“Basta mozziconi” LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DI FARE VERDE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. La Roma l’associazione Fare Verde ci manda il seguente comunicato ____________
Roma, 4 luglio 2025 – Al via la campagna “Basta mozziconi” di Fare Verde contro l’abbandono in spiaggia di sigarette. L’associazione ambientalista, nel mese di luglio distribuirà sulle spiagge italiane dei portacenere portatili al fine di prevenire l’abbandono dei mozziconi sull’arenile.
I filtri delle sigarette si degradano in un periodo di tempo che va da uno a quindici anni. I materiali contenuti sono residui della combustione, nicotina e microplastiche altamente inquinanti per l’ambiente. Secondo i dati mondiali ogni anno circa 580mila tonnellate di sigarette rischiano di finire nei nostri mari. I 6mila miliardi di sigarette commercializzate ogni anno nel mondo sono confezionate in circa 300 miliardi di pacchetti composti da carta, inchiostro, cellophane, pellicola e colla.
Nel 2021, i rifiuti provenienti esclusivamente da cartoni e scatole utilizzati per la distribuzione dei prodotti del tabacco hanno prodotto rifiuti per almeno 2 milioni di tonnellate, che equivalgono al peso di 9.433 treni merci.
“Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità ogni giorno in Italia si fumano circa 150 milioni di sigarette i cui mozziconi troppo spesso vengono gettati nell’ambiente e in estate sulle spiagge. L’abbandono di questi mozziconi sulle spiagge provoca danni incalcolabili all’ambiente, mettendo a rischio pesci e uccelli. Come Fare Verde da oltre 35 anni ci dedichiamo a campagne di sensibilizzazione dedicate al mare. Lo facciamo d’inverno, con la pulizia degli arenili, e con questa iniziativa in tutta Italia che mira a responsabilizzare i fumatori al rispetto dell’ambiente. Le leggi vietano di gettare le sigarette ma troppo spesso non vengono rispettate. Serve una grande campagna di comunicazione per informare gli italiani, soprattutto i nostri ragazzi, sulle buone maniere. Rispettare l’ambiente significa salvaguardare le future generazioni”, dichiara Savino Gambatesa, presidente nazionale di Fare Verde.
Fra le principali tappe della campagna si segnalano nel Lazio Civitavecchia, il Lago di Vico e il lago di Bolsena, il lungomare di Montalto di Castro, le spiagge di Tarquinia, mentre a sud Sperlonga, Fondi e Terracina. Nelle isole i volontari di Fare Verde saranno presenti in Sicilia sulla spiagge di Ragusa; in Puglia a San Girolamo di Bari, a nord presso i laghi di Raibl e di Fusine in Friuli. Le altre tappe in aggiornamento sul sito https://www.fareverde.it/bastamozziconi2025/.
LOCANDINA CAMPAGNA “BASTA MOZZICONI”
https://drive.google.com/file/d/12Q4Lo4fmZHq3KU9Je-p-8b18lx6VOQhc/view?usp=share_link
FOTO POSACENERE FARE VERDE
https://drive.google.com/drive/folders/1ZupuIT9Pz6jkAJrh0NmIe72B3mZG9XK7?usp=share_link
DOSSIER FARE VERDE
(fonte report ISS anno 2023): https://smettodifumare.iss.it/public-caf/Files/IMPATTO%20AMBIENTALE%20DEL%20TABACCO.pdf
I DATI MONDIALI
Nel mondo ogni anno vengono prodotte 6 mila miliardi di sigarette, che producono 680.388 tonnellate di mozziconi
I 6mila miliardi di sigarette commercializzate ogni anno nel mondo sono confezionate in circa 300 miliardi di pacchetti composti da carta, inchiostro, cellophane, pellicola e colla.
Nel 2021, i rifiuti provenienti esclusivamente da cartoni e scatole utilizzati per la distribuzione dei prodotti del tabacco hanno prodotto rifiuti per almeno 2 milioni di tonnellate, che equivalgono al peso di 9.433 treni merci.
