OPERAZIONE ANTIDROGA AD ARNESANO / IN QUEL GARAGE L’ALTRA FACCIA DEL SALENTO SCOPERTA DAI CARABINIERI
di Francesca Pinto ____________
Un garage di Arnesano trasformato in deposito di droga e ricettazione, con tanto di ordigno esplosivo pronto all’uso: è lo scenario che i Carabinieri del N.O.R.M. di Lecce, insieme alla Stazione di Monteroni, si sono trovati davanti nel blitz scattato ieri mattina.
Dietro una porta anonima, i militari hanno trovato un vero arsenale dello spaccio: un’auto rubata, un chilo e mezzo di marijuana “skunk”, 770 grammi di hashish, 30 di cocaina, bilancini, materiale per il confezionamento e 1.400 euro in contanti. Poco lontano, un’altra auto rubata nascondeva qualcosa di ancora più inquietante: un ordigno artigianale di oltre un chilo, che gli artificieri hanno dovuto disinnescare e distruggere per evitare rischi immediati.
Un giovane del posto, già noto alle cronache giudiziarie, è finito in carcere. Due persone risultano indagate per ricettazione ed esplosivi. Ma il vero dato che emerge è un altro: ancora una volta il territorio leccese viene usato come snodo di traffici illeciti, con strumenti che vanno ben oltre il semplice spaccio di quartiere. Un ordigno artigianale non è solo un segnale di allarme: è un campanello che richiama scenari criminali più organizzati, in cui la droga si intreccia con altre forme di violenza e intimidazione.
Le auto rubate sono state restituite ai proprietari, i soldi e la droga sequestrati.
Il rinvenimento dell’ordigno artigianale, accanto a droga e auto rubate, non è un dettaglio di colore ma un indizio di metodo: il crimine locale non vive più solo di spaccio, ma si struttura, accumula strumenti di pressione e si prepara a usarli. Non è il garage a fare paura, ma ciò che rivela. _____________
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Category: Cronaca