“FAMIGLIE IN TRANSITO” FRA VECCHI MODELLI E NUOVE REALTA’, UN CONVEGNO A CAMPI SALENTINA SOLLECITA SERVIZI INTEGRATI FRA ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE

| 14 Novembre 2014 | 0 Comments

di Moira Fusco_______

A Campi Salentina si è concluso ieri il Convegno sul tema “I Servizi Integrati per le Famiglie ed i Minori. Strumenti di Prevenzione, Coesione, e Tutela del Benessere nelle Comunità Locali”, fortemente voluto e promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Campi Salentina e da SANFRA-Comunità S. Francesco, con il Patrocinio della Regione Puglia (nella foto, un momento dei lavori).

Ad aprire i lavori, porgendo i saluti ai presenti, sono stati il Sindaco di Campi Salentina, Egidio Zacheo, Luisa De Donatis, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Campi Salentina Presidente nonché delegata dell’Ambito Territoriale Sociale di Campi Salentina, e Antonia Cairo, Amministratore Unico di SANFRA – Comunità S. Francesco.

“Occorre dibattere ulteriormente sul tema della famiglia andando nel profondo, ponendosi in una prospettiva di innovazione culturale, cogliendo i cambiamenti che hanno investito la famiglia di oggi, non più mitizzabile secondo modelli appartenenti al passato” – ha sottolineato Egidio ZACHEO.

“Non è semplice occuparsi delle problematiche vissute dalle famiglie – ha proseguito Luisa DE DONATIS, – soprattutto quando esse investono anche i minori. Sono convinta che un versante sul quale bisognerà lavorare sarà quello dell’informazione: i cittadini devono essere informati dei Servizi disponibili .

Antonia Cairo, ha poi descritto il ruolo del Centro per la Famiglia “Il Melograno”, presente nel territorio dell’Ambito di Campi Salentina dal 2009, e postosi “al centro di un sistema catalizzante che ha riunito attorno ai minori tutti i Servizi funzionali alla riuscita degli interventi. Il punto di forza del Centro per la Famiglia “Il Melograno” è stato la messa in atto di una rete sinergica con i Servizi del territorio, cercando di dare risposte integrate a bisogni complessi”- .

A seguire, Antonella GIURGOLA, Direttrice USSM Lecce, ha affermato la necessità di assumere “un approccio di vicinanza e attenzione, in grado di prendere in carico le esigenze della Comunità in modo integrato: in tal senso, il Centro per la Famiglia “Il Melograno” ha il merito di aver avviato un progetto pensato “ad hoc” per un determinato contesto”.

Il dibattito è proseguito con Silvia ROMANO, Avvocata del Centro per la Famiglia “Il Melograno”, conduttrice e moderatrice.

Fra gli intervenuti, Maria MANCARELLA, Docente di Sociologia della Famiglia dell’Università del Salento, ha utilizzato l’immagine suggestiva di “famiglie in transito”: tra le prassi da attuare, nella cornice della genitorialità fragile, vi sono l’home visiting, la prevenzione, e la mediazione familiare soprattutto in situazioni di alta conflittualità tra ex-coniugi”.

Paolo MORONI, Giudice II Sezione Tribunale di Lecce, ha affrontato il tema della tutela della famiglia e dei minori nella separazione e nel conflitto, introducendo il concetto di norma che “impone un comportamento infungibile in ambito familiare nel senso di adempimenti che non possono essere attuati da altri soggetti, se non quelli a cui la norma si rivolge, e tra questi, vi è il dovere dei genitori di educare e istruire i figli. In alcuni casi, occorre prevedere una sanzione per tentare di incentivare ad adempiere”.

Antonio FACCHINI, Giudice Onorario Tribunale per i Minori di Lecce, ha poi illustrato il ruolo del Tribunale per i Minori quale “organo giurisdizionale predisposto per accompagnare il minore a raggiungere una condizione di serenità, percorrendo con lui un tratto della sua esistenza, sotto la guida di persone adulte che devono rappresentare un modello regolativo e accuditivo”.

Dopo una breve pausa, la riflessione è ripartita con i dati riportati dall’Equipe Multiprofessionale del Centro per la Famiglia “Il Melograno” e con la descrizione del suo modello operativo: “Nel 2014 – ha spiegato Chiara PETRELLI, Assistente Sociale del Centro e Coordinatrice del Servizio Educativa Domiciliare (ADE) SANFRA – i casi in carico sono stati 75 a fronte dei 44 riportati nel 2012”; il modello di intervento SANFRA si caratterizza per il coinvolgimento di tutti gli operatori d’equipe nella messa a punto di un progetto finalizzato al reinserimento sociale e socio-educativo di ogni utente”.

“La forza del Centro “Il Melograno”- ha continuato Annamaria CORALLO, Psicoterapeuta del Centro per la Famiglia e del Servizio ADE SANFRA -, è quella di lavorare in rete con i Servizi invianti, avvalendosi dell’integrazione di professionalità diverse; ciò, ha consentito di offrire risposte sistemiche alle famiglie e ai loro bisogni”.

In chiusura, la presentazione della Campagna sull’Affido denominata “Mi fido… e mi A-ffido”: “uno strumento ancora poco conosciuto, per cui è necessaria la promozione di una cultura della responsabilità e dell’accoglienza, che persegua l’obiettivo della tutela dei diritti dei minori in difficoltà” .

Category: Costume e società

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