VE LA DO IO LA BUFALA / DOPO LE PRESUNTE NOVITA’ SULLE SCIE CHIMICHE, A leccecronaca.it PARLA ROSARIO MARCIANO’. LO STUDIO AMERICANO? “Risibile”. SEMPLICE VAPORE ACQUEO? “Dentro ci sono sedici metalli pesanti…”. E A PROPOSITO DELLA XYLELLA NEL SALENTO FA ALCUNE OSSERVAZIONI. INQUIETANTI

| 17 Agosto 2016 | 97 Comments

di Giuseppe Puppo______

Questa mattina i mass media italiani hanno ripreso in evidenza uno studio americano secondo cui «non esiste alcuna prova evidente dell’ esistenza delle scie chimiche».

Questo il risultato dell’ indagine pubblicata sulla rivista scientifica ‘Environmental Research Letters’, in cui i ricercatori della University of California Irvine affermano che le famigerate scie chimiche rilasciate dagli aerei sarebbero semplici fenomeni chimici e fisici.

Innocente vapore acqueo, quindi, e non composti chimici e biologici diffusi per un qualche oscuro programma segreto dei governi mondiali.

Un bufala, insomma, dei ‘complottisti’, come hanno titolato alcuni organi di informazione.

Sul web, è ripartita e questa volta con più enfasi che mai, la disputa fatta a colpi di slogan, derisioni e insulti fra gli opposti schieramenti.

Mancava però, almeno fino a queste ore, una risposta seria, seria nel senso di motivata, dei sostenitori dell’ esistenza delle scie chimiche, una risposta nel merito, dunque.

leccecronaca.it ha chiesto se aveva qualcosa da dire sulle novità di oggi, ma nel merito, in serietà, senza derisioni, supposizioni, o insulti,  a uno dei più accreditati studiosi italiani che sostengono l’ esistenza delle scie chimiche, Rosario Marcianò (nella foto), 55 anni, di Sanremo, consulente informatico, “una persona scomoda”, si è definito, che da oltre un decennio si è appassionato alla questione.

Lo ringraziamo per aver accettato l’ intervista, e per averci risposto nel merito.

Ecco quello che ci ha detto______

D.) – Come mai si è avvicinato a questa questione?

R.) – Le scie chimiche sono un problema serio per la salute umana e per tutto l’ ambiente. Sono anche appassionato di aeronautica, vedevo passare sulla mia testa grossi aerei; vedevo i cambiamenti climatici in atto…Sono un cittadino responsabile. Decisi che avrei approfondito la questione ed è quel che ho fatto, e che faccio da più da undici anni.

D.) – Bene. Ha qualcosa da dire sulle presunte novità di oggi?

R.) – Sì. Tutti gli articoli di oggi che definiscono le scie chimiche una bufala si muovono nella logica della stampa ufficiale, tesa a negare l’ esistenza del problema. E’ come se io parlassi di una bistecca di carne, senza mangiarla, senza sapere nemmeno di che cosa sto parlando.

D.) – Ma, mi scusi, gli articoli di oggi si muovono sulla…scia di uno studio scientifico, insomma, entrano nella sostanza…Non crede? E concludono perciò che si tratterebbe di semplice vapore acqueo. Lei, cosa ne pensa?

R.) – Lo studio in questione in realtà è stato organizzato da un noto debunker (disinformatore, ndr.) americano,  Mick West, attivo da anni, che ben conosciamo all’ opera. Lo studio non affronta il problema da un punto di vista veramente scientifico, ma asserisce che le scie così dette non esistono per una semplice  petizione di principio. Insomma, tutto quanto viene affermato e riferito è pura petizione di principio: non dimostra nulla, è una tautologia,  mancano del tutto le prove concrete.

D.) – Ci faccia un esempio di quanto Lei asserisce.

R.) – Quando nel documento si afferma che le scie di condensazione sono più frequenti e visibili per via del cambiamento climatico, in realtà non si dice niente; ciò perché si afferma che secondo la teoria del cambiamento climatico, definita anche risaldamento globale, le temperature  a livello mondiale sono aumentate mediamente negli ultimi quindici anni

A prescindere che tale teoria è stata smentita da molti studi ben più autorevoli, ci devono spiegare come sia possibile che il fenomeno della condensazione si verifichi adesso in condizioni di temperature elevate. Ecco, piuttosto dovrebbe essere il contrario, e cioè le scie di condensazione dovrebbero manifestarsi se le temperature in quota sono basse e se l ‘umidità è elevata.

Invece per questi scienziati le scie di condensa sono frequenti perché fa più caldo…

D.) – Lei, ha studi scientifici di risultanza opposta da citare?

R.) – Sì, mentre, ripeto, in definitiva questo studio americano spuntato fuori oggi non ci spiega niente al punto di vista scientifico, noi abbiamo uno studio referato, cioè con referenza e validità scientifica, dell’ università di Zurigo, di pochi mesi fa, del 2016 a cura di quattro scienziati, di cui in Italia tutti si sono naturalmente ben guardati dal parlare.

D.) – Scusi, dovrebbe fare nomi e cognomi e citare il documento di cui parla…

R.) – Mi riferisco allo studio dell’ università di Zurigo di quattro fisici, prima fra questi la specialista in nefologia (la branca della meteorologia che studia le nubi, ndr.) Ulrike Lohmann, la quale conferma che nei gas di scarico degli aviogetti civili e militari sono stati rilevati ben sedici metalli pesanti e non, fra i quali bario e alluminio, e che questi sono dannosi per la salute e l’ ambiente.

Anzi, a proposito, non so se posso…

D.) – Prego, dica pure tutto quello che vuole…

R.) – Fra gli articoli di oggi ho letto un commento dell’ Ansa, in cui si affermava, da parte del redattore, che il bario è innocuo…Il bario che provoca malattie gravissime…

D.) – Insomma, lo studio californiano di cui abbiamo appreso oggi non la convince…

R. ) – Risibile. Come ho detto e dimostrato, dentro questo studio non c’è niente. Lo studio che le ho citato, invece, è serio: e racconta tutta un’ altra storia, purtroppo, rispetto alla favola inventata oggi del vapore acqueo… Ah, dimenticavo una cosa…

D.) – Prego, dica…

R.) – Mike West  di cui le parlavo prima…

D.) – Il “disinformatore”, sì…

R.) …E’ anche colui che ha fatto sparire e denigrato Marwin Herndon, fisico californiano che era giunto per fatti suoi e senza alcun contatto con Zurigo alle stesse conclusioni di Ulrike Lohmann.

D.) – E va beh. Ma adesso mi faccia capire: perché butterebbero dagli aerei dal cielo sulla terra tutti questi metalli pesanti, tutte queste schifezze?

R.) – In prima battuta, si tratta di un interesse militare. Serve per l’ ottimizzazione dei segnali radar satellitari in alta frequenza per ragioni militari. Rilasciare metalli pesanti nell’atmosfera elimina le nubi, che sono un ostacolo ai segnali radar.

Ma non basta, poi ci sono gli interessi delle aziende multinazionali farmaceutiche e degli ogm…

D.) – Eh, beh qualche sospetto l’ abbiamo avuto anche qui nel Salento, a proposito di organismi geneticamente modificati…A proposito della così detta Xylella…

R.) – Se mi consente, conosco la vostra questione, la studio da tempi non sospetti, da quando la procura di Trani per prima, ben prima dell’ inchiesta penale della Procura di Lecce, cominciò a indagare sul fatto che la Xylella cominciò dopo i lavori di un convegno in Puglia dove si fecero simulazioni proprio sulla Xylella…

D.) – Ci mancherebbe, dica pure…Ma cerchi di essere convincente, se può, altimenti sono solo sospetti…Mi deve dare fatti…

R.) – Bene, ora,  a parte che le simulazioni riguardavano il territorio che dovrà essere attraversato dal gasdotto…

D.) – Marcianò, la prego, lasci perdere, almeno in questa occasione…Se adesso entriamo nel discorso Tap, non ce ne usciamo più…Sarà per un’ altra volta…Adesso, per favore, rimanga al tema e rimanga ai fatti…

R.) – I fatti sono che le piante che sono più deboli sono quelle  più esposte ai parassiti e compiono una specie di suicidio, proprio attirando a sè i parassiti…Questo perché il terreno su cui si trovano diventa sterile a causa dell’ alluminio, del bario, insomma, le sostanze che piovono dal cielo. Bene, cioè male: la Xylella è un batterio utile per la Monsanto, che qualche anno fa ha sperimentato un semente resistente all’ alluminio…

D.) – Marcianò, cosa mi sta dicendo? Che le scie chimiche c’ entrano con la Xylella?

