NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: DOMANDE BOOM, IL SUCCESSO DELLA MISURA

| 21 Luglio 2021 | 0 Comments

Grande successo per la misura Nuove imprese a tasso zero, gestita da Invitalia (l’agenzia per lo sviluppo economico del MISE) e destinata a imprese giovanili e femminili.

Alle 17: 30 dello scorso 19 maggio, il primo giorno utile per inviare le richieste, risultavano inviate circa 200 domande, con altre 500 in via di compilazione.

A fare più domande le donne, età media 42 anni. L’età media dei richiedenti uomini, invece, si attesta sui 35. Le domande sono pervenute soprattutto da regioni del Nord: Lombardia e Veneto. A seguire, la regione Lazio.

Il primo semestre, dunque, è stato un semestre davvero positivo per un incentivo che vuole favorire la nascita di micro e piccole imprese di giovani under 36 e donne di qualsiasi età. Il bando Nuove imprese a tasso zero, finanzia progetti nei più diversi settori economici, dalla produzione di beni alla fornitura di servizi a persone e imprese, dal turismo alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, dai progetti sociali al commercio.

Possono far richiesta sia le imprese costituite da non più di 5 anni sia le persone che vogliono avviare una nuova micro o piccola impresa (da costituire entro 45 giorni).

La misura finanzia spese differenti a seconda dell’età dell’impresa: le imprese costituite da non più di 3 anni possono ricevere finanziamenti per fabbricati e altre opere murarie, macchinari e attrezzature, brevetti, servizi per tecnologie di informazione e comunicazione, consulenze specialistiche e licenze, oltre che tutte le spese necessarie per la stipula del finanziamento.

Le imprese che invece hanno più di 3 anni possono utilizzare i fondi per opere di muratura e per l’acquisto di programmi informatici, di macchinari, impianti e attrezzature.

L’incentivo viene erogato in parte come contributo a fondo perduto, in parte in forma di finanziamento agevolato a tasso zero: il contributo a fondo perduto copre il 15 o il 20% a seconda dell’età dell’impresa che fa la richiesta, mentre il finanziamento può durare al massimo 10 anni e arrivare a coprire addirittura il 90% delle spese ammissibili.

La valutazione delle domande avviene a sportello, secondo l’ordine di arrivo: valutata la fattibilità del business, Invitalia procederà a far stipulare il contratto ed erogare il finanziamento per gli investimenti, la cui durata prevista non deve superare i due anni.

In caso di esaurimento della parte a fondo perduto, la misura prevede il solo finanziamento agevolato.

Nuove imprese a tasso zero è un incentivo interessante per chi vuole avviare la propria impresa giovanile o in larga parte femminile, due tra le categorie più bistrattate dal già asfittico mercato del lavoro.

Grazie al finanziamento agevolato e al contributo a fondo perduto, è possibile avviare una micro o piccola impresa: in un periodo come questo, una boccata d’ossigeno vitale. A dimostrazione di ciò, il successo della misura.

Category: Costume e società, Cronaca

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