LA VIGNETTA: 10 FEBBRAIO…LA STORIA CHE NON C’E’ SUI LIBRI DI STORIA
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Category: Io la vedo così
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“…Nella ricorrenza del 29 settembre…”
(g.p.) ______ Sono passati cinquantasei anni, una vita, praticamente. Quel fatidico 1967 fremeva di trepide attese, si scaldava di novità che si avvertivano nitide, per quanto nessuno capisse bene quali sarebbero state, ma tanto bastava, per guardare al futuro con inedito slancio vitale. Iniziava poi per la musica italiana una stagione irripetibile, di creatività assoluta, […]
UN SAGGIO STORICO RIEVOCA I GENERALI COSMA MANERA E WLADYSLAW ANDERS
Sabato 30 settembre 2023 alle ore 18.30, a Marittima (Le) presso l’Istituto Scolastico “F. Bottazzi” (Via Roma 69), si svolgerà la presentazione ufficiale del saggio scritto a quattro mani da Cristina Martinelli e Nicola Russi, dal titolo “Władysław Anders e Cosma Manera. Cammini per l’Umanesimo”, edito da Edizioni Esperidi. Porgerà il saluto il sindaco di […]
EUGENIO IMBRIANI DIALOGA CON ENRICO MAURO A TRICASE SABATO 30
di Raffaele Polo ______ Sabato 30 settembre, nella sede dell’associazione culturale Liquilab, a Tricase, Piazza Dell’Abate, alle ore 18.30, ha luogo la presentazione, in contemporanea, di due libri appena usciti di Enrico Mauro: il saggio Contro la società del sorpasso. Il pensiero antimeritocratico di don Tonino Bello (Milano, Edizioni San Paolo) e la raccolta intitolata […]
Rdl______Due giorni di iniziative rivolte all’intera comunità salentina per celebrare il “pioniere” dell’opera educativa e sociale in favore delle persone sorde. Si svolgerà il 15 e il 16 ottobre prossimi, il programma conclusivo delle celebrazioni del primo Centenario della morte di San Filippo Smaldone, voluto dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Lecce, in […]
UNA STUDENTESSA FA RIVIVERE COME IN UN MITO LA GIORNALISTA NADIA TOFFA
di Raffaele Polo ______ È la storia di un incontro, un vero e proprio diario di sentimenti che si illumina di quel particolare, meraviglioso effetto che solo l’adolescenza, con la su aspontaneità, riesce a dare. Così, si mescolano tanti ingredienti positivi in questo “Sulle orme di Nadia” di Veronica di Maglie (Il Raggio Verde, pagine 198, […]
Un progetto organico di comunicazione multimediale e interattiva. Un quotidiano on-line. Una casa editrice di giornali, periodici e libri.
Un luogo di incontro e di confronto. Una comunity. Una rete di collegamento. Un centro-studi di approfondimento e ricerca. Un’agenzia di organizzazione di eventi. Un mezzo di espressività. Un’occasione di creatività. Una scelta di libertà e una possibilità di partecipazione per tutti.
Visto che sulle Foibe non avete scritto una riga approfitto dello spazio che ho a disposizione.
Il massacro delle Foibe ha interessato anche citati salentini.
“Una violenza di Stato”, la definisce Salvatore Coppola, storico locale e per decenni insegnante di storia nei licei della provincia, dove, anche in tempi di dimenticanza, ai suoi studenti ha fatto conoscere quello che è stato. E che ha toccato da vicino anche il Salento.
Ancora nessun risarcimento ai familiari dell’esodo forzato, nonostante un accordo firmato con la Slovenia. Ma cosa è stato davvero quanto è accaduto in quegli anni? La Giornata del Ricordo, da quando istituita, ha contribuito a dare risposta. Sono tre le posizioni della storiografia: la prima ha voluto che si trattasse di controffensiva contro i fascisti, ma è una tesi che non regge perché vennero uccisi anche antifascisti, socialisti, addirittura comunisti che si opposero all’espansione jugoslava a cui Tito mirava. La seconda tesi è quella della pulizia etnica degli italiani, ma comunque è ritenuta debole, perché vennero uccisi solo uomini e soprattutto intellettuali, non anche donne e bambini. La terza tesi, condivisa dalla storiografia croata, slovena e italiana e contenuta in un documento del 2001, invece, dice che si è trattato in parte di vendetta contro i fascisti e in gran parte di “epurazione politica” contro quanti si opponevano al disegno annessionistico di Tito e all’instaurazione del regime comunista in Jugoslavia.
Di seguito, i nomi dei leccesi morti nelle foibe, con relativo Comune di provenienza:
Lecce: Micalella Carlo, Caputo Giuseppe Raffaele, Citi Giovanni, Michele Bruno, Leone Quintiliano, Mannino Vittorio, Persico Pasquale, Rubino Italo Cosimo, Mastropietro Cosimo, Nascè Francesco.
Alliste: Piscopello Amleto
Bagnolo del Salento: Magurano Antonio
Botrugno: Pedone Giovanni
Calimera: Tommasi Donato
Caprarica: Centonze Giuseppe, Turco Giuseppe
Carmiano: Zoccali Angelo Francesco
Casarano: Addelico Pino, Pino Adelino
Castrì di Lecce: Raho Paolo
Castrignano del Capo: Giacca Michele
Corigliano d’Otranto: Romano Antonio
Corsano: Chiarello Rocco Nicola
Galatina: Tundo Francesco Domenico, Rollo Rocco, Pano Tommaso Galatone: Centolanze Pompeo Biagio, De Paolo Antonio
Gallipoli: Gabellone Vittorio Mario, Liaci Antonio, Monsellato Italo, Antonacci Nicola, Maggio Augusto, Misciali Emanuele, Zucchini Franco, Diaferia Achille
Maglie: Donno Tancredi Rocco
Matino: Rosetto Carlo
Monteroni: Torsello Amedeo, Manfreda Gino
Nardò: De Benedictis Torquato, Olmo Giuseppe, De Carolis Luigi
Nociglia: Pedone Giovanni
Poggiardo: Paiano Raffaele Luigi
Racale: Basurto Benvenuto Antonio, Culiersi Tommaso
Ruffano: Corsini Angelo
San Cesario: Armentano Cosimo, Antonio Zilli, Cosimo Serra Salvatore, Gigante Vincenzo, Gigante Antonio, Palmieri Armando
Squinzano: Marzo Giulio
Surbo: Malatesta Angelo
Taviano: Cataldo Settimio, Perrone Cosimo
Tricase: Morciano Salomone, Caloro Giuseppe
Uggiano la Chiesa: De Benedetto Ernesto