IL MOSAICO DI PIAZZA UMBERTO I A VEGLIE ‘SEGNATO’ DAGLI PNEUMATICI DELLE AUTO
di Fabio Coppola _________
Tre palle, un cannone e una stella. Racchiusi da motivi vegetali e sormontati da una corona. “Fu inventato ed apposto dai feudatari posteriori al secolo XIV, come simbolo di apparente non reale fortezza”, così scrisse Giacomo Arditi nel 1879. Ancora oggi è l’emblema del Comune di Veglie.
E’ raffigurato anche con un mosaico realizzato sull’area pedonale di Piazza Umberto I.
Dispiace notare i segni del battistrada di pneumatici di veicolo a motore che avrebbe fatto manovra sul manufatto. Una osservazione che sembrerebbe una pignoleria, ma in realtà le tessere del mosaico, di piccolo spessore, potrebbero non reggere alle sollecitazioni e al peso di un mezzo a motore. Una imprudenza che se ripetuta potrebbe danneggiare l’opera. Perfino i basoli più spessi, o i cordoli dei marciapiedi, possono essere danneggiati dal peso di autoveicoli e autocarri.
Avere una piccola accortezza comporterebbe il grande vantaggio di una lunga conservazione dell’opera nel tempo, ed evitare eventuali restauri costosi.
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