LA GUERRA DEI BOTTI DI FINE ANNO. SEQUESTRATE ALTRE TONNELLATE DI FUOCHI PIROTECNICI NEL SALENTO

(f.f.) ____________
Un’ingente operazione della Guardia di Finanza ha portato alla scoperta e al sequestro di una quantità imponente di fuochi d’artificio detenuti illegalmente in diversi comuni del Salento. Nel corso di controlli mirati contro la produzione e la commercializzazione irregolare di materiale pirotecnico, i finanzieri del Comando provinciale di Lecce hanno sottratto al mercato circa cinque tonnellate di articoli esplodenti. Le attività investigative, condotte nei giorni scorsi, hanno interessato più aree del territorio.
In due distinte operazioni, la Compagnia di Gallipoli, con il supporto della Tenenza di Casarano, ha individuato un laboratorio clandestino allestito all’interno di un garage di un complesso residenziale gallipolino, un deposito nascosto nel centro storico di Alliste e due attività commerciali situate nei comuni di Galatone e Matino. In questi luoghi erano stoccati complessivamente oltre quattro quintali di materiale pirotecnico, contenente una rilevante quantità di sostanza esplodente, in assenza delle autorizzazioni previste e delle necessarie misure di sicurezza antincendio.
Parallelamente, i Baschi Verdi del Gruppo di Lecce, al termine di un’attenta attività informativa, hanno scoperto un ulteriore quantitativo di circa 850 chilogrammi di fuochi d’artificio all’interno di un negozio di abbigliamento nella periferia del capoluogo salentino. Anche in questo caso, il materiale era custodito senza i titoli autorizzativi richiesti e in condizioni giudicate potenzialmente pericolose.Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro penale.
Sei persone, ritenute responsabili a vario titolo della detenzione irregolare di esplosivi e materiali infiammabili, sono state segnalate all’Autorità giudiziaria competente per violazioni delle norme previste dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Le posizioni restano ora al vaglio della magistratura e, come previsto dalla legge, ogni responsabilità potrà essere accertata solo con una sentenza definitiva.
L’operazione evidenzia ancora una volta i gravi rischi legati alla gestione illegale di materiali pirotecnici, spesso conservati in ambienti inadatti e in prossimità di abitazioni o attività aperte al pubblico. Interventi di questo tipo non solo mirano a reprimere condotte illecite, ma rappresentano soprattutto un’azione di prevenzione a tutela dell’incolumità collettiva e dell’ordine pubblico, oltre a garantire condizioni di concorrenza leale per gli operatori che rispettano le regole. _____________
LARICERCA nel nostro articolo del 27 dicembre scorso
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