R.) – Sì. Direttamente, o indirettamente, sì, esattamente questo. Con la Xylella, e con la Monsanto.

 

 

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Politica

About the Author ()

Comments (97)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. Task Force Butler ha detto:

    Ma come mai il Marcianò quando parla dello studio scientifico svizzero secondo il quale nello scarico dei motori per aviogetti si sono trovati “ben sedici metalli” stranamente dimentica di precisare che i suddetti metalli sono stati rilevati nell’ordine di ppmm (parti per milione) ovvero nell’ordine dei grammi per ogni tonnellata di carburante.

    Maggiori particolari qui: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1307191049292362&id=868476723163799

  2. Task Force Butler ha detto:

    Ma come mai il Marcianò quando parla dello “studio” dello scienziato Marwin Herndon dimentica stranamente di precisare che l’articolo del suddetto scienziato è stato dapprima pubblicato (a pagamento) su una rivista classificata come “predatory publisher” e successivamente ritirato perché conteneva errori tali da inficiarne ogni pretesa scientificità?

    Maggiori particolari qui: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1304048699606597&id=868476723163799&substory_index=0

  3. Aldo Piombino ha detto:

    Buonasera. Ho letto l’articolo.
    Pensare che Marcianò dica qualcosa di serio è troppo…
    E quando lo fai notare finisci in una lista di proscrizione… In questa lista oltre al sottoscritto, umile geologo e blogger scientifico, ci sono tutti gli astronauti italiani (Samantha Cristoforetti compresa), i membri del CICAP, numerosi scienziati ricercatori per finire con giornalisti come Piero Angela.
    Resta il fatto che ha persino risposto “sarebbe doveroso” quando uno dei suoi accoliti propose di venire a casa mia “per modificarmi la disposizione delle ossa” dopo che ho preso in giro gli sciacomici sul mo blog.
    Attualmente è stato sospeso da Facebook perché in una delle sue continue farneticazioni insiste con il dire a proposito degli attentati di Parigi che sono un falso e che Valeria Solesin non è mai esistita.
    Ha diversi processi per diffamazione in corso.
    Insomma, è un personaggio scientificamente inconsistente e soprattutto una persona pericolosa e scorretta.
    Non mi pare il caso di ospitare sulle pagine di un sito serio una intervista ad un elemento del genere..
    Quanto alle scie chimiche… follia pura.
    Cordiali saluti

  4. Barbi Daniele ha detto:

    Buonasera, voglio ricordare che il Sig. Marcianò, sostiene che il recente incidente ferroviario della linea di Bari, è stato un attentato che ha coinvolto un solo treno.
    Questa la dice lunga sulle farneticazioni del soggetto. Voglio inoltre ricordare che Marcianò e un geometra, con laurea fotoscioppata in architettura, quindi non ha i titoli per discutere scientificamente il fenomeno delle scie chimiche.

    Barbi Daniele, elettricista inserito nella lista dei negazionisti, minaccitato e offeso più volte da complottisti ignoti.

  5. marcello ha detto:

    Bravi, finalmente a Lecce c’è qualcuno che non ha paura di parlare, di esporre un pensiero differente dai soliti e ormai palesemente ridicoli diffusi dai media del regime(siamo in una pesante dittatura camuffata).

    E’ ora che il salento dica la sua, che partecipi attivamente a cambiare lo stato delle cose altrimenti di questo passo, cioè quello sbandierato come idilliaco dai servi, tutto finirà, proprio come hanno tentato di fare con la xylella.

    Complimenti questa è vera informazione libera, continuate così.
    Marcello.

  6. Sansone ha detto:

    Marcianò sta alla verità quanto un unicorno rosa sta alla realtà.
    Vorrei ricordare che per Marcianò ogni attentato è un falso (Bataclan, Monaco, Nizza), che Valeria Solesin non è mai esistita, che il recente incidente ferroviario avvenuto in Puglia è un attentato…
    Affidabile quanto una volpe in un pollaio.

