PAURA IN OSPEDALE A TRICASE PER UN GESTO FOLLE. ARRESTATO DOPO AVER MINACCIATO DI ACCOLTELLARE LA MOGLIE CHE AVEVA APPENA PARTORITO

| 31 Agosto 2019 | 0 Comments

(e.l.)_______Paura questa mattina verso le 9.30 all’ospedale Cardinale Panico di Tricase (nella foto), dove un giovane se l’è presa con la moglie che aveva partorito da poco, e sul terrazzino di una stanza del quinto piano, nel reparto di ostetricia, l’ha minacciata puntandole un coltello alla gola.

Non sono chiari al momento i motivi del folle gesto.

C’è voluta tutta la pazienza e tutta la professionalità dei Carabinieri subito intervenuti, affinché le circostanze non diventassero tragiche. I militari, approfittando di un suo momento di distrazione, sono riusciti a disarmare e a bloccare il giovane, con il quale avevano cercato per lunghi minuti una mediazione, esortandolo a desistere dai suoi folli propositi.

Ora si trova in stato di fermo, in attesa delle decisioni del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce. La moglie fortunatamente è rimasta illesa, almeno fisicamente._______

AGGIORNAMENTO delle ore 19.00_______

Provvidenziale l’intervento dei militari, al comando del capitano Alessandro Riglietti, che sono riusciti ad evitare una tragedia: anche dopo aver consegnato il coltellaccio con 15 cm di lama, l’uomo ha continuato a tenere in bilico la donna, minacciandola di buttarla giù dal quinto piano (nella foto).

Si tratta di Khalid Habbachi  (nella foto), 36 anni, cittadino italiano, nato in Marocco, residente a Isola di Capo Rizzuto, domiciliato a Otranto.

Si trova ora in carcere, con le accuse di sequestro di persona aggravato, di minacce, e di resistenza a pubblico ufficiale.

Alla base del suo folle gesto, “motivi potenzialmente riconducibili a dissidi famigliari”, così li hanno definiti gli inquirenti, che al riguardo, mentre scriviamo, stanno continuando le indagini.

 

Category: Cronaca

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.