SCOSSA GIUDIZIARIA A SANNICOLA: TREDICI MISURE CAUTELARI, ARRESTATO IL VICESINDACO, INDAGATO IL SINDACO

| 9 Luglio 2025 | 0 Comments

di Flora Fina ______

È un terremoto giudiziario quello che ha investito il Comune di Sannicola all’alba di oggi. I militari della Guardia di Finanza di Lecce e Gallipoli hanno dato esecuzione a 13 misure cautelari personali emesse dal Gip Valeria Fedele su richiesta della sostituta procuratrice Patrizia Ciccarese, nell’ambito di una maxi inchiesta per reati contro la pubblica amministrazione. Coinvolti amministratori, funzionari pubblici, imprenditori e professionisti. Tra loro anche l’attuale sindaco Graziano Scorrano, iscritto nel registro degli indagati a piede libero, e il vicesindaco Cosimo Piccione, per il quale è stato disposto l’arresto in carcere.

Le misure eseguite sono il frutto di una lunga attività investigativa avviata nel 2022, fondata su intercettazioni ambientali e telefoniche che hanno svelato, secondo l’impianto accusatorio, un sistema ramificato e sistematico di corruzione e favoritismi. Le accuse mosse ai 34 indagati – 29 persone fisiche e 5 società – spaziano dall’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione alla turbata libertà degli incanti, dalla frode in pubbliche forniture al peculato, dalla falsa testimonianza all’intercettazione abusiva, fino alla truffa aggravata ai danni dello Stato, al falso in atti pubblici, nelle graduatorie di concorsi e nei documenti di gara.

Dei 13 provvedimenti emessi, uno ha portato all’arresto in carcere, sette agli arresti domiciliari, due hanno imposto a imprenditori il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, mentre tre soggetti dovranno presentarsi regolarmente alla polizia giudiziaria.

Al centro dell’inchiesta vi sono numerose procedure d’appalto e, in particolare, un concorso pubblico bandito dal Comune di Sannicola, che, secondo gli investigatori, sarebbe stato manipolato per favorire candidati vicini agli ambienti politici locali. In più casi, le scelte finali sarebbero state pilotate con l’obiettivo di ampliare il bacino elettorale dei vertici dell’amministrazione comunale, trasformando così il meccanismo amministrativo in strumento di fidelizzazione politica.

L’intera operazione è coordinata dal capitano Fabio Gugliandolo della Guardia di Finanza di Gallipoli, in sinergia con la Procura della Repubblica di Lecce. Le indagini proseguono e, come previsto dalla legge, la responsabilità degli indagati sarà accertata solo con sentenza definitiva.

Category: Cronaca, Politica

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