LA VIGNETTA: 10 FEBBRAIO…LA STORIA CHE NON C’E’ SUI LIBRI DI STORIA
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Category: Io la vedo così
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GEOLOGI EUROPEI A CONVEGNO SU PALUDE DEL CAPITANO DI PORTOSELVAGGIO
(g.d.t.) _______ La speleologia neritina è stata protagonista all’Assemblea Generale dell’E.G.U. (European Geosciences Union – organizzazione leader in Europa per la ricerca scientifica sulle Scienze della Terra) tenutasi a Vienna nei giorni scorsi (foto sotto). Notevole interesse ha riscosso la comunicazione presentata dal dr. Michele Onorato (nella foto di copertina), titolare delle ricerche, illustrante le campagne […]
NOTE D’ARTE / PERSONALE DI GIANNI CHIRIATTI A MARTANO DA SABATO 4
di Raffaele Polo _______ Si inaugura sabato 4 maggio alle ore 19.00 la mostra personale di arte contemporanea dal titolo “Teste colme” dell’artista Gianni Chiriatti (al centro nella foto), presso il Centro Culturale Santi Medici a Martano. L’evento, patrocinato dal Comune di Martano, è curato da Dores Sacquegna. Immaginare e costruire nuovi mondi è sicuramente […]
”I giovani, patrioti del futuro”
(Rdl) _______ ”…Un pensiero ai giovani, affinché il loro spirito d’iniziativa li renda patrioti del futuro, custodi della salvaguardia dei diritti fondamentali, promotori d’impegno, lavoro e costanza nel rinnovare quotidianamente un patto di legalità, con se stessi e con gli altri, fondato sul diritto di essere persone libere e sul dovere di preservare la democrazia, […]
LA RASSEGNA DELL’OLIO EXTRAVERGINE A NARDO’ DA MERCOLEDI’ 24
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L‘ufficio stampa del Comune di Nardò ci manda il seguente comunicato ______ INIZIA OLIÈ E NARDÒ DIVENTA CAPITALE DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVAIncontri, degustazioni, show cooking. Sino al 28 aprile la rassegna sull’olio Evo di Puglia Da domani al 28 aprile Nardò ospiterà Oliè, la rassegna degli oli extravergine di Puglia, un progetto di […]
CONCERTO DELL’ORCHESTRA NUOVA MUSICA SU VERSI DI POETI SALENTINI A LECCE VENERDI’ 26
(r.p.) ______ Concerto su versi di poeti salentini del ‘900, musiche Vito Cataldi, Giuseppe Gigante, Daniela Monteduro, vox poetica Salvatore Della Villa, Orchestra ‘Nuova Musica’ direttore Flavio Caputo (nlla foto). Debutta venerdì 26 aprile (sipario ore 21) presso la sala teatro della Masseria Storia, Via Giovanni Cimabue 14, traversa di Via Merine, Lecce, il nuovo […]
Un progetto organico di comunicazione multimediale e interattiva. Un quotidiano on-line. Una casa editrice di giornali, periodici e libri.
Un luogo di incontro e di confronto. Una comunity. Una rete di collegamento. Un centro-studi di approfondimento e ricerca. Un’agenzia di organizzazione di eventi. Un mezzo di espressività. Un’occasione di creatività. Una scelta di libertà e una possibilità di partecipazione per tutti.
Visto che sulle Foibe non avete scritto una riga approfitto dello spazio che ho a disposizione.
Il massacro delle Foibe ha interessato anche citati salentini.
“Una violenza di Stato”, la definisce Salvatore Coppola, storico locale e per decenni insegnante di storia nei licei della provincia, dove, anche in tempi di dimenticanza, ai suoi studenti ha fatto conoscere quello che è stato. E che ha toccato da vicino anche il Salento.
Ancora nessun risarcimento ai familiari dell’esodo forzato, nonostante un accordo firmato con la Slovenia. Ma cosa è stato davvero quanto è accaduto in quegli anni? La Giornata del Ricordo, da quando istituita, ha contribuito a dare risposta. Sono tre le posizioni della storiografia: la prima ha voluto che si trattasse di controffensiva contro i fascisti, ma è una tesi che non regge perché vennero uccisi anche antifascisti, socialisti, addirittura comunisti che si opposero all’espansione jugoslava a cui Tito mirava. La seconda tesi è quella della pulizia etnica degli italiani, ma comunque è ritenuta debole, perché vennero uccisi solo uomini e soprattutto intellettuali, non anche donne e bambini. La terza tesi, condivisa dalla storiografia croata, slovena e italiana e contenuta in un documento del 2001, invece, dice che si è trattato in parte di vendetta contro i fascisti e in gran parte di “epurazione politica” contro quanti si opponevano al disegno annessionistico di Tito e all’instaurazione del regime comunista in Jugoslavia.
Di seguito, i nomi dei leccesi morti nelle foibe, con relativo Comune di provenienza:
