IL CONSIGLIERE ARTURO BAGLIVO HA SCOPERTO UN’ALTRA BRUTTA STORIA DI ALBERI IN BUONA SALUTE ABBATTUTI A LECCE CITTA’ IN MANIERA INDISCRIMINATA. QUESTA VOLTA A PIAZZALE STAZIONE, IN NOME DEL restyling

| 20 Giugno 2023 | 0 Comments

(g.p.) ______ Arturo Baglivo, stimato medico di professione, e stimato politico per passione, consigliere comunale – di opposizione – del Movimento 5 Stelle, in questi anni si è sempre adoperato per la tutela ambientale, con il garbo e la moderazione che gli sono congeniali, e in particolar modo per la salvagardia del verde pubblico a Lecce città.

L’ultima sua presa di posizione in questo senso risale al 27 aprile scorso, ed è approdata questa mattina, martedì 20 giugno, in consiglio comunale, sotto forma di interpellanza

INTERPELLANZA ACQUISITA AL PROT. GEN. N. 0104637 DEL 13.06.2023 AVENTE AD OGGETTO “LAVORI
PIAZZALE STAZIONE FERROVIARIA – TAGLIO DI DUE ALBERI DI LECCIO”, A FIRMA DEL CONSIGLIERE
BAGLIVO.

Di che cosa si tratta, l’aveva spiegato lo stesso Arturo Baglivo, sul suo Diario di Facebook.

Vediamo. ______

Abbiamo pochi alberi in città, nell’area urbana cittadina, ne siamo coscienti? O stiamo aspettando (da sette anni) il censimento degli alberi per la consapevolezza?

Sappiamo che di questi alberi, molti pini sono giunti al termine della loro vita vegetativa, anche aiutati da interventi “bizzarri” sulle loro chiome e sulle loro radici nel corso dei decenni passati, e possono rappresentare un pericolo.

Sappiamo bene che presenteranno criticità nel prossimo futuro, criticità che devono essere risolte. Lo sappiamo bene, tanto che stiamo per avanzare proposte a lungo termine (sperando siano accolte) in consiglio comunale per la loro sostituzione.

Quello che davvero ci lascia basiti e senza parole, è quando i tagli indiscriminati colpiscono alberi in buona salute, come non ricordare i lecci in piazzetta Congedo o i carrubi in via Bormida o i cipressi su viale Grassi solo per citare alcuni di questi tagli che obbligatori non erano.

Ora nel piazzale della stazione sono in corso i lavori di “restyling” che dovrebbero, propedeutici al ribaltamento (prima o poi) della stazione, regalare un bellissimo piazzale di ingresso a Lecce, un biglietto da visita della città, per chi giunge in treno, bello, pedonale e fruibile da tutti.

Quando a febbraio siamo venuti a conoscenza che i lavori sarebbero stati imminenti abbiamo presentato in consiglio una domanda di attualità chiedendo espressamente al Sindaco e alla Giunta Comunale abbiamo fatto il possibile per ridurre le problematiche del traffico che ci saranno? Siamo sicuri che sarà garantita una adeguata accessibilità alla stazione per chi ha difficolta motorie o sensoriali? E soprattutto siamo sicuri che le querce, i nostri lecci, del piazzale saranno tutelati e integrati in quel progetto che vorrebbe un “giardino del mondo” nel piazzale?

Fummo rassicurati. Nessun problema di traffico, assoluta accessibilità e certamente tutti i lecci saranno salvaguardati e integrati nel giardino.

Ora sul traffico e sull’accessibilità possiamo tranquillamente chiedere ai cittadini leccesi costretti a recarsi in stazione: ci sono orari con traffico da tregenda e l’accessibilità alla stazione di Lecce per chi è disabile resta problematica come sempre, quindi un disastro che speriamo però prima o poi sia risolto. Quello che ferisce è notare come due bellissimi lecci siano stati di recente tagliati proprio in quel piazzale dove dovevano essere tutelati, integrati e valorizzati nel progetto di restyling.

Perchè sono stati tagliati? Ci si rende conto del danno che si arreca a tutti i cittadini tagliando gli alberi? Si è consci del danno anche erariale che si procura? Il perché resta un mistero, ma non la consapevolezza di avere due alberi di quercia in meno in città.

Ne chiederemo conto in Consiglio Comunale. ______

E in consiglio comunale ‘stamattina come è andata? 

Non avendo potuto assistere ai lavori, lo abbiamo chiesto ad Arturo Baglivo stesso, che a leccecronaca.it ha rilasciato la seguente dichiarazione:

L’assessore Marco Nuzzaci, nel rispondere alla mia interpellanza, ha detto che il taglio degli alberi per il restyling di piazzale Stazione fu disposto e attuato in seguito alla caduta di grossi rami durante una tempesta di vento, per la sicurezza dell’area.

Ho rilevato che ancora una volta si sia deciso il taglio senza interpellare un tecnico, un agronomo forestale che valutasse le reali condizioni, insomma si è preferito tagliare a prescindere con la giustificazione della messa in sicurezza.

Questo è inaccettabile come è inaccettabile che non si conosca nel dettaglio lo stato di salute delle alberature leccesi e che il censimento degli alberi sia lungo a venire. ______

LA RICERCA nel nostro ultimo articolo su queste tematiche del 17 giugno scorso

Category: Cronaca, Politica

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.