MARTEDI’ 11 E SABATO 15 LA PROTESTA DEI SINDACATI CGIL, CISL, UIL E ACLI CONTRO IL GOVERNO PER I TAGLI DEI FONDI AI PATRONATI

| 10 Novembre 2014 | 2 Comments

Dai direttori del patronati sindacali Inca Cgil, Inas Cisl, Ital Uil, e Acli riceviamo e volentieri pubblichiamo_____

“Martedì 11 alle ore 9.30 terremo un sit-in di protesta davanti alla Prefettura di Lecce per richiamare l’attenzione del Governo sui danni che i cittadini rischiano di subire con il taglio delle risorse agli enti di Patronato, oltre che sui risvolti di natura occupazionale che si riverseranno sui dipendenti dei patronati.

Il governo vuole tagliare le risorse per i Patronati con gravi conseguenze sulla tutela dei diritti dei cittadini. Un tagli di 150 milioni di euro, a causa del quale i Patronati non potrebbero più garantire un servizio gratuito a fronte di una richiesta di assistenza che nell’ultimo anno è cresciuta in maniera esponenziale.

I tagli metterebbero in ginocchio la rete di solidarietà dei Patronati a discapito dei lavoratori, disoccupati, pensionati, stranieri, italiani all’estero.

L’uguaglianza d’accesso ai diritti sarebbe di fatto cancellata.

L’iniziativa è condivisa anche da altri raggruppamenti di Patronati (in tutto sono 24 quelli presenti sul territorio) che, insieme al CePa, saranno presenti domani al presidio.

Iniziative simili si stanno svolgendo in tutto il Paese e, nei prossimi giorni, non sono escluse possibili altre iniziative, anche nei pressi degli istituti previdenziali Inps e Inail.

Inoltre vi preannunciamo che, per tutta la giornata del 15 novembre, i Patronati del CePa (Inca Cgil Inas Cisl Ital Uil e Acli) saranno in piazza Sant’Oronzo a Lecce per la protesta nazionale contro i tagli ai Patronati.

Prima di arrivare al Prefetto, i responsabili dei Patronati hanno coinvolto il Consiglio regionale della Puglia, Deputati e Senatori, rappresentanti del Governo, amministratori locali, il Comitato provinciale Inps e il Comitato consultivo provinciale Inail.

Loredana Tundo Acli Lecce – Oronzo Pasanisi Inas Cisl Lecce – Giacomo Latino Ital Uil Lecce – Gioacchino Marsano Inca Cgil Lecce

 

Category: Costume e società

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Comments (2)

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  1. redazione ha detto:

    SULLA VICENDA ABBIAMO RICEVUTO UN ALTRO COMUNICATO DEI SINDACATI DEI PENSIONATI SPI CGIL FNP CISL UILP UIL, CHE QUI DI SEGUITO RIPORTIAMO:

    “I pensionati di Cgil, Cisl e Uil esprimono forte preoccupazione per le conseguenze che tutta la categoria subirà con i tagli operati dalla legge di Stabilità.

    A partire dalla mobilitazione nazionale unitaria, in contemporanea, di Milano, Roma e Palermo dello scorso 5 novembre, chiedono al Governo interventi urgenti su redditi da pensione, fisco, welfare, sanità e sulla non-autosufficienza.

    I sindacati ritengono grave la scelta di ridurre il Fondo nazionale per le non-autosufficienze, già inadeguato nello stanziamento dell’anno precedente, sollecitano politiche di sostegno al reddito degli anziani, a partire dalla promessa del Presidente del Consiglio di estendere anche a loro il bonus di 80 euro che viene corrisposto ai redditi da lavoro fino a 26mila euro lordi annui.

    Ritengono grave il procedere, ancora una volta, con tagli lineari alla sanità e agli enti locali che inevitabilmente porteranno a una riduzione, e alla cancellazione, dei servizi di welfare e di assistenza alle persone disabili giovani e anziani, e anche a nuovi aumenti della già eccessiva tassazione a livello locale.

    Con il taglio delle risorse all’attività dei Patronati, si mette ulteriormente a rischio la tutela dei cittadini per tutte le richieste di prestazioni sociali a domanda in modo particolare dei pensionati, dei pensionandi e dei lavoratori precari che beneficiavano di un servizio nella più assoluta gratuità.

    Con il venir meno della collaborazione e della professionalità delle strutture provinciali e comunali dell’INCA CGIL, dell’INAS CISL, dell’ITAL UIL e delle ACLI, a breve gli Enti e in particolare l’ INPS soprattutto dopo l’accorpamento di INPDAP, IPOST, ENPALS e di altri istituti minori, si troveranno in grave difficoltà nei servizi ai cittadini

    Le Segreterie provinciali di SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL alla luce delle scelte del governo di operare ulteriori tagli dichiarano uno stato di allerta della categoria, esprimono solidarietà ai Patronati e, assieme ai propri iscritti, sono pronti a partecipare a tutte le iniziative di mobilitazione che saranno decise a livello unitario da CGIL – CISL e UIL, ad iniziare dal fattivo contributo per la raccolta di firme sulla petizione nazionale “NO AI TAGLI AI PATRONATI #xidiritti”, con la presenza fisica nelle piazze, nei pressi degli uffici postali, dove i pensionati, in questi giorni, stanno riscuotendo le pensioni”.

  2. redazione ha detto:

    I PATRONATI SINDACALI RITORNANO SULLA QUESTIONE IN DATA ODIERNA CON IL SEGUENTE COMUNICATO CHE RICEVIAMO E VOLENTIRI PUBBLICHIAMO________

    “Contro i tagli al finanziamento annunciati nel ddl di stabilità, il 15 novembre è stata indetta una giornata nazionale di mobilitazione di tutti i patronati aderenti al CePa (Centro Patronati di cui fanno parte Inca Cgil Inas Cisl Ital Uil e Acli). Nelle principali piazze italiane verranno effettuati volantinaggi per informare i cittadini sui contenuti della protesta e proseguirà la raccolta delle firme a sostegno della richiesta di una revisione del taglio, al fine di salvaguardare il servizio di pubblica utilità offerto dai Patronati.
    Tagliando risorse ai Patronati, le conseguenze sulla tutela dei diritti dei cittadini rischiano di essere gravissime. Si tratta infatti di un taglio di 150 milioni di euro, a causa del quale i Patronati non potrebbero più garantire un servizio gratuito a fronte di una richiesta di assistenza che nell’ultimo anno è cresciuta in maniera esponenziale. I tagli metterebbero in ginocchio la rete di solidarietà dei Patronati a discapito dei lavoratori, disoccupati, pensionati, stranieri, italiani all’estero. L’uguaglianza d’accesso ai diritti sarebbe di fatto cancellata.
    A Lecce i patronati del CePa manifesteranno in piazza Sant’Oronzo per l’intera giornata di sabato 15 novembre a partire dalle ore 10.
    Vi ricordiamo inoltre che, oltre che ai banchetti presenti in piazza il 15 novembre, sarà ancora possibile firmare la petizione contro i tagli ai patronati sul sito http://www.tituteliamo.it “.

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