Lecce, la movida e il fascino femminile

Parla Lucio Perrone, l’organizzatore di “Miss Mediterraneo”

Lecce, la movida e il fascino femminile

di Maria Chiara Pennetta (con i risultati della finale)

Lecce e la movida, o meglio il retropalco della movida cittadina, selva eterogenea composta da promoter di serate e organizzatori di eventi legati alla notte. Come si è evoluta la nightlife dagli anni 90 ad oggi? Cosa c’è dietro la preparazione di un concorso di bellezza? L’abbiamo chiesto – in un «questionario» di dodici domande – a Lucio Perrone, organizzatore dell’evento Miss Mediterraneo, durante la sua prima tappa a Lecce.

• Lecce in cosa è speciale e in cosa resta molto indietro rispetto ad altre città italiane?

Lecce è una città straordinaria, direi unica, credo che il fascino attuale derivi dalla sua storia così ricca e straordinariamente complessa. Purtroppo proprio questa natura così aristocratica che ancora oggi ci contraddistingue, ci ha portato a restare isolati dal resto dell’ Europa, quasi come se il tempo qui fosse fermo.

• Colleghi che sanno lavorare bene e altri che secondo te invece “rovinano” la scena.

Parto dal mio settore, quello turistico e alberghiero, fino ad estenderlo a tutti i settori economici e produttivi; è la normale concorrenza, quella qualificata ed efficiente è uno stimolo a far sempre meglio, per il resto credo molto nella selezione naturale delle cose.

• Come si è evoluta la nightlife dagli anni 90 a oggi?

Se parliamo di quella italiana direi che è cambiata tanto; per quanto riguarda me negli ultimi anni il mio lavoro di Hotel Manager mi ha portato spesso in giro per il mondo, quindi ritornare stabilmente a vivere in Italia mi ha catapultato in qualcosa di nuovo; diciamo che mi sono perso i passaggi intermedi, ma è normale. Sono cambiate molto le generazioni e le distanze tra esse.

• Pensi che l’organizzazione di un concorso possa agevolare anche il settore turistico?

Qualsiasi evento o iniziativa di buon livello non può che portare visibilità e prestigio a un territorio.

• Come mai hai deciso di prender parte a miss mediterraneo?

Come spesso avviene è una casualità. Quando ero general manager di un Resort sull’isola di Zakynthos in Grecia, Miss Mediterraneo ci aveva scelto come location per la finale internazionale. Sono stato poi interpellato diverse volte in qualità di consulente turistico per conto dell’organizzazione centrale e ammetto che le prime esperienze avute insieme a loro in Abruzzo sono state divertenti e stimolanti, così oggi mi ritrovo ad essere senza nemmeno rendermene conto il delegato responsabile per la Regione Puglia.

• Cosa c’è dietro la preparazione di un concorso come quello di Miss Mediterraneo?

Beh, il backstage di un concorso è molto complesso. C’è tanto lavoro e impegno dietro l’organizzazione di ogni singola serata. Tante le persone che con la loro professionalità ed esperienza prendono parte allo staff, dedicando tempo e cuore e puntando ad un’ottima riuscita di ogni evento. Oltre ai casting organizziamo anche degli stage gratuiti, per lavorare insieme alle miss migliorandone gli aspetti fondamentali in una sfilata. Lo stage consiste in una serie di incontri formativi, durante i quali il nostro staff fornisce consigli e direttive alle ragazze circa la cura del look, la postura, le prove di sfilata ecc. Fondamentale è anche la scelta delle location dove verranno organizzate le serate, così come i rapporti con la stampa e con tutti i canali della comunicazione in genere, poiché tutto è collegato in stretta coordinazione con le altre regioni italiane. Importante è inoltre la scelta dei partner e dei componenti della giuria… insomma ogni persona che inizia a credere in noi è fondamentale per assicurare, nonostante il lungo lavoro che c’è dietro, quelle due ore di spettacolo per il pubblico ma soprattutto per creare quella soddisfazione nelle ragazze, consce di partecipare ad un “gioco” che rimane pur sempre, alla fine, una sana competizione.

• Secondo te qual è la vera bellezza in una donna?

Questa è una domanda veramente difficile. I classici canoni di bellezza, a mio avviso, non sono sufficienti. Io sono molto colpito per esempio dallo stile e dalla personalità.

• Tante saranno le tappe che queste ragazze dovranno affrontare prima della finalissima che si terrà ad agosto in Abruzzo, quali saranno le novità?

Miss Mediterraneo è un concorso internazionale che ormai da più di dieci anni, grazie all’abilità del Patron pescarese Paolo Fino e del suo valido staff, cresce e si sviluppa in continuazione; pensate che quest’anno Miss Mediterraneo si svolge in contemporanea in ben 16 regioni italiane. Quest’anno sono più che raddoppiate le tappe qui in Puglia e oltre al Salento ci spingeremo fino alle province di Brindisi e Bari.

• Che ne pensi delle concorrenti che partecipano a questa edizione?

Sono soddisfatto, vado oltre all’aspetto fisico. Grintose, determinate, solari, motivate ed emozionatissime.

• Chi vincerà questa prima tappa, che farà successivamente?

Le vincitrici di almeno una fascia potranno accedere alle tappe successive fino alla finale pugliese. Le prime due o tre classificate nella finale pugliese , vinceranno una vacanza a Roccaraso insieme alle vincitrici delle altre regioni, e in quel contesto ci sarà poi la finale italiana.

• I concorsi di bellezza sono davvero utili per chi vuole lavorare nel mondo della moda?

Direi di si, è un modo per conoscere tanti professionisti del settore moda, turismo, e anche per farsi conoscere.

• Un’ultima domanda: tantissime sono le ragazze che accorrono, chi per gioco, chi per un “inizio nella moda” iniziando proprio dai concorsi… cosa pensi di dire a queste giovanissime?

Spesso mi trovo a parlare con loro di questo, proprio per la loro giovanissima età lo spirito giusto è quello della spensieratezza; mai prendere le cose troppo sul serio e magari con questo atteggiamento potranno, proprio da queste esperienze, trarre la giusta forza per maturare e magari vincere qualche piccola paura o timidezza.

 

La finale del concorso, disputata nella suggestiva cornice della corte che ospita il ristorante “La Torre di Merlino”, ha visto vincitrici nell’ordine:

con la fascia di Miss B Lounge Dayka Figueroa, 17 anni originaria dell’ Ecuador, vive in provincia di Bari

 

Teresa Tornese con la fascia di Miss Relaxaria 16 anni di Monteroni (Lecce)

Aurora Coroneo con la fascia di Miss Nest 14 anni di Castrì di Lecce

Marzia Mannarini con la fascia di Miss Bahia del Sol 19 anni di San Donato di Lecce

Serena Spedicato con la fascia di Miss Officina Designe e Comunicazione 25 anni di Lequile (LE)

Alessandra Franco con la fascia di Miss Babilonia è Poesia 15 anni di Porto Cesareo (LE)

Premio Speciale Fashion con la fascia di Miss Leone di Messapia Serena Stefanelli 24 anni di Andrano (LE)

Le vincitrici sono state scelte direttamente dalla giuria di qualità presieduta dall’On. Rocco Palese, Consigliere Regione Puglia, e composta dai giurati: Architetto Alfredo Foresta, Lucio Perrone, delegato responsabile per la Puglia di Miss Mediterraneo e General Manager dell’Hotel Leone di Messapia di Lecce, Pamela di Sparti del Centro Benessere Relaxaria di Lecce, Gianna de Razza, del Centro Fitness Nest di Lecce, Avv. Marianna Miceli, Alessia Scippa studentessa, Roberto Balena del negozio Babilonia è Poesia di Carmiano.

Il numeroso pubblico giunto per la serata ha potuto ammirare su alcune delle partecipanti i monili di Francesca Colaci del negozio “Monili di Lecce”, oltre alla sfilata ispirata agli anni ottanta della stilista Daniela Melcore.

Prezioso il contributo di B Lounge Bar, partner della serata, e del team di Miss Mediterraneo con Elena Goiciu dello staff organizzativo, Salvatore Coroneo per le fotografie, Fiorella Palberti per le coreografie, Cristian Bottazzo Hair Stylist e Zajra Giannone Truccatrice.

Alle partecipanti, vincitrici e non, la soddisfazione per una serata che le ha viste protagoniste e che di certo resterà a lungo nei loro ricordi.

Category: Costume e società