  7. Stefano ha detto:

    Dare spazio alle divagazioni di questo individuo mi sembra davvero ridicolo. Quasi più ridicolo delle affermazioni dello stesso. Il diritto di cronaca non deve sconfinare con la disinformazione. In questo caso il limite è stato superato abbondantemente. Quest’uomo pontifica dal terrazzino di casa sua, chiuso in una torre di avorio da cui continua a chiere soldi ai suoi adepti. E mentre fa queste cose, insulta e diffama. Un esempio per tutti? Eccolo.

    http://www.giornalettismo.com/archives/1953522/i-complotti-miserabili-valeria-solesin/

    Ha ragione Eco. Ha drammaticamente ragione Eco!

  8. Maurizio ha detto:

    Marcianò? Quello che sostiene che Valeria Solesin è viva e tutti gli attentati avvenuti in Europa dal Bataclan in poi sono delle messe in scena? Proprio quel Marcianò?
    Anche a voi in redazione, non è venuto per niente in mente di chiedere una spiegazione scientifica di tutte le fandonie che ha detto?

  9. Giorgio ha detto:

    Marcianò sostiene che i recenti attentati di Parigi e Nizza sono solo delle messe in scena in cui non ci sono state vittime reali. I morti erano manichini, i parenti delle vittime erano attori. Non é uno scienziato, ma solo un triste sciacallo in cerca di visibilità che non dovrebbe essergli concessa da organi di informazione seri.

  10. Davide ha detto:

    L’unica risposta a questo articolo è ma davvero usate marcianò come critica a un rapporto scientifico? Ahahahahahah
    Vi consiglio il mio gatto per eventuali interviste di geopolitica.

    P.s : marcianò #escileanalisi

  11. Maurizio ha detto:

    Marcianò sostiene che i morti di Parigi siano finti, come quelli in Belgio, Nizza e tanti altri. Sostiene anche che Valeria Solesin sia un personaggio inventato e che l’attrice che la impersonava è viva e vegeta. Sostiene anche che lo scontro fra due treni avvenuto in Puglia il mese scorso sia in realtà dovuto ad una bomba e che sia coinvolto un solo treno.
    Inoltre proprio ieri gli è stato sospeso l’account Facebook per via delle sue ultime farneticanti affermazioni su Valeria Solesin.
    Ah, inoltre Marcianò è un geometra. Il massimo rispetto per la professione, ma tutto quello che sa sull’ alluminio si limita all’utilizzo dei profilati in edilizia.

  12. Andrea ha detto:

    Il Sig Marcianò si atteggia ad esperto di una materia che è stato ampiamente ed esaustivamente dimostrato essere una bufala. Tratta di argomenti (chimica, fisica, geodinamica e altre nobili discipline scientifiche), con disarmante superficialità e disastrose lacune, adattando i pochi concetti che dice di conoscere, e forzandoli, per argomentare le sue bislacche teorie su scie chimiche e “geoingegneria”. Tra l’altro senza sapere che la vera geoingegneria si occupa di opere di prevenzione del territorio per dissesti idrogeologici, non certo per modificare clima e circolazione atmosferica. Questo individuo sostiene che le sue scie farebbero parte di un complotto internazionale mirato a ridurre la popolazione umana a vantaggio di una ristretta e non meglio precisata elite. Voi che siete giornalisti dovreste sapere che la popolazione umana sta aumentando (mah!). Questo personaggio ha vomitato e sta vomitando calunnie sul presunto falso attentato di Parigi al Bataclan sostenendo che le le vittime dell’attentato non esistono, che Valeria Solesin è un personaggio inventato a vantaggio di un’artificiosa politica del terrore creata per giustificare guerre altrimenti ingiustificabili. Da quel che so per via della stampa, la famiglia della ragazza sta valutando azioni legali contro questa persona che voi definite esperto.
    Di tutte le fandonie di cui lui dice di essere esperto e per le quali sostiene di aver le prove fisiche, in realtà non ha mai prodotto alcunché e ha sempre evitato un confronto in contraddittorio con altri esperti e tecnici che potrebbero sostenere un confronto pacato ed oggettivo.
    Basta una semplice ricerca internet per vedere che curriculum da fuffaro ha questo tizio.
    Per amor di verità e di scienza questo tizio non dovrebbe aver la possibilità di parlare a causa della assoluta mancanza di prove oggettive che è in grado di apportare
    Cordiali saluti

  13. Nicola ha detto:

    Buongiorno, se fossi in voi, non mi vanterei di intervistare un soggetto con grossi problemi. Un tizio che dichiara falso ogni attentato, che Solesin sia ancora viva, uno che dice “studia” a Samantha Cristoforetti e varie amenità. Vi pare il caso di dare spazio ad una persona così? Invito l’autore dell’intervista, a riflettere sul personaggio in questione e sulla sua attività di giornalista. Più spazio alla vera informazione, meno ai cialtroni.

  14. Giovanni ha detto:

    Io qui vedo solo affermazioni da parte del Marcianò.
    Prove zero.
    Vorrei ricordare al Marcianò che le affermazioni, anche ripetute infinite volte, non diventano prove.
    Dove sono le prove VERIFICABILI di quanto sostenuto dal Marcianò?

  15. Giuseppe ha detto:

    Voi scrivete:
    “Mancava però, almeno fino a queste ore, una risposta seria, seria nel senso di motivata, dei sostenitori dell’ esistenza delle scie chimiche, una risposta nel merito” e poi “uno dei più accreditati studiosi italiani che sostengono l’ esistenza delle scie chimiche”

    Definire Marciano’ “studioso” equivale a definire un gatto “uno dei più grandi alpinisti italiani” perché è in grado di arrampicarsi sui tetti.

    Dare voce ad un personaggio del genere è un insulto alla memoria di Valeria Solesin, delle vittime degli attentati (che secondo lui non esistono), della straordinaria preparazione della nostra Samantha Cristoforetti (da lui ripetutamente presa in giro, come se potesse permetterselo…), dei veri scienziati, degli agricoltori pugliesi che attendono una soluzione seria al problema della Xylella e, non ultimo, dei vostri lettori.

    Non dico di cancellare l’articolo ma, per favore, scrivete due righe per precisare cosa ne pensate, perché così sembra che siate davvero d’accordo con lui.

    Cordiali saluti

  16. Ty Gwyn ha detto:

    Che bella marchetta per Tankyo Enema, complimenti.
    E’ quello che definirei “una fellatio a vicenda”, per essere educati.

  17. Antonio ha detto:

    “Uno dei più accreditati studiosi italiani”

    accreditato da chi?
    studioso di che?
    L’unica cosa vera (purtroppo) è che è italiano.

  18. Task Force Butler ha detto:

    Certo che ce ne vuole per definire Marcianò “uno dei più accreditati studiosi italiani che sostengono l’ esistenza delle scie chimiche”.
    Sarebbe bastata una brevissima ricerca nel web per rendersi conto che tutte le affermazioni del Marcianò si basano sul nulla, oppure sullo spacciare qualcosa per ciò che non è affatto.
    Prendiamo ad esempio l’affermazione del Marcianò secondo la quale esiste uno studio svizzero (quello di Ulrike Lohmann) secondo il quale gli aerei rilasciano ben “sedici metalli” nell’atmosfera.
    Benissimo, lo studio (o almeno un’ampia presentazione dello stesso) è disponibile qui: http://www.nanoparticles.ch/archive/2016_Lohmann_PR.pdf.

    Se si legge quanto riportato a pagina 12 del documento ci si può rendere conto che i “sedici metalli” del Marcianò esistono sì, ma in quantità di ppmm (parti per milione), ovvero nell’ordine dei grammi (GRAMMI) per ogni tonnellata di carburante.

    Domanda: quale effetto possono quindi avere questi “metalli”?
    Altra domanda: quanto è in malafede il Marcianò nell’utilizzare questo studio per spacciare le sue farneticazioni?

  19. Viseradh ha detto:

    Ci sarebbero moltissimi appunti da fare, primo su tutti il fatto che il signor Marcianò non è affatto uno studioso o un ricercatore perchè pubblicare su Macrolibrarsi non lo qualifica affatto. Quando avrà pubblicato uno studio su una rivista scientifica peer review allora potrà fregiarsi del titolo. Ma credo gli manchino almeno una laurea ed un phd per poterlo fare. Oltre alla basilare conoscenza dei meccanismi della scienza e del metodo scientifico.

    Ah, e altra nota: debunker non vuol dire disinformatore. La traduzione italiana è “demistificatore” ed il lavoro dei debnker è quella di smascherare i truffatori e i mistificatori proprio come il signor Marcianò. Il quale, per le ultime affermazioni fatte e per il ridicolo fotomontaggio che ha adoperato per cercare di dimostrare che la Soresin, una persona che definiva inventata, era addirittura tra i superstiti di non so quale attentato, meriterebbe la reclusione in una struttura riabilitativa dove gli venisse spiegato il significato delle sue azioni.

  20. Stefano ha detto:

    Intervistare senza contraddittorio un “ricercatore indipendente”
    (dalla realtà?) che ha definito “manichini”i morti sul lungomare di Nizza, bimbi compresi. Bel colpo!

  21. Lorenzo ha detto:

    Difficile trascurare il curriculum che vanta Marcianò: negazionismo di qualsiasi tragedia o attentato di cronaca recente, tutto piegato in modo rocambolesco a far parte di una trama di complotti mondiali.

    Le scie chimiche: pura invenzione.
    Il metodo scientifico prevede che per dimostrare l’esistenza di una cosa si debbano portare i dati che supportano tale tesi. Fino ad ora chiunque abbia parlato di scie chimiche ha dato semplicemente aria alla bocca senza avere in tasca (nemmeno in quella dei pantaloni che aveva lasciato a casa) alcuna prova.

    Il signor Marcianò, dall’alto dei suoi ZERO titoli accademici e qualifiche in geoingegneria, gioca tutto sull’inganno, sulla mistificazione e sul sottrarsi ad un vero confronto con veri scienziati per un dibattito oggettivo in merito alla questione.
    Non contento di ciò, calunnia e diffama chiunque si dica in disaccordo con lui.

    Quello sulla Xylella è un colpo bassissimo, vergognoso e che va a far leva sulla disperazione di alcune persone.
    Si lasci lavorare chi di competenza senza fare disinformazione su una questione delicata, tirando in ballo i jolly delle bufale: multinazionali e affini.

    È vergognoso che a questo signore venga dato spazio al di fuori del suo blog per i suoi sproloqui.
    Spero in una celere rettifica della redazione riguardo a questo articolo che sembra incensare un ciarlatano.

    Un lettore

  22. Enzo ha detto:

    Troppi contro Marcianò….troppi sforzi per screditarlo….E questo mi insospettisce non poco…..

  23. Strakkino ha detto:

    Noto cialtrone, pregiudicato, mitomane che pur di raggranellare qualche soldo estorcendolo ai gonzi è in grado di dire qualunque cosa. Ha anche una lista di prescrizione in cui pubblica i dati sensibili di tutti quelli che non gli vanno a genio, e c’è pure Samantha Cristoforetti! Mi meraviglio di voi , dare spazio ad un cialtrone del genere equivale a sponsorizzare Wanna Marchi .

  24. Oliver Melis ha detto:

    Il Signor Rosario Marcianò deve avere una vista e dei sensi acuti per notare il cambiamento climatico. Come fanno a esistere prove di un qualcosa che non esiste non é dato sapere, il Signor Marcianò ha delle analisi del carburante da mostrare? Se si lo faccia. Se gli aerei scaricassero bario lo vedremo bruciare essendo molto reattivo a contatto con l’ossigeno, se scaricassero alluminio che ne sarebbe dei motori? Se scaricano 16 metalli diversi non sarebbero rilevabili ovunque? Certo, un complotto mondiale contro di lui e pochi altri…per concludere, Marcianò fece analizzare del carburante, almeno cosi affermò, ha una pistola fumante e non la usa?

  25. Sarchiapone ha detto:

    Consiglierei decisamente al giornalista autore dell’articolo e dell’intervista, una maggiore cautela nel pubblicare simili articoli.
    Magari faccia un salto nel profilo facebook del soggetto in questione, e dia una scorsa alle deliranti affermazioni del soggetto.
    Se fosse solo un fuffaro che parla di sciechimiche, tutto sommato resterebbe un povero geometra che ciancia senza alcuna base scientifica, ma il punto è che diffama in modo vergognoso persone decedute ed i loro familiari (vedasi la povera Solesin e in precedenza il carabiniere rimasto paralizzato nell’aggressione davanti a Palazzo Chigi, o che la strage di Nizza è un falso fatto con manichini…….)
    Dare spazio ad uno sciacallo simile significa sostenerne le infamanti e deliranti tesi (per la cronaca, il soggetto non lavora e vive attaccato al pc per l’intera giornata, cercando di racimolare donazioni dai gonzi che credono a ciò che dice). State più attenti per il futuro e magari prendete le distanze con decisione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.