NELLA TRASMISSIONE DI RAI UNO ELEONORA DANIELE SBUGIARDATA IN DIRETTA

| 21 Agosto 2015 | 2 Comments

(gm)______
Eleonora Daniele, che conduce insieme a Salvo Sottile, su Rai Uno ” Estate in Diretta”,  nella trasmissione di ieri è stata platealmente sbugiardata in diretta da uno dei suoi invitati, portati in trasmissione per commentare un inquietante episodio di discriminazione nei confronti di un ragazzo omosessuale, che si sarebbe verificato in un lido marino in Sicilia.
Agli spettatori dopo pochi minuti è apparso chiaro che si trattava di una banale lite, che però la conduttrice aveva deciso a tutti i costi di trasformare in un caso di discriminazione.
Gli ospiti erano stati scelti con cura: le militanti Vladimir Lussuria, Barbara Alberti, uno sconosciuto e prono giornalista del Giornale, qualche altro ospite, compreso un esterefatto Claudio Lippi, e poi Mario Adinolfi invitato perché evidentemente si pensava che si sarebbe accodato al coro come tutti gli altri, condannando il gesto omofobo, ed esprimendo solidarietà al ventiduenne vittima dell’anziana signora che gestisce il lido.

La bionda conduttrice ha pensato che in occasione del suo compleanno poteva farsi come regalo, realizzare una trasmissione non su una notizia verificata, ma su una notizia verosimile.
Voleva dare una notizia in ” Esclusiva” e non avendola ha tentato di costruirla.
Il problema è che qualcosa non è andato come previsto.
Per esempio quando è partita l’intervista, al ragazzo, che è stato tranquillo per tutto il tempo, la conduttrice si rivolgeva con frasi tese a strappare qualche lacrima, senza però riuscirvi, ad un certo punto quando il ragazzo imbarazzato dalle parole della conduttrice e si è passato una mano sul volto sfregandosi gli occhi, e la bionda conduttrice ha urlato frasi del tipo: “vedete piange poverino è distrutto dal dolore”, ma purtroppo non c’era commozione ne tanto meno lacrime, come si è visto in un primo piano che in quel frangente il cameramen ha fatto, forse pure lui si era scocciato di quella commedia di terz’ordine.

Comunque tutti gli ospiti pur dichiarando che non sapevano come si erano svolto i fatti, sono stati d’accordo nel condannare l’anziana signora,  esprimendo solidarietà al ragazzo, con la sola eccezione di Lippi che si è limitato ad alzare gli occhi e a fare un mezzo e scontato commento:  ” se le cose stanno come voi dite…”.
Ad un certo punto il giornalista Mario Adinolfi è sbottato ed ha detto chiaramente che in quel momento non si faceva del giornalismo ma dell’ideologia. La prima volta la conduttrice ha fatto finta di non sentirlo, la seconda ha passato la polare ad un altro ospite, ma Adinolfi per tutta risposta ha continuato a ripetere che quello non era giornalismo,  la notizia era stata data con oltre 15 giorni di ritardo, la versione della signora era completamente diversa, gli amici della presunta vittima non si sono presentati davanti alle telecamere.
Tutto faceva pensare ad una messa in scena artichettata da associazioni gay e dallo stesso ragazzo a caccia di pubblicità a buon mercato.

Insomma era tante le cose che non coincidevano con quanto sosteneva il ragazzo e che la conduttrice prendeva per oro colato, anzi a volte gli metteva le parole in bocca per drammatizzare la situazione, in somma la storia non reggeva.
Il giorno dopo nella stessa trasmissione si è visto che le cose non erano andate come descritte dal ragazzo, che non c’era stata nessuna denuncia, cosa nella trasmissione del giorno prima era stata più volte ripetuta, che non c’era stato alcuna discriminazione, tanto e vero che le parti si sono riconciliati davanti alle telecamere.
Per cui alla fine si è compreso che la signora, madre del gestore dello stabilimento balneare stava litigando con un ex dipendente,  che questo ragazzo gay è intervenuto per difenderlo e che la signora gli ha gridato: “questi non sono affari tuoi vattene via” .

Qualcuno qualche settimana dopo ha deciso di montare il caso e la televisione pagata con i nostri soldi si è prestata al giochetto.

Adinolfi ha terminato il suo intervento così:”Non si può dire che è un caso di omofobia quando è un’altra storia. Qui vogliamo fare i giornalisti o l’ideologia? Avrò litigato cento volte in vita mia e mi avranno detto ciccione. E’ discriminatorio? Avreste fatto la puntata?”.
Purtroppo la Rai è piena di giornalisti come Eleonora Daniele che vengono pagati profumatamente  con nostri soldi.

Category: Costume e società

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Comments (2)

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  1. Eliseo Del Deserto ha detto:

    Magari avete pure ragione, me lo auguro, e non mi stupirei, ma dire che Adinolfi è stato invitato perché si accodasse al coro dei solidali mi sembra davvero una baggianata. Adinolfi è stato invitato proprio per fare polemica. Ma sapete di cosa state parlando oppure fate anche voi ideologia?
    P.S. E mo vediamo se mi pubblicate il commento.

  2. giovanna mondini ha detto:

    ma ditemi …. a chi dobbiamo credere ?????

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