NON TUTTI GLI UOMINI PREFERISCONO LE MILF

| 2 Maggio 2018 | 1 Comment

di Raffaele Polo______

Non so… Io ho una certa età e faccio parte del mondo maschile. Più specificatamente di quel mondo che non ha ancora tatuaggi dappertutto e distoglie con imbarazzo lo sguardo se vede un seno nudo in spiaggia oppure due esseri dello stesso sesso e di sessi diversi che si baciano e si scambiano effusioni…

Sono ipocrita, è vero, perché nelle mie fantasie, altro che seno nudo…E quando vado a confessarmi parlo di ‘basse passioni’ avendo trovato un termine edulcorato per descrivere ciò che piace a tutti gli uomini e che campeggia in ogni forma di pubblicità. Che forse non compravamo ‘Il Borghese’ per l’inserto centrale, a colori? E anche se leggevamo con piacere gli articoli di Gianna Preda, mai saremmo usciti con lei, a cena o a ballare. Sicuri solo con le bionde (ossigenate) con la vocina sottile che non creavano grattacapi e con le quali potevamo fare gli intellettuali senza paura di essere smentiti….

Del resto, a corredo dell’ultimo pezzo del direttore Puppo, a proposito di Milf, l’occhio non ha subito indugiato e immaginato ‘le belle forme( che) disciogliea dai veli’? E’ un retaggio rimasto immutato da trenta, quarant’anni fa quando, andando a correggere le bozze de ‘La voce del Sud’, si indugiava davanti allo scatolone con i ‘clichet’ delle pin-up che, settimanalmente prima don Ernesto e poi il figlio Leonardo, facevano trionfalmente esibire nella terza pagina… Erano in bianco e nero e il fascino veniva acuito dall’assenza dei colori, altroché.

Però, per quello che riguarda l’eterno femminino e la predilezione dei ‘maschi’, lasciatemi contemplare con impagabile erotismo il braccio nudo, liberato dal guanto, di Madame Bovary che lo fa sporgere dalla carrozza ermeticamente chiusa che vaga per le vie di Parigi. Quel braccio nudo vale più di mille esibizioni pelviche contemporanee, rende da solo l’idea della trasgressione, del convegno amoroso, dell’intesa tra gli amanti, della libertà di avere a propria disposizione uno spazio per il ‘piacere’ , pur circondati dal mondo delle convenzioni, febbricitante e maldisposto verso gli amanti….

Che volete, per me il non plus ultra dell’erotismo è proprio in questa immagine che, del resto, conferma gusti attuali: Emma Bovary era una Milf dei suoi tempi, aveva languori e passioni come tutte le donne non più giovanissime ma intriganti nella loro ricerca del piacere assoluto.

E la carrozza di allora, è l’auto di adesso, magari più comoda e più confortevole, per gli infuocati incontri d’amore.

Non aggiungo altro.

Lasciatemi Emma, concedetemi l’immagine del braccio senza guanto della Signora Bovary a spasso tra boulevard e lungosenna. E tenetevi tutte le veline, le bellone, le Milf e le Mrs Robinson (Il Laureato, ve lo ricordate?) che più vi stimolano.______

LA RICERCA nel nostro articolo di ieri

MODE / GLI UOMINI PREFERISCONO LE MILF

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura

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Comments (1)

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  1. direttore ha detto:

    Mi dispiace, Raffaele Polo, per la foto non siamo riusciti a trovare un braccio più scoperto della mitica Emma, dovrai accontentarti 🙂 Grazie per il tuo contributo. Da ieri sera, ho ricevuto molte reazioni, quasi tutte, guarda caso, in privato, di maschietti allupati, che mi volevano contraddire e mi dicevano ‘io no’, ‘io preferisco le ventenni’, ‘a me piacciono quelle di 30 anni’, e così via, e io sorridevo ogni volta, e ripetevo loro: ‘che c’entra? Io pure’ 🙂 In gergo il target si chiama ‘young’, contrapposto a quello appunto delle Milf…Ma io nel mio ‘pezzo’ di costume non volevo parlare delle mie preferenze, nè generalizzare: semplicemente, complice la giornata festiva quindi meno legata alla cronaca stretta, ho messo insieme un po’ di ricerche, le ho commentate, e ho ‘fotografato’ la realtà, almeno, una buona parte, sostanziosa, di essa, delle modificazioni epocali, di quello che cambia, nel bene, nel male, fra le pagine chiare e le pagine scure della nostra vita quotidiana. A proposito di foto, infine, grazie per aver rievocato il rito settimanale della foto in bianco e nero sulla prestigiosa terza pagina di Voce del Sud, e mi hai fatto sorridere, al ricordo delle discussioni che si aprivano su quale modella scegliere, fra quelle proposte dall’ agenzia di Roma che ce le mandava…Anche se alla fine decideva sempre don Ernesto, e non sbagliava mai, soprattutto nella ‘dida’ che inventava a breve, fulminante commento…Altri tempi 🙂 Non ci sono più i direttori di una volta…

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