RIFIUTI
Indagini sul comportamento dei fumatori hanno rilevato che il 65% dei fumatori getta i mozziconi di sigaretta in modo improprio: sui marciapiedi, sulle spiagge, dal finestrino della macchina.
I filtri per sigarette a base di acetato di cellulosa non sono biodegradabili e rimangono nell’ambiente per periodi di tempo molto lunghi.
Un mozzicone impiega da 1 a 15 anni per degradarsi, oltre ad essere fonte di molti altri contaminanti ed essere in grado di generare microplastiche.
Attraverso la loro diffusione nell’ecosistema acquatico si verificano danni significativi all’ambiente marino e lacustre, agli ambienti acquatici fluviali, estuari e paludosi. Inoltre, i filtri rilasciano negli ecosistemi tutto ciò che hanno assorbito: nicotina, metalli pesanti e altre sostanze chimiche che si generano dalla combustione del tabacco e delle varie sostanze aggiunte nelle sigarette.
Mozziconi di sigaretta vengono ritrovati nello stomaco di uccelli, pesci e tartarughe marine: un disastro per tutto l’ecosistema.
Non solo i mozziconi, anche la carta, l’inchiostro, il cellophane, la colla e l’alluminio dei pacchetti, contribuiscono a inquinare l’ambiente producendo circa 2 milioni di tonnellate di rifiuti.
Con la diffusione delle sigarette elettroniche, sia per il design non sostenibile sia per la presenza di sostanze tossiche che rischiano di finire abbandonate nell’ambiente, è aumentato il volume e la pericolosità dei rifiuti. Anche il tabacco non da fumo, come il tabacco da masticare, e i sacchetti di nicotina sintetica, utilizzano plastica monouso e metallo per gli imballaggi che comportano un’ulteriore pressione sulle discariche.
I DIVIETI IN ITALIA
In Italia c’è una legge che vieta di buttare i mozziconi per terra: LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221 “DISPOSIZIONI IN MATERIA AMBIENTALE PER PROMUOVERE MISURE DI GREEN ECONOMY E PER IL CONTENIMENTO DELL’USO ECCESSIVO DI RISORSE NATURALI”.
Art. 232-bis (Rifiuti di prodotti da fumo)
1. I comuni provvedono a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo.
2. Al fine di sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono dei mozziconi dei prodotti da fumo, i produttori, in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, attuano campagne di informazione.
3. È vietato l’abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi.
Una normativa nazionale introdotta nel 2016 impone sanzioni salate per tutti coloro che vengono sorpresi a gettare per terra i mozziconi di sigarette: le multe da 30 a 300 euro sono state stabilite dal Ddl sulla Green Economy e hanno come finalità proprio quella di sensibilizzare verso una gestione dei rifiuti che rispetti l’ambiente.
SMALTIMENTO
In Francia, è stato stimato che il costo annuale di pulizia di 23 miliardi di mozziconi di sigaretta ammonta a 100 milioni di euro.
I mozziconi di sigaretta vanno smaltiti nella raccolta indifferenziata. È importante evitare di gettarli insieme all’organico o all’interno del WC per evitare di inquinare la rete fognaria e provocare pericolose ostruzioni, considerando la limitata biodegradabilità dei mozziconi.
DATI FUMATORI IN ITALIA
Secondo una ricerca dell’ISS circa uno studente italiano su tre tra i 14 e i 17 anni (30,2%) ha fatto uso di un prodotto a base di tabacco o nicotina negli ultimi trenta giorni, tra sigarette tradizionali, elettroniche e tabacco riscaldato. Il consumo medio giornaliero è di circa 12 sigarette, tuttavia 22 fumatori su 100 ne consumano più di un pacchetto.
La variabilità territoriale mostra in testa alla classifica delle Regioni con le più alte quote di fumatori alcune realtà del Centro-Sud, come Umbria e Campania.
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Nel deor dei bar, fuori dai locali pubblici e non, e perfino gettate nei cortili,dai balconi sovrastanti, i mozziconi di sigarette invadono l’ ambiente. Cominciamo a dare un po’ di multe e informiamo TUTTI che è vietato gettarle sui marciapiedi, eccetera….