VENTO NUOVO A LECCE : CAMBIERA’ ANCHE IL RENDIMENTO IN CASA COL TREVISO? – di Gabriele De Pandis

| 2 Febbraio 2013 | 0 Comments

Ne son successe tante da quella dipartita a San Marino dove si è toccato il punto più basso dell’anno del campionato.
In primis Franco Lerda è stato sollevato dall’incarico di allenatore, per essere sostituito dall’allenatore della Berretti delle meraviglie Toma. Del mister magliese si sa tutto e niente, sono noti i suoi passati da vice di Antonio Conte sulle panchine di Bari, Arezzo e Atalanta. Toma cercherà di approntare un gioco iperoffensivo con un 4-2-4 , quello schema caro a Conte e al suo Bari dell’annata 2009.
Il calciomercato di gennaio ha poi portato in Salento tre elementi interessati quali D’Ambrosio, Dramè e Fatic.

Dario D’Ambrosio, terzino destro con spiccate propensioni offensive, è già noto al Lecce per la zuccata con la quale ha fissato il punteggio di Lumezzane-Lecce sul 2-1. Il suo arrivo può suonare come una bocciatura per il neotrentenne Ronaldo Vanin , ma il presidente Tesoro ha dichiarato che un po’ di concorrenza può far solo bene al terzino brasiliano ex Torino e Sorrento.

Ousmane Dramè è forse il colpo più altisonante messo a segno da Antonio Tesoro. L’ex Padova è stato vicino due anni fa alla serie A con la squadra biancoscudata. Ousmane può ricoprire benissimo tutti i ruoli sulla fascia sinistra. Nell’ipotetico 4-2-4 visto da Toma però è probabile il suo impiego nel quartetto offensivo. Dotato di gran corsa e sopraffina tecnica , è il più accreditato per partire nell’undici titolare già da subito.

Ivan Fatic , nonostante la sua giovane età (24) , vanta già innumerevoli esperienze in A e B con le maglie di Chievo, Vicenza, Salernitana. Il difensore scuola Inter è inoltre nel giro della nazionale montenegrina sempre vicina al grande approdo alle fasi finali delle grandi competizioni europee. Sicuramente la coppia centrale Esposito-Di Maio avrà un concorrente molto insidioso.

Il campionato riprenderà domenica con la sfida del “Via Del Mare” contro il Treviso fanalino di coda del campionato. È una partita dove il debuttante mister Toma avrà tutto da perdere viste le disastrose condizioni della squadra della Marca, protagonista di un campionato deludente dove ai discreti proclami iniziali è seguita una realtà ben diversa: il massimo obiettivo dei biancocelesti ora è evitare l’ultimo posto (lotta tra poveri con la Tritium) e cercare di giocarsi tutto nei playout. L’unica cessione degna di nota del Lecce è stata proprio a favore dei trevigiani infatti proprio alla corte di mister Ruotolo è finito il difensore versatile Daniel Semenzato.

Il ruolino della squadra lontano dal “Tenni” è pauroso: solo due punti , nessun successo e sette sconfitte anche se spicca l’ultima esibizione a casa (ahimè) della neocapolista Trapani, dove la squadra della Marca è stata sconfitta solo con una doppia inferiorità numerica per 3-2. In ogni caso , anche confidando nell’inesattezza dei numeri, il Lecce ha di fronte un impegno dove mancare i tre punti sarebbe un delitto data la crisi in cui versa la squadra di Mister Ruotolo che ha colto l’unica vittoria del campionato il 22.12 al “Tenni” contro la Reggiana. In casa all’unica vittoria contro gli emiliani seguono 4 pari e 5 reti. La media realizzativa è sconcertante infatti i trevigiani segnano in media un gol ogni due partite (0,47) a fronte di una difesa un po’ ballerina con 35 gol subiti.

Ruotolo cercherà di tentare il tutto per tutto a Lecce disponendo i suoi uomini con un 4-3-3 davanti al portiere Gianmarco Campironi. La difesa in linea vede impegnati prevalentemente i centrali Cernuto e l’ex Mariano Stendardo. Sarà probabile poi l’impiego del fresco Semenzato a destra dove fino ad ora ha trovato posto il 21enne Andrea Brunetti. Completa il reparto Beccia. A centrocampo aria di riforme per Ruotolo infatti il mercato di gennaio ha portato via dalla Marca i centrocampisti quasi sempre impiegati Pierangelo Tarantino (Fano) e Salvi (Sorrento). Il reparto che affronterà il Lecce sarà probabilmente formato da Spinosa, Rosaia e dal vincitore del ballottaggio tra Walter Piccioni e il giovane sloveno Komac. Davanti occhio al sempreverde Nazzareno Tarantino (a segno all’andata), capocannoniere dei trevigiani con 7 reti, a sinistra. Sulla parte opposta del tridente ballottaggio tra il ghanese Leandro Kyarametang ed il giovane Leandro Rizzo. Al centro troverà posto il “centroboa” Picone.

C’è da vedere se Ruotolo , nonostante il modulo, opterà per un atteggiamento offensivo anche al cospetto del più attrezzato Lecce, ora più che mai costretto a vincere.

 

 

 

 

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Category: Sport

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