“Un sangue diverso”, ROMANZO STORICO DI TOMMASO ADRIANO GALIANI

di Raffaele Polo ________________
Tommaso Adriano Galiani, docente e pubblicista, ha firmato saggi, articoli e romanzi che esplorano con sensibilità la condizione umana. Con questo “Un sangue diverso” (Besa, pagine 192, 17 euro) conferma la sua voce originale e profondamente empatica.
Nelle aspre colline della Lucania, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, Rosalia cresce con il peso di un’origine misteriosa. Figlia adottiva di un sindacalista agrario e di una madre severa e bigotta, scopre fin da bambina di avere “un sangue diverso” che la separa dal mondo che la circonda.
Quando la morte violenta del padre adottivo spezza la sua infanzia, Rosalia si ritrova intrappolata in una società rurale che vuole zittire le donne e negare loro ogni libertà. Ma lei è andata a scuola, ha imparato a leggere, a scrivere, a sognare. E soprattutto ha imparato a dipingere.
Il suo viaggio la porterà dalle campagne lucane alla Trieste mitteleuropea, dall’Italia fascista fino a Napoli nel Dopoguerra (nella foto d’archivio), in una ricerca disperata di sé. Tra amori proibiti, segreti di famiglia e le ombre del regime, Rosalia dovrà scegliere tra la sicurezza delle convenzioni e il coraggio della libertà.
Romanzo di ampio respiro, armonicamente scandito tra fantasia e avvenimenti storici, è di piacevolissima lettura e molto ben strutturato.



























