ANZIANO IN COMA DOPO BRUTALE AGGRESSIONE AD ALEZIO PER PROBLEMI DI VICINATO: 43ENNE FINISCE IN CARCERE

di Flora Fina __________
Un episodio di violenza inaudita ha sconvolto la tranquilla comunità di Alezio: un uomo di 78 anni si trova ora ricoverato in coma all’ospedale di Lecce, in condizioni critiche, dopo essere stato brutalmente picchiato dal vicino di casa. L’aggressore, un commerciante 43enne del posto, è stato arrestato nel pomeriggio dai carabinieri su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce.
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai militari dell’Arma di Alezio, con il supporto della compagnia di Gallipoli, l’aggressione si è consumata sabato scorso in via Ferrante, al culmine di un’accesa lite scoppiata – pare – per una controversia su questioni di confine e tubature idriche. Motivi di poco conto, all’apparenza, ma che avrebbero fatto esplodere la furia dell’uomo, identificato come Carmelo Rizzo, originario di Gallipoli.
La discussione sarebbe rapidamente degenerata in insulti e, infine, in violenza fisica: il 43enne avrebbe colpito ripetutamente l’anziano al volto, provocandogli traumi tali da farlo crollare a terra privo di sensi. Dopo il pestaggio, il pensionato avrebbe manifestato gravi sintomi neurologici e perso conoscenza. I soccorsi sono stati immediati: trasportato d’urgenza al Dea dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, i medici hanno riscontrato un’emorragia cerebrale estesa.
L’uomo è ora ricoverato in terapia intensiva, attaccato a un respiratore artificiale, e la prognosi resta riservata.Nel frattempo, la Procura di Lecce, per voce della sostituta Maria Vallefuoco, ha richiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere per Rizzo. Il provvedimento è stato convalidato dalla gip Giulia Proto, alla luce della gravità dei fatti e del rischio di reiterazione del reato.
L’uomo, al momento del fermo, ha accusato un malore che ha reso necessario l’intervento del personale del 118 e il trasferimento in ospedale per accertamenti.Le indagini proseguono per chiarire tutti gli aspetti della vicenda, compresa la presunta rottura di un tubo idrico, elemento al centro della lite e che al momento non risulta confermato.
Intanto, la comunità aletina resta sconvolta da un atto di violenza tanto feroce quanto inaspettato, consumatosi tra due persone che da anni vivevano porta a porta.
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