Anche a San Lorenzo tifosi al Via del Mare. Il Lecce vince 5 a 0 contro il Foligno
Ieri alle ore 20.45 allo stadio Via del Mare di Lecce si è disputato l’incontro di Tim Cup tra Lecce-Foligno, valevole per l’accesso al secondo turno eliminatorio del torneo. La partita è stata diretta dall’arbitro Edoardo Paolini di Ascoli Piceno; la prima uscita “che conta” della squadra salentina è stata seguita da un pubblico di quasi quattromila tifosi che si sono diretti allo stadio la sera di San Lorenzo per sostenere la propria squadra che ha vinto l’incontro per 5-0.
Il Lecce, con in panchina Chini che sostituisce lo squalificato Franco Lerda fino al 30 settembre, è sceso in campo con i seguenti undici titolari: Bleve, Donida, Lopez, Papini, Sacilotto, Abruzzese, Rosafio, Salvi, Della Rocca, Miccoli, Doumbia.
Il Foligno, squadra che milita in Serie D e in cerca di gloria, ha schierato Biscarini, Calzola, Petterini, Ciurnelli, Coresi, Adamo, Urbanelli, Menchinella, Vegnaduzzo, Montanari, Fondi.
L’inerzia della partita è chiara sin dall’inizio , i giallorossi prendono in mano le redini del gioco e il pubblico incita la squadra a partire dal primo minuto.
Al 10’ il primo brivido: il portiere della squadra ospite Biscarini si lascia scappare un pallone piuttosto banale ma Miccoli, nei pressi dell’area piccola, non si accorge dell’accaduto e non sfrutta l’occasione sotto gli occhi increduli del pubblico. Passano pochi minuti e Rosafio sfrutta un cross dall’esterno di Doumbia insaccando il pallone; il goal però viene annullato dall’arbitro che fischia un fallo un attacco da parte del centrocampista giallorosso autore della rete. Al 16’ lo stesso Rosafio con il mancino lascia partire un tiro dal limite dell’area di rigore trovando il gran goal dalla distanza. Poco dopo, ancora una clamorosa occasione per il Lecce: sponda di petto di Della Rocca che mette davanti alla porta Fabrizio Miccoli che dribbla il portiere ma perde l’attimo giusto defilandosi dalla zona calda e colpendo la traversa a porta sguarnita. Con il capitano che ancora non brilla, ci pensa Rosafio a illuminare il gioco dei salentini continuando a pressare gli avversari e a spingere in avanti rendendo sempre pericolose le sue incursioni dalla fascia destra. È proprio il numero sette del Lecce a procurarsi il fallo nei pressi dall’area avversaria che permette a Papini, dopo vari rimpalli, di segnare al 43’ la seconda rete a favore della squadra di casa.
Il secondo tempo vede tornare in campo un Miccoli più brillante e attento che al 8’ sfrutta un’incertezza della difesa del Foligno battendo il portiere avversario e portando il Lecce avanti di tre goal. Con Della Rocca che continua a far salire la squadra grazie alla sua fisicità e alle sue sponde, il capitano riesce a esprimere il suo talento mettendo in difficoltà la squadra ospite e segnando il secondo goal personale su tap-in vincente a seguito di un’azione confusa in area di rigore. L’esultanza del giocatore giallorosso sotto la curva scatena l’entusiasmo dei tifosi davanti al proprio capitano che bacia la maglia e ringrazia il proprio pubblico. Al 15’ escono Doumbia e Della Rocca lasciando spazio a Carrozza e all’amatissimo Moscardelli, oggetto di scroscianti applausi dagli spalti. Il giocatore ex Bologna pressa e riconquista palloni in attacco, più di una volta tenta la conclusione a rete, non trova il colpo vincente ma al 27’ insacca il pallone grazie a un calcio di rigore procurato da Carrozza. Il Lecce gestisce il vantaggio ma a due minuti dalla fine Miccoli accusa un problema muscolare lasciando il campo in lacrime.
La diagnosi medica ha riscontrato un infortunio al retto femorale della coscia sinistra che terrà fuori dalle competizioni il capitano giallorosso per un paio di mesi. Durante la conferenza stampa post-partita l’allenatore Chini si è espresso sull’accaduto: “Forse si poteva evitare ma Fabrizio si è allenato sempre al massimo, avrei potuto sostituirlo a un quarto d’ora dalla fine ma l’ho lasciato dentro. Con il senno di poi non lo rifarei, la sua mancanza peserà”.
La stagione del Lecce è partita con il piede giusto, i giocatori si sono detti pronti a non ripetere gli errori commessi lo scorso anno: “Sono cresciuto rispetto allo scorso anno, ho più autostima e sono motivato” ha detto Papini, che ha elogiato il proprio compagno di squadra Sacilotto, nuovo acquisto giallorosso. “Ha disputato un’ottima partita, è appena arrivato ma ha giocato con personalità sia in fase difensiva che in fase di impostazione”, ha concluso il numero 4 del Lecce.
Nel secondo turno eliminatorio il Lecce dovrà vedersela con lo Spezia il 17 agosto, sarà importante continuare il camminare nel torneo, come lo stesso Chini ha detto: “Cercheremo di andare avanti in Coppa Italia per tenere tutti in forma e dare spazio a tutti, ci teniamo”.
Laura Ricci
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