CONFARTIGIANATO IMPRESE: Nuovi strumenti contro la crisi
Saranno illustrati lunedì prossimo, a Bari, al «Majesty».
Nuovi strumenti contro la crisi. Gli artigiani ricorrono ai fondi di solidarietà bilaterali per fronteggiare la recessione. Si tratta di veri e propri ammortizzatori sociali che non gravano sulle casse dello Stato, ma sono finanziati dalle stesse micro e piccole imprese.
Per promuoverne la conoscenza è stata organizzata una tavola rotonda per lunedì prossimo, 19 maggio, alle 9, a Bari, al «Majesty». L’iniziativa è promossa dell’Ente bilaterale dell’artigianato pugliese (Ebap).
Dopo i saluti del presidente regionale dell’Associazione dei consulenti del lavoro, Crocifisso Baldari, introdurrà i lavori il presidente dell’Ebap, Dario Longo. Seguirà la tavola rotonda alla quale parteciperanno Vincenzo Bavaro, docente di Diritto del lavoro dell’Università di Bari, Leo Caroli, assessore regionale al Lavoro, Giovanni Di Monde, direttore regionale dell’Inps, Elena Gentile, assessore regionale al Welfare, Riccardo Giovani, responsabile nazionale di Confartigianato per le relazioni sindacali, Dario Montanaro, presidente dei consulenti del lavoro di Brindisi e consigliere nazionale, Claudio Sala, responsabile nazionale della Cgil per il settore dell’artigianato. Coordina Michele Marolla, giornalista e direttore del mensile «Impresa Metropolitana». Seguirà il dibattito. La partecipazione al convegno dà diritto ai crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei consulenti del lavoro.
Nel corso di quest’anno, si completerà l’iter evolutivo della bilateralità artigiana, i cui fondamenti normativi vanno ricercati nella legge 92/2012, meglio conosciuta come «Riforma Fornero».
In una complessiva opera di riordino delle tutele dei lavoratori, il mondo artigiano è risultato “un consolidato sistema di bilateralità”, riconoscendone i meriti e la validità. Ad oggi, infatti, rappresenta la più articolata ed estesa struttura di welfare contrattuale in Italia, in grado di fornire risposte rapide ed efficaci nel campo del sostegno al reddito, come in quello della formazione continua («FondArtigianato»), come in quello della sicurezza sul lavoro (con il sistema dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale, Rlst) come in quello della sanità integrativa (con il fondo San.Arti), nonché un efficace sostegno alla genitorialità (fondo sostegno flessibilità).
Grazie agli accordi regionali, stipulati tra le parti sociali dell’artigianato, gli iscritti all’Ebap potranno affrontare le sfide della globalizzazione, contando su una rinnovata gamma di prestazioni che, oltre al rafforzato sostegno al reddito e agli investimenti in materia di internazionalizzazione e sicurezza, includono anche borse di studio e premi di vario genere per i figli di lavoratori ed imprenditori, contributi per l’aggiornamento professionale degli artigiani fino ad arrivare al supporto per il consolidamento del debito aziendale. Sono, queste, solo alcune delle provvidenze assolutamente innovative che, pur nella loro contenuta dimensione economica, dimostrano ancora una volta i grandi risultati a cui si può giungere attraverso questo modo, «tutto artigiano», di fare mutualità.
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