DIARIO DEL GIORNO / VENERDI’ 6 OTTOBRE 2023

| 6 Ottobre 2023 | 0 Comments

Buongiorno!

Oggi è venerdì 6 ottobre 202.

San Bruno.

Buon onomastico alle nostre amiche e lettrici, ai nostri amici e lettori, che portano questo nome!

Da questo pomeriggio siamo in Luna in Ultimo Quarto.

Questa fase è un momento di consolidamento, bisogna lasciarsi alle spalle quanto acquisito per avanzare; è un buon periodo per rompere le relazioni e i contratti d’affari, disintossicarsi e depurarsi.

Il corpo dispensa energia; si tende a non ingrassare anche se si mangia di più, le operazioni riescono meglio, le faccende di casa pure, in particolare quelle che hanno a che fare con il pulire, il lavare, lo sciacquare.

E’ il momento giusto per dipingere e laccare (i colori si asciugano meglio), nonché per effettuare tagli ritardanti dei capelli (compresa la depilazione) e per i massaggi rilassanti e disintossicanti.
Al contrario, nel mondo vegetale i succhi si ritirano verso la radice, la terra è più ricettiva: per questo vanno piantate o seminate in luna calante le verdure che crescono sotto terra.

Sono i giorni giusti per effettuare i trattamenti contro i parassiti e contro le erbacce; anche le potature sono favorite; se una pianta o albero non cresce più o è malato, in luna calante si taglia la cima (meglio se verso la luna nuova). Le verdure a foglia (insalate, spinaci, cavolo bianco e rosso) vanno piantate in questa fase.
Lo stesso tipo di energie della luna calante si ritrovano nella fase che segue l’ovulazione, in cui l’ovulo è stato rilasciato, ma non fecondato; è un fase caratterizzata da un enorme rilascio di energia all’interno di sé, che se non viene positivamente incanalata può anche sfociare in una crescente irrequietezza, distruttività, rabbia e frustrazione.

Ai nostri lettori con il pollice verde, si consiglia tutto quanto segue, entro la fine del mese.

Liberate le aiuole, concimate, vangate e lasciate che il gelo maturi il terreno. Incartate e legate i gobbi per l’imbianchimento. Proseguite anche nell’imbianchimento di indivie, radicchi, sedani e finocchi. Raccogliete i frutti di stagione, riponendo le noci in luogo asciutto e arieggiato e le castagne, chiuse in busta e già incise, in congelatore. Mettete a dimora arbusti di tutti i tipi, piante aromatiche perenni, siepi e alberi da frutto.

Semine in terreno aperto: piselli, spinaci, fave, valeriana, cicorie; aglio, cipolle, porri e scalogni. Attenti ai parassiti animali, specialmente alle lumache di ogni tipo.
Raccogliete i bulbi sfioriti riponendoli in ambiente adatto, e mettete a dimora quelli a fioritura primaverile. Riponete in ambiente con sufficiente luce ed aria le piante in vaso per svernare, ricordando di innaffiarle ogni 10-15 giorni. Preparate i terricci. Fate talee e margotte.

Il 6 ottobre del 1938 il Gran Consiglio del Fascismo sulle leggi razziali pubblica la “Dichiarazione sulla razza” che costituisce uno dei principali documenti dell’ orrore delle leggi razziali promulgate dal fascismo.

La “Dichiarazione della razza” venne pubblicata sul Foglio d’Ordine del Partito Nazionale Fascista in data 26 ottobre 1938 e successivamente adottato dal regio decreto legge del 17 novembre 1938. Nel corso dell’estate e dell’autunno del 1938 ci furono molti decreti firmati da Mussolini e poi promulgati dal re Vittorio Emanuele III tutti inerenti la questione ebraica.

Proverbio salentino: CI CU LE MANU SOI L’ECCHI SE CACCIA, TOCCA CU SE LA PIGGHIA CU PACIENZA

Insomma: chi causa del suo mal è, pianga sé stesso.

Category: Costume e società

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