FATTI E MISFATTI DAL GRANDE SALENTO

| 12 Gennaio 2018 | 0 Comments

 

(g.m.)______

Lecce. Individuato ed arrestato dalla Polizia di Stato il presunto autore della rapina di un anno fa al supermercato A&O di via Giovanni De Rosis (nella foto), dove un uomo, sotto la minaccia di una pistola, si era fatto consegnare gli 800 euro presenti nel registratore di cassa, ed era fuggito a piedi.

Si tratta di Maurizio Leone Maurizio, 42 anni, originario di Veglie. Si trova ora in carcere, su provvedimento emesso dal gip Edoardo D’ Ambrosio, richiesto dal pm Paola Gugliemi.

A lui gli inquirenti sono risaliti grazie alle immagini delle telecamere dell’ impianto di videosorveglianza, in cui si vedeva il rapinatore, subito prima  di fare irruzione nel locale, gettare per terra un mozzicone di sigaretta, da cui è stato possibile ricavare il dna.

Lecce. Una Jaguar sottoposta a fermo amministrativo, perché circolava senza assicurazione, che si sarebbe dovuta trovare con il proprietario, poi denunciato a piede libero, al campo nomadi Panareo, è stata portata all’ estero, come hanno accertato gli agenti della Volanti della Questura durante un  controllo.

Lecce. I titolari di una rivendita di generi alimentari, di nazionalità cingalese, sono stati segnalati ai competenti uffici della Questura, per una serie di irregolarità: fra l’ altro avevano un dipendente che lavorava in nero, un Italiano.

Mesagne. I poliziotti del locale commissariato hanno ‘beccato’ tre cittadini di nazionalità georgiana che nella loro auto avevano buste piene di generi alimentari, fra cui bottiglie di vino e liquori, e parmigiano, di cui non hanno dato nessuna spiegazione, e ritenuti quindi bottino di furto. Hanno ricevuto un altro provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.

Mesagne. Portava sacchetti di immondizie davanti, sopra e sotto le automobili parcheggiate per strada, e dava fuoco. In un caso, un portoncino di un’ abitazione. Almeno quattro i casi accertati a lui attribuiti. Non erano minacce, né vendette, nemmeno conosceva i proprietari: semplicemente così gli diceva la testa, offuscata dall’ alcool. Si tratta di un giovane di 28 anni, scoperto ieri dagli inquirenti: si è detto pentito, e ha promesso di non farlo più, ma intanto è stato denunciato a piede libero per danneggiamenti.

 

 

 

 

 

 

Category: Cronaca

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