LA XYLELLA DA’ FASTIDIO AL FESTIVAL DEL CINEMA

| 14 Aprile 2015 | 0 Comments

Da “Casa Pound” di Lecce riceviamo e volentieri pubblichiamo______

“Ue: anche l’ulivo d’oro ha la xylella?” è il testo dello striscione appeso nella notte da Cpi Lecce all’ingresso del cinema Massimo, dove si era da poco conclusa la serata iniziale del sedicesimo Festival del Cinema europeo.

Abbiamo scelto un’azione goliardica per sollevare un tema focale qual è la vicenda Xylella fastidiosa, e le misure drastiche e alquanto discutibili prese per arginarne la diffusione. Crediamo che il tema in questione sia degno di un approfondimento anche al di fuori dei contesti nei quali è abitualmente discusso, contrariamente a quanto affermato dal prof. Boscia del Cnr di Bari, e da alcune testate giornalistiche locali e nazionali. Il Festival del Cinema europeo, da oltre un decennio, rappresenta un importante momento di incontro e scambio culturale tra artisti continentali. In questa sedicesima edizione l’Ulivo d’oro alla carriera verrà assegnato al regista francese Bertrand Tavernier, e sarebbe significativo se nel corso della premiazione venisse lanciato un appello proprio al governo francese, promotore dell’embargo dei prodotti vegetali pugliesi”.

 

 

 

“A pochi giorni dall’incontro previsto a Bruxelles, nel quale si deciderà il destino dei nostri ulivi, vorremmo che da Lecce e dal mondo del cinema partisse un segnale di unione e cooperazione fra i popoli europei, in particolare quelli del bacino mediterraneo. Un monito – conclude Cpi – nei confronti delle logiche speculative dei governi dei Paesi membri, verso quella Ue fondata su basi economiche e sempre più nemica dei popoli”.

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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