ARRESTATO A MILANO IL PRESUNTO AUTORE DEL CLAMOROSO ASSALTO AL PORTAVALORI DI SAN PIETRO VERNOTICO

| 13 Novembre 2025 | 0 Comments

(f.f.)_____________

È finita all’alba di oggi, a Milano, la fuga di un uomo di 48 anni originario di Torre del Greco, ritenuto responsabile della rapina armata ai danni di due guardie giurate avvenuta lo scorso luglio a San Pietro Vernotico. L’operazione, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Brindisi con il supporto dei colleghi del capoluogo lombardo, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Vilma Gilli su richiesta della Procura di Brindisi.

Il 12 luglio scorso, due uomini armati e con il volto coperto avevano bloccato un furgone portavalori dell’istituto Battistolli Spa mentre il personale stava ritirando l’incasso del supermercato Md di via Rossini, pari a oltre 37mila euro in contanti. Nel corso dell’assalto, uno dei banditi esplose un colpo di fucile a scopo intimidatorio, mentre l’altro riuscì a disarmare una delle guardie prima di fuggire insieme al complice con il bottino.

Le indagini avviate immediatamente dopo il colpo hanno consentito di ricostruire minuziosamente i movimenti dei rapinatori grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza. Da queste, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità di uno dei sospetti: Ivan Perrone, 48 anni, che all’epoca viveva a Porto Cesareo, dove lavorava come addetto stagionale in uno stabilimento balneare. Il suo volto non è sfuggito a un carabiniere che frequenta abitualmente la località salentina e che ha fornito un riscontro decisivo per il riconoscimento.

Durante le perquisizioni effettuate a Milano, dove Perrone si era successivamente trasferito, è stata rinvenuta una pistola giocattolo priva di tappo rosso, simile a quella impiegata durante la rapina. L’uomo è stato quindi posto in stato di arresto con le accuse di rapina aggravata, porto e detenzione illegale di armi, esplosione di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico, furto aggravato e ricettazione, in concorso con un secondo soggetto ancora non identificato.

Il 48enne, difeso dall’avvocato Luca Puce, si trova ora nel carcere di Milano in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Proseguono intanto le indagini dei Carabinieri per rintracciare il complice e ricostruire tutti i passaggi della violenta rapina che, nel luglio scorso, aveva scosso la tranquillità del centro brindisino.

Un caso risolto grazie all’attenzione investigativa e alla collaborazione tra comandi territoriali, che conferma ancora una volta l’efficacia della sinergia operativa tra le forze dell’ordine nella lotta ai reati contro il patrimonio. ____________

LA RICERCA nel nostro articolo del 12 luglio scorso

Category: Cronaca

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