DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 14 Agosto 2016 | 0 Comments

ITALIA______
COSTE ITALIANE – Con la liberazione di Sirte dall’Isis, “lo scenario è completamente cambiato e cresce oggettivamente il rischio che dei militanti possano fuggire in Europa anche via mare”. Giacomo Stucchi, Presidente del Copasir, ha pochi dubbi: se “a lungo è stato altamente improbabile, se non impossibile – spiega all’Agi – che Daesh facesse viaggiare suoi affiliati sui barconi, esponendo ai rischi oggettivamente alti della traversata uomini su cui aveva investito in tempo e soldi”, oggi si è “in pieno caos, e nella fuga dalla Libia quelli che non sono diretti verso sud potrebbero anche decidere di tentare la carta del viaggio in mare verso l’Europa. Sono cani sciolti, gente allo sbando, che scappa – sottolinea Stucchi – poi si tratta di capire quali intenzioni ha chi dovesse davvero arrivare in questo modo: semplicemente far perdere le proprie tracce oppure voler continuare a ‘combattere’ in nome della propria causa?”. Quanto alle minacce a Roma lette sui muri della città libica strappata all’Is, per il presidente del Copasir “vanno lette nell’ottica della propaganda fatta da Daesh negli ultimi anni e negli ultimi mesi, soprattutto in Libia. Nel mirino c’è l’Occidente in genere con tutti i simboli che il sedicente Califfato intende abbattere, e Roma come culla della cristianità è un bersaglio come qualsiasi altra città degli ‘infedeli'”.

ITALIA______
VIBO VALENTIA – Un uomo di 46 anni, Werner De Bianchi, è morto dopo essere stato accoltellato nella tarda serata di ieri a Santa Maria di Ricadi in provincia di Vibo Valentia. Gli agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia e Tropea hanno arrestato l’artista circense di 31 anni Alex Orfei con l’accusa di essere il presunto autore dell’omicidio. Il circo di Orfei attualmente si trova nella cittadina tirrenica. Ci sarebbero dissidi legati a vecchi rancori all’ origine dell’accoltellamento che ha portato all’omicidio di Werner De Bianchi, di 36 anni e del quale è ritenuto responsabile Alex Orfei. De Bianchi e Orfei, appartenenti a due circhi diversi entrambi attualmente impegnati in Calabria, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, si sarebbero incontrati per un chiarimento che poi sarebbe degenerato fino l’accoltellamento mortale.

MONDO______
SIRTE – Sirte liberata, nel covo dell’Isis, uomini dei servizi segreti libici avrebbero trovato nomi e piani d’attacco di militanti jihadisti attivi nel Milanese, tra cui quello di Abu Nasim, che viveva in Lombardia, considerato vicino ai rapitori dei tecnici della Bonatti sequestrati lo scorso anno vicino Tripoli. Lo rivela l’inviato del Corriere della Sera, Lorenzo Cremonesi, precisando che i libici si dicono pronti a consegnare i nomi alle forze dell’ordine italiane. “Decine, se non centinaia di militanti” dell’Isis, secondo le stesse fonti, sarebbero partiti dalla Libia alla volta dell’Europa, prima tappa Italia, in modo legale, ma soprattutto infiltrati tra le masse di disperati a bordo dei barconi del traffico illegale di migranti. A Sirte i servizi segreti libici hanno trovato appunti, taccuini scritti a mano, fogli volanti, che ora si sta cercando di decifrare e mettere insieme, e che potrebbero contenere la prova che le minacce dell’Isis di “approdare a Roma” non siano solo propaganda.   Sui muri dell’ormai ex roccaforte dei jihadisti devastata restano le inquietanti scritte del passato: “Questo è il porto marittimo dello stato islamico, il punto di partenza verso Roma… con il permesso di Dio”. Un messaggio sinistro impresso in nero a caratteri cubitali su un muro per intimidire ed invogliare a nuove azioni terroristiche. Lo hanno fotografato i miliziani che procedono nell’avanzata eliminando da strade e palazzi le bombe trappola.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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