ogni tappa, e tanti.
E indietro non ne danno.
Chiedete un po’ a Brindisi…
Quindi, i danni, li pagheremo sempre e solo noi. Ha anticipato l’ amministrazione comunale, e meno male, per ripulire tutto. E i soldi pubblici regalati e sperperati, dovranno poi essere in qualche modo recuperati: ma a Lecce tanto sanno bene come si fa…Basterà aumentare il numero delle multe oltre il già notevole livello di accanimento, qualche centimetro oltre la striscia blu, qualche minuto oltre l’ orario del parchimetro, e qualche secondo sul giallo del semaforo all’ incrocio ripreso dalle telecamere, e presto sarà di nuovo tutto a posto.
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Altrove, appena terminano le esibizioni degli artisti, parte la pulizia straordinaria delle piazze interessate e delle strade adiacenti e, alle prime luci dell’alba, le città sono pronte per essere visitate dai turisti. Se il Comune di Lecce non può permetterselo o, peggio ancora, non riesce a far rispettare le clausole contrattuali con gli organizzatori, è inutile che patrocini eventi come questi!