ODIOSA E SOSTANZIOSA TRUFFA AI DANNI DI UN’ ANZIANA

| 21 Luglio 2016 | 0 Comments

(e.l.)______Ci risiamo. Nonostante cronache, denunce, opere di informazione e di prevenzione. Torna uno dei reati più odiosi, compiuto contro i più deboli e più indifesi, per giunta spesso con notevoli ripercussioni psicofisiche, quando si accorgono di quanto è successo e di come ingenuamente ne sono rimaste vittime.

Una pensionata leccese di 86 anni (nella foto d’ archivio, un’ immagine di repertorio) è stata derubata di 5.000 euro da un truffatore che, spacciandosi per un amico del genero, del quale conosceva nome e professione, e al quale a suo dire volva evitare guai peggiori, le ha chiesto i soldi per istruire una pratica a seguito di un incidente stradale, un fantomatico investimento di un pedone, una delle tante scuse e dei tanti pretesti, per questo tipo di truffe, ben preparate e ben congegnate. Per esempio, nella fattispecie i criminali sapevano della disponibilità in contanti della vittima.

Il malfattore, un italiano, alto circa 1.60, con capelli corti brizzolati, senza barba e ben vestito, ha avvicinato l’anziana che rientrava a casa dopo aver fatto la spesa, al quartiere San Pio, e, dopo averla salire a bordo della sua macchina di grossa cilindrata di colore bianco, l’ha accompagnata alla sua abitazione.

Il truffatore, per avvalorare la richiesta, ha fatto anche parlare la donna al telefono con un interlocutore che dopo essersi spacciato per il genero, senza essere disconosciuto, l’ha rassicurata e l’ ha convinta a consegnare i soldi, indispensabili per far fronte all’ emergenza dell’ incidente avuto.

Subito dopo aver contato i soldi, l’ uomo, con la scusa di recuperare la ricevuta, si è poi dileguato a bordo dell’auto.

Alla pensionata non è restato altro che denunciare la truffa alla polizia.

 

 

 

 

 

Category: Cronaca

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