DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 18 Settembre 2016 | 0 Comments

ITALIA______
TARANTO – Un operaio, Giacomo Campo, di una ditta dell’appalto, la Steel Service, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nel reparto Afo4 dell’Ilva di Taranto. Lo si apprende da fonti sindacali. Dalle prime informazioni trapelate, pare che l’operaio stesse operando sul nastro trasportatore quando la parte finale di un contrappeso avrebbe ceduto facendo precipitare un carrello che ha schiacciato l’uomo. Sul posto, ispettori del lavoro, Cc e vigili del fuoco. Il giovane operaio, a quanto si è appreso, avrebbe dovuto effettuare la pulizia del nastro con altri colleghi. Le operazioni di manutenzione al sistema di depolverazione Stock house dell’Afo4, secondo quanto riferisce la Fiom Cgil, erano iniziate alle 5 di questa mattina. La dinamica è in fase di accertamento: il nastro trasportatore era partito regolarmente, ma il contrappeso ha ceduto travolgendo l’operaio che sarebbe rimasto schiacciato e incastrato negli ingranaggi. L’incidente è avvenuto intorno alle 6.45. Sono stati i colleghi di lavoro a dare l’allarme e a chiamare i soccorsi ma per Campo non c’è stato nulla da fare.

ITALIA______
NAPOLI – Due telefonini, due tablet e una macchina fotografica, tutti di proprietà di Sergio, fidanzato di Tiziana. E’ quanto sequestrato ieri dai Carabinieri di Giugliano in Campania (Napoli), primo passo dell’inchiesta aperta dalla Procura di Napoli Nord mercoledì scorso, all’indomani del suicidio di Tiziana, la 31enne che si è tolta la vita nelll’abitazione di alcuni parenti a Mugnano, nel Napoletano, dopo la diffusione sul web di diversi video hard. La Procura di Napoli Nord, con sede ad Aversa (Caserta) e competente per il territorio di Mugnano, ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di istigazione al suicidio. L’indagine è contro ignoti, a differenza del procedimento aperto un anno fa dalla Procura di Napoli a seguito dell’esposto presentato da Tiziana, nel quale si faceva riferimento a quattro persone che, tramite Whatsapp, avevano ricevuto da lei materiale fotografico e video: le stesse 4 persone furono iscritte nel registro degli indagati dai magistrati napoletani che ipotizzarono il reato di diffamazione.

MONDO______
BRUXELLES – Primo caso di eutanasia su un minore in Belgio. La ‘dolce morte’ – secondo quanto riferiscono i media locali – è stata applicata su richiesta del giovane e con il consenso dei genitori, come prevede la legge, entrata in vigore nel 2014. Il presidente della Commissione federale sul controllo e la valutazione dell’eutanasia, Wim Distelmans, ha confermato la notizia all’agenzia di stampa ‘Belga’, sottolineando che si è trattato di un caso eccezionale. “Esistono fortunatamente pochi casi di questo tipo, ma ciò non significa che abbiamo il diritto di negare loro il diritto ad una morte dignitosa”, ha dichiarato il professore. L’età del minore non è stata precisata, né sono emersi dettagli sul caso, se non che il minore soffriva di una malattia in fase terminale. Il Belgio è il solo paese al mondo ad aver esteso la pratica dell’eutanasia ai bambini, senza porre limiti di età, contrariamente ai Paesi Bassi che hanno fissato la soglia minima a 12 anni. La legge si applica a minori “capaci di intendere e di volere”, che soffrono di una malattia incurabile allo stadio terminale, cui si aggiunga una sofferenza fisica costante e insopportabile che non può essere alleviata. Il bambino o l’adolescente deve farne richiesta, che viene poi valutata da un’équipe medica e da uno psichiatra o  psicologo. I genitori devono dare il proprio consenso a che venga praticata l’eutanasia. Il voto nel 2014 che ha portato alla modifica della legge sull’eutanasia e alla conseguente estensione di tale pratica ai minori, aveva sollevato numerose critiche in Belgio, paese di tradizione cattolica.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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