I LAVORATORI DI TARANTO SI MOBILITANO, BLOCCANO IL PORTO E SFILANO A GROTTAGLIE DAVANTI LA ‘LEONARDO’

| 27 Settembre 2025 | 0 Comments

(Rdl) ______________ Comunicati stampa di ieri sera e questa mattina di Usb, diffusi ai mass emdia dal sindacato di base Usb di Taranto __________

Ci sono giunte da poco informazioni secondo cui ENI intenderebbe autorizzare l’ attracco nel porto di Taranto della nave SEASALVIA, respinta appena due giorni fa dalla mobilitazione popolare, e portare a termine il carico di greggio destinato all’aviazione militare israeliana.

Sarebbe un atto di violenza inaudita da parte di Eni che equivarrebbe ad irridere la rabbia della cittadinanza di Taranto in spregio del genocidio del popolo palestinese e della sua resistenza.

Un atto che non consentiremmo in nessun modo, di fronte al quale metteremmo in campo il massimo delle nostre forze per impedire l’ attracco della nave e bloccare in maniera duratura qualunque attività della Raffineria Eni di Taranto.

Facciamo appello a tutte e tutti a monitorare i movimenti della nave SEASALVIA e a tenere alto il livello di mobilitazione. ___________

Oggi saremo a Grottaglie per partecipare alla manifestazione indetta dal coordinamento per la Palestina.

L’ attracco della nave SEASALVIA nel porto di Taranto avvenuto nella notte per portare a termine il carico di greggio destinato ad Israele è l’ennesimo atto di violenza contro il popolo palestinese che non possiamo accettare e costituisce un elemento che pensiamo debba essere affrontato dalla piazza di Grottaglie, per condividere modalità e forme della nostra opposizione.

Il nostro intento è il blocco di ogni attività delle della Raffineria Eni di Taranto fino a quando non verranno fermate le operazioni di carico del greggio e la nave non lascerà il porto VUOTA.

Pensiamo che questo obbiettivo possa essere raggiunto con la presenza militante di tutte e tutti basata sul rispetto reciproco delle differenze e delle tante anime della piazza a cui porteremo la nostra proposta.

Condanniamo fermamente i comportamenti violenti di alcuni partecipanti al presidio di stanotte davanti al varco est del porto ai danni di un nostro dirigente ed esortiamo tutti e tutte a concentrare le forze sull obbiettivo comune di fermare il genocidio dei palestinesi e a garantire piena agibilità a chiunque voglia condividere questo percorso.

Category: Cronaca, Politica

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