SEI MEGAGENERATORI EOLICI FRA GLI ULIVI MONUMENTALI DI SAN VITO DEI NORMANNI, UNDICI INDAGATI

| 8 Gennaio 2016 | 0 Comments

(Rdl)______La vicenda era finita già davanti alla magistratura sia civile, sia penale, per gli espropri dei terreni, annullati, e per il sequestro del cantiere, di poco più di un anno fa (nella foto), avvenuto su ordine del pubblico ministero della procura della Repubblica di Brindisi, Milto De Nozza,  sulla base dell’ipotesi di reato di lottizzazione abusiva, per le palesi difformità rispetto ai contenuti della Autorizzazione unica ambientale rilasciata dal competenze settore della Regione Puglia.

Una vicenda controversa, questa del parco eolico fra gli ulivi monumentali, nelle campagne a cavallo tra i territori di San Vito dei Normanni e Latiano, destinato ad ospitare sei aerogeneratori della società Enel Green Power, da tre megawatt ciascuno, che aveva suscitato le proteste di cittadini, costituitisi in apposito comitato.

La notizia di oggi è che undici persone, tra cui due dirigenti Enel e tre dirigenti della Regione Puglia, oltre a tecnici e a un funzionario del Comune di San Vito dei Normanni, sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Brindisi. I reati ipotizzati sono di lottizzazione abusiva e violazioni in materia di beni sottoposti a vincolo paesaggistico.

 

Category: Cronaca

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