“”Paga seimila euro se rivuoi indietro il tuo trattore” / UN ARRESTO PER ESTORSIONE A CASARANO

Ai primi del mese un imprenditore agricolo aveva raccontato ai Carabinieri di Casarano la disavventura di cui era stato vittima.

Mentre si trova a bordo del suo trattore  intento ad effettuare dei lavori, a causa  di una improvvisa avaria al veicolo, ha chiesto aiuto ad Antonio De Matteis, 38 anni, contadino della zona(nella foto).

Questi, a bordo del suo mezzo, lo ha aiutato a rimuovere il trattore in avaria dal terreno, trainandolo presso la sua abitazione all’aperto ma in area delimitata da muratura, garantendo sulla custodia diligente del mezzo, senza alcun compenso economico e solo a titolo di cortesia.

Trascorsi alcuni giorni, l’imprenditore, tornato per riprendersi il trattore, ha trovato l’amara sorpresa: il mezzo non c’era più.

Chieste spiegazioni a De Matteis, questi gli ha riferito inizialmente di non sapere chi fosse stato a ad asportarlo dalla sua proprietà. In un secondo momento, dopo qualche giorno, ha però contattato l’imprenditore dicendogli di conoscere le persone che si erano appropriate della macchina agricola, qualificandole come gente molto pericolosa.

Ha aggiunto pure di aver saputo anche che il veicolo era già pronto per essere alienato e che solo la consegna di seimila euro avrebbe potuto impedire tutto ciò e fare in modo che fosse restituito al proprietario.

Alle difficoltà palesate dall’imprenditore di procurarsi quella somma in poco tempo, insieme alla richiesta di una garanzia di ritrovare integro il suo trattore, per timore di perdere i soldi ed il mezzo, De Matteis lo ha rassicura rappresentando di esser lui il garante e che avrebbe consegnato lui i soldi alle persone che, a suo dire, nascondono il trattore e che, solo dopo due tre giorni dalla consegna del danaro, il tempo necessario per sincerarsi che non ci fossero indagini, lo avrebbero riconsegnato.

A quel punto la vittima dell’estorsione – ché per il codice penale così si qualifica tutto quanto l’ accaduto – si è rivolto ai Carabinieri, che hanno individuato il responsabile e lo hanno arrestato mentre riceveva parte della somma di denaro estorta all’imprenditore.

Il trattore è stato poi restituito al legittimo proprietario.

L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato accompagnato in carcere a Lecce.

 

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