VU CUMPRA IL MESSAGGIO AL POPOLO AFRICANO DI MARCUS MOSIAH GARVEY?

| 6 Novembre 2025 | 1 Comment

di Raffaele Polo ___________

Stavolta non eravamo in spiaggia, ma all’uscita di un grande supermercato, l’abbiamo incontrato. Sorridente e disponibile, ci ha subito offerto un paio di libri, ci ha invitato alla lettura e alla conversazione, proprio come nella tradizione di questi ‘vu cumprà’ di colore che hanno sposato la nobile e difficile arte di diffondere libri (i loro libri, naturalmente: ma sono ben fatti e leggibili, adattissimi ai bambini. Per i grandi, un po’ meno…) in luoghi deputati, da sempre, ad altre faccende per la nostra società molto più importanti: le vacanze, la spesa alimentare, lo shopping…

E così, ci siamo trovato addentrai in quello che, da tempo, la casa editrice ‘Modu Modu’ produce e diffonde nella nostra realtà.  Credo che il mio interlocutore fosse proprio Amadou (qui lo chiamiamo così…) e la sua affabile proposta di collaborazione letteraria, il suo invito a leggere ci ha trovato subito d’accordo, visto che la merce da lui propagandata e venduta è, in effetti, molto importante per la nostra esistenza, fatta da sempre di pagine da leggere e scrivere.

Questa volta, però, il nostro ‘volontario letterario’ ci ha sottoposto un libro ‘serio’, destinato a chi volesse approfondire la cosiddetta ‘Filosofia Africana’, grazie al testo raccolto nel ‘Messaggio al Popolo’ di Marcus Mosiah Garvey, nella realtà scritto e raccolto nel 1937 e destinato ai pochi adepti che, negli Stati Uniti, avrebbero formato il nucleo iniziale della sua predicazione dopo la sua dipartita, avvenuta tre anni dopo.

Ora, questo testo, che chiaramente risente delle angustie del tempo ed è, per molti tratti, una sorta di ‘vademecum’ di educazione sociale, ha un suo fascino evidente, ricco com’è di consigli e idee che oggi potrebbero sembrare strampalati e anacronistici ma sono, in realtà, dettati da quel ‘buonsenso’ che né il colore della pelle né i progressi tecnologici possono mutare.

Scandito in ventidue ‘lezioni’ praticamente il testo affronta tutto lo scibile umano: inizia pomposamente con ‘ Intelligenza, Educazione, Conoscenza Universale e come acquisirla’, suscitando subito la curiosità di chi, da sempre, cerca soluzioni sistematiche ai mali del mondo…

Ebbene, tanti sono i consigli, le sagge considerazioni che il bravo Garvey ci ammannisce. Ma il più importante e condivisibile è quello che fa della lettura e della peculiare ricerca della ‘sapienza’ in tutte le sue forme, il mezzo per essere sempre migliori…

Ora, il libro l’abbiamo letto e ne abbiamo approvato la gran parte, considerando anche quando fu scritto e quali erano (e sono) le condizioni delle popolazioni africane. E ci è piaciuto anche l’abbinamento col Cristianesimo (Dio ha creato l’uomo, senza specificare quale fosse il colore della sua pelle…), abbiamo ri-scoperto la realtà della tragica differenza razziale, da sempre presente nella realtà umana, ma qualcosa, una piccolezza in realtà, ci ha colpito negativamente…

È riportato in ultima pagina il ‘Grido collegiale della scuola di Filosofia Africana’ che è il seguente:

Noi dobbiamo vincere, vinceremo, vinceremo!

Coro

Vincere, si vincere, e vincere per vincere!

Voi e Io vinceremo per vincere.

Per l’Africa, per l’Africa noi vinciamo,

Noi dobbiamo vincere, noi vinceremo, noi vinceremo!

Coro Unito

Vincere, si vincere, e vincere per vincere!

Per l’Africa, per l’Africa, noi vinceremo per vincere!

Ora, è chiaro che tutte le associazioni utilizzano una sorta di violenza verbale per dare alle proprie idee una immediata risonanza e per incoraggiare e coinvolgere al massimo i propri adepti. Ma questo inneggiare ad una obbligatoria vittoria, ci riporta a quasi identiche profferte di vittoria che tutti, ma proprio tutti, hanno sposato.

Anche i più nefasti e perfidi regimi…

Scusa Amadou, ma lo dovevo scrivere…

Category: Cultura, Libri

About the Author ()

Comments (1)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. Pasquale ha detto:

    Mi sembra di ricordare Vincere e vinceremo dei tempi di Benito…..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.