NOTE D’ARTE / LE SCULTURE DI PIETRO GUIDA IN MOSTRA AL CASTELLO DI COPERTINO, INAUGURAZIONE MARTEDI’ 14
di Raffaele Polo______
Un importante avvenimento culturale è ospitato nel Castello di Copertino: la Direzione Regionale Musei Puglia e la Direzione del Castello di Copertino presentano, infatti, la mostra “Pietro Guida. Piazza d’Italia”, dedicata al maestro nel giorno del suo novantanovesimo compleanno.
Coppie, donne in attesa, acrobati, genitori e bambini; ma anche figure mitologiche e rappresentazioni di sogni si radunano, poeticamente, nella piazza d’armi del Castello di Copertino per tutta l’estate 2020.
È un rendez vous ancor più atteso, nell’epoca del post lockdown, poiché tutte insieme queste sculture rappresentano una forma di resistenza alla solitudine e alla caducità dell’esistenza, un inno alla vita e all’energia della cultura nella contemporaneità, attraverso la forza dell’arte.
Le sculture di Pietro Guida – artista campano di nascita, residente in Puglia dagli anni Cinquanta – sono state selezionate da Mariastella Margozzi e Lorenzo Madaro e raccolte con il coordinamento e la supervisione di Pietro Copani.
Si tratta di opere realizzate in cemento nella casa-studio di Manduria, dove il maestro vive circondato da centinaia di sue opere, posizionate nelle stanze che si rincorrono tra laboratori, depositi, biblioteca e anche all’aperto, tra gli alberi e le piante del grande giardino.
La serie di sculture, concepite negli ultimi venticinque anni plasmando una materia complessa e densa di suggestioni come il cemento (in alcuni casi perfino dipinto), vive idealmente in una grande piazza dove le vite si incontrano, i corpi dialogano, gli sguardi si incrociano.
Il progetto espositivo è stato studiato per consentire ai visitatori di osservare le opere tenendo conto delle attuali norme di sicurezza nei musei nel post Covid ed anche per questo – infatti – si è deciso di esporle all’aperto. Una unica sezione interna della mostra accoglierà, invece, un nucleo selezionato di disegni dell’artista realizzati con diverse tecniche tra gli anni Ottanta e gli ultimi mesi, insieme alla proiezione di alcune interviste video al maestro.
La mostra sarà visitabile dal 14 luglio al 19 settembre, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30.