#SaveLecce CHI C’ ERA, CHE COSA E’ SUCCESSO ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO A SOSTEGNO DELLA SOCIETA’: “Rimanere uniti per un supporto diretto”

| 12 Giugno 2015 | 0 Comments

di Laura Ricci_________

Con la discreta partecipazione della cittadinanza leccese che ha risposto all’appello dell’Associazione “Passione Lecce” e della testata “Pianetalecce.it”, il Cine Teatro Antoniano di Lecce ha ospitato circa cento tifosi giallorossi pronti ad ascoltare le proposte e i progetti di sostegno per la propria squadra del cuore che sta affrontando uno dei momenti più neri della propria storia.

Dopo la breve introduzione di Pierpaolo Sergio, giornalista e direttore di Leccezionale.it e collaboratore di Passione Lecce, ha preso la parola Saverio Congedo, esponente della politica locale che, da sostenitore giallorosso, ha voluto lanciare una serie di frecciatine nei confronti della tifoseria leccese: “Forse siamo diventati una tifoseria schizzinosa, non bisogna sempre scaricare ad altri le responsabilità  dei propri mali; dimostrare l’ attaccamento alla maglia vuol dire essere disposti in prima persona a sostenere la propria squadra senza attaccare qualcuno. Spero nel ritorno di una fantastica tifoseria che forse ha fatto dei passi indietro negli ultimi anni, le vicende degli ultimi tempi hanno afflitto tutti ma non bisogna abbandonare la propria squadra. Tifoseria leccese, se ci sei batti un colpo.”

Dello stesso avviso è stato l’ avvocato Milli, tifoso del Lecce che ha lamentato la tendenza salentina a essere pronti sempre e solo a salire sul carro dei vincitori, aspettando le gioie senza partecipare ai dolori: “Chi non crede nel progetto qui proposto e lo denigra senza nemmeno interessarsi, fa parte sempre di quella fazione a cui piace solo parlare senza agire; invito chi crede nel Lecce a continuare a farlo”.

A unirsi al coro del motto “uniti si vince”, slogan ricorrente di questa assemblea, è  stata la voce dell’avvocato Linciano, esperto in associazioni onlus e credito bancario che ha sottolineato il fatto che, se si deve costruire una casa per il Lecce, ognuno deve mettere un mattone, e in questo caso questi mattoni corrispondo alle quote.

Diego Frigino, presidente di Passione Lecce, ha poi presentato il progetto come a lungo termine e mirato a un calcio popolare, caratterizzato dal supporto diretto, anche in termini finanziari, da parte dei tifosi. Dopo un’ annata difficoltosa, in cui si rischia la retrocessione in categorie inferiori, si vuole organizzare un contenitore pubblico, garantito e trasparente, che possa sostenere la società, qualunque essa sia.

Assente per problemi il notaio dell’associazione, figura importante perché assicura sicurezza e trasparenza all’apporto economico che i donatori danno, è spettata ad Aurelio Pepe la valutazione dal punto di vista tecnico-giuridico della proposta di Passione Lecce. L’obiettivo principale è rimettere al centro il tifoso attraverso il supporter trust, cioè  la partecipazione diretta del tifoso. Passione Lecce in maniera provocatoria ha chiesto qualche tempo fa alla società attuale dei Tesoro di gestire il Lecce per un anno; l’attuale proposta è  invece concreta e lo scopo è quello di costituire una fondazione di partecipazione, che rispetto a quella ordinaria consente a chiunque, in quanto socio aderente, di contribuire attraverso una quota al raggiungimento dello scopo finale, cioè la tutela dell’ Us Lecce. Si tratta dunque di un progetto che potrebbe essere rivoluzionario, ma che, lo ribadisce, necessita unità di intenti e uno stop alle divisioni delle tifoserie.

A dare vivacità all’evento è stato Simone, piccolo tifoso del Lecce sempre fedele alla sua squadra che ha detto, in un mix tra orgoglio e vergogna per la circostanza: “In classe tutti mi dicono chi me la fa fare a tifare per il Lecce, io rispondo che lo faccio perché questa è la squadra della mia terra.” In un momento così nero per la squadra giallorossa, in cui è consuetudine vedere bambini appassionarsi alle grandi squadre di Serie A, le parole di Simone hanno generato scroscianti applausi in sala.

Oltre al breve intervento di Franesco Romano, rappresentate di PianetaLecce che ha voluto sottolineare l’importanza dell’unione dei leccesi per la propria squadra, ha detto la sua anche l’avvocato Oronzo Valletta, attualmente rappresentante della tifoseria leccese nel Cda della società del Lecce, che ha voluto sottolineare in maniera decisa il fatto che la fondazione darà una garanzia di imparzialità, andando oltre le fazioni ideologiche e i colori politici. Sostenere le spese di una squadra in Lega Pro, spiega Valletta, è diventato ormai troppo dispendioso, e le squadre che appartengono al territorio dovranno mettere il proprio futuro nelle mani di progetti come quello che si propongono in questa assemblea.

Essendo stata un’assemblea, e prevedendo dunque la partecipazione attiva di tutti coloro che fossero presenti all’evento, ci si aspettava appunto un contributo di idee più consistente da parte dei tifosi che sono accorsi ad ascoltare le proposte di Passione Lecce. Più che una riunione, è apparsa come la semplice presentazione di un progetto; l’occasione di una partecipazione attiva, invocata dagli stessi autori dell’iniziativa “SaveLecce”, non è stata colta al meglio. Solo il tempo potrà dire se il progetto proposto sia davvero realizzabile, tutto sta nella voglia dei tifosi leccesi di abbandonare le parole per imboccare la strada dei fatti.

Category: Sport

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