LA VISITA DEL PRESIDENTE VENEZUELANO NICOLAS MADURO IN ITALIA E L’ INCONTRO A BRUXELLES / UN ALTRO MODELLO DI COESIONE FRA I POPOLI E’ POSSIBILE. E PURE PIU’ GIUSTIZIA SOCIALE

| 6 Giugno 2015 | 1 Comment

di Giuseppe Angiuli______

Da martedì 9 a venerdì 12 giugno, una delegazione di quindici pugliesi, tra cui diversi salentini, prenderà parte a Bruxelles alla CUMBRE DE LOS PUEBLOS. Fra gli altri, insieme a me ci saranno il professor Andrea Catone di Bari, e i leccesi Lucrezia Russo e Sergio Martella (psicologo).

Nel mentre le autorità dell’Unione Europea si incontreranno in un vertice istituzionale con i rappresentanti dei Governi latino-americani, sempre a Bruxelles si terrà un incontro parallelo tra tutti i movimenti ed organizzazioni sociali desiderose di esprimere il proprio sostegno al processo politico dell’integrazione latino-americana.

La CUMBRE DE LOS PUEBLOS dimostrerà che un altro modello di coesione tra popoli è possibile, in forte alternativa al modello oligarchico ed anti-popolare incarnato dall’ Unione Europea.

Intanto domenica 7 giugno è arrivato in visita a Roma il Presidente-operaio del Venezuela, Nicolas Maduro, un ex autista della metropolitana di Caracas, già stretto collaboratore di fiducia del compianto Comandante Hugo Chavez (nella foto, insieme al suo popolo del Venezuela)

Maduro ha ritirarato un premio che la FAO ha conferito al suo Governo, meritevole di avere ridotto mai come prima la fame e la denutrizione, soprattutto quella infantile, nel suo Paese.

Qui in occidente, il Venezuela subisce da anni un’incessante campagna di diffamazione: con tonnellate di informazione-spazzatura, i nostri mass-media puntano a rendere impossibile a noi europei la comprensione di un altro modello di sviluppo, incarnato dai Governi socialisti latino-americani, più umano, più solidale, più giusto ed equo.

Ma la verità è rivoluzionaria e chiunque abbia occhi e coraggio per leggerla, può arrivarci a comprenderla ed afferrarla, nonostante qualsiasi tentativo di alterarla.

E allora noi, incuranti delle vergognose diffamazioni sul Venezuela bolivariano e chavista, salutiamo e diamo il nostro più caloroso benvenuto al rappresentante di un Governo che destina i proventi del petrolio alle missioni sociali, che costruisce case per milioni di persone che solo fino a poco tempo fa vivevano in catapecchie; un Governo che recupera i minori dalla strada inserendoli in una rete capillare di orchestre giovanili e che regala libri e romanzi alle famiglie, ogni domenica, anche nelle piazze dei più remoti villaggi del Paese (tutte cose che ho avuto l’onore e la fortuna di guardare coi miei stessi occhi).

Un Governo, quello venezuelano, che sta sconfiggendo la fame e l’analfabetismo. Un Governo che dà speranza al mondo intero, col suo Socialismo del XXI secolo.

 

 

 

 

 

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Category: Politica

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Comments (1)

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  1. Pino Ambrosoli ha detto:

    Quindi in Venezuela stanno realizzando quelle stesse cose che furono realizzate in Italia durante il governo di Mussolini?
    Ma bastano queste cose per prendere a modello la politica di un paese?

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