IL DIARIO INTIMO DI MARTIN ANGIULI. ESCE PER LE EDIZIONI IL RAGGIO VERDE ”Contraddizioni in movimento”
di Raffaele Polo______
In una sorta di diario intimo, Martin Angiuli (nella foto), cittadino del mondo nato a Brindisi, ci spiega, senza parere, tutta la sua visione del mondo e degli avvenimenti. Lo fa con un pizzico di teatralità (come è giusto che sia, vista la sua predilezione per i movimenti e la danza) ma anche con una schietta sincerità che gli fa affermare ‘Acconsentire, comportarsi a modo, compromettersi non è assolutamente sinonimo di libertà ma è il più puro significato di schiavitù‘.
Un messaggio, una sintesi chiaramente rivoluzionaria che, però, si sposa perfettamente con la lapidaria affermazione di pagina 53 del suo recentissimo “Contraddizioni in movimento” (Il Raggio Verde, 80 pagine, 12 euro): ‘L’uomo maschio medio fa schifo’.
E tutto questo viene dopo lunghe elucubrazioni che, sovente, paiono essere scandite a ritmo di rap, martellanti e spesso costrette in semplici rime, dove l’autore accelera con un pathos crescente per poi terminare con un guizzo, una battuta fulminante, molto spesso simile ad un koan, per l’emblematica contraddizione di termini.
Un esempio?
Eccolo: ‘Il cosmo è amore, è vita. Dove si pone la domanda, il cosmo verrebbe mai da te a chiedere spiegazioni? E perché tu lo fai? A quali risposte che non avrai mai stai cercando? Dove ti porterà la risposta? Ad un’altra domanda? Io, smetto. Volevo solo condividere. Amo la vita.’
Ecco, allora, formarsi in bella evidenza quelle ‘contraddizioni’ che, con sapiente maieutica, l’autore ci sottopone, per coinvolgerci e prepararci a quella danza liberatoria che ci stupirà e ci indicherà essere la vera, l’unica soluzione per i nostri emblematici interrogativi.
E, dopo aver ringraziato l’Ente supremo per essere un artista, per essere nato in Puglia e per aver imparato tanto dalla danza, Angiuli conclude con una lettera alla Libertà, tornando a quei grandi sentimenti che, in sostanza, pervadono tutto il suo responsabile lavoro.
Leggere e, possibilmente, assistere alle performances di Martin Angiuli è veramente piacevole e ci porta in spazi poco consueti e assolutamente diversi dalle nostre abituali frequentazioni letterarie abituali.
È una esperienza che consigliamo vivamente e che produrrà tanti (benefici) effetti e …numerose contraddizioni.______
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