“Nulla è vinto e nulla è ancora perso”

| 2 Aprile 2017 | 0 Comments

(Rdl)______Pubblichiamo (con la foto di Giuliana Mastroleo per leccecronaca.it) la dichiarazione diffusa questa mattina dal Presidio No Tap di Melendugno______

Sorge il sole sul Presidio NO TAP.

Una piccolissima vittoria su una piccola battaglia. Nulla è vinto e nulla è ancora perso.

Il sole illumina gradualmente le tende e i volti di chi, già sveglio, prende il primo caffè. La luce filtra tra i rami alti e ogni cosa riprende la sua forma naturale, si esce dalla notte e si entra in un nuovo giorno.

Ogni risveglio qui al Presidio è carico di paura e speranza, non si sa mai cosa potrà accadere, non si sa mai cosa apparirà nella penombra delle prime ore della giornata. Oggi sembra tutto tranquillo.

 

Il sole arriva ad illuminare quello spazio vuoto, quel buco tra la vegetazione, un enorme assenza nei nostri cuori. Un cratere fatto di odio, sì odio, perché è quello che ha nel petto chi ha concepito questo progetto INUTILE e DANNOSO OVUNQUE sia realizzato. Quel recinto sembra un’enorme corrida dove si è appena conclusa una mattanza.

Odio, sì, odio. Lo si può vedere nel gesto degli operai e del contractor che, sconfitti nella piccola battaglia di ieri, hanno, con disprezzo e fastidio, abbandonato gli ulivi sul terreno senza riposizionarli, senza concedergli un goccio d’acqua. CHIEDIAMO che quegli alberi, così come quelli abbandonati nello spiazzo di asfalto del deposito di Almaroma, riprendano il loro posto e vengano curati. Capiamo l’odio verso di noi, ma l’odio verso gli ulivi per dimostrare che Voi siete i forti, ci sembra un atteggiamento da bambini arroganti e dispettosi.

Oggi sarà una giornata che dovremo sfruttare al meglio. Dovremo intensificare i nostri rapporti personali, crescere ancora approfittando di ogni momento di pausa. Oggi ci vedremo e mangeremo tutti insieme a pranzo, con i nostri bambini, che ieri hanno fermato i camion, con le mamme che hanno il coraggio di lottare per il loro futuro, con i compagni che giornalmente sacrificano tutto ma qui trovano affetto e incoraggiamento ad andare avanti.

Al presidio avremo chi farà dei giochi per i bambini e chi canterà. Faremo volantinaggio – ancora ed ancora Informare – presso il mercato di San Foca. Faremo un assemblea e cercheremo di coordinarci meglio per il futuro che è imminente. La giornata finirà con l’assemblea pubblica in Piazza Sant’Oronzo a Lecce (ore 19:30).

Poi si torna al presidio a riposare perché domani SARA’ DURA, domani si riprende. E domani mattina dobbiamo essere in tanti. L’intero Salento dovrebbe sentirsi partecipe di questa lotta, come si sentono partecipi tutti i movimenti che, lontani da qui, lottano contro altri mostri e ci hanno fatto sentire forte la loro solidarietà. Questa lotta non è solo territoriale ma si apre su orizzonti di giustizia sociale. TAP è imposta, inutile e dannosa. TAP è dittatura in Azerbaigian e per esso lo stato Italiano svende la democrazia. TAP è arroganza e speculazione finanziaria oltre che devastazione, che piano piano si sta materializzando.

 

Category: Cronaca, Cultura, Politica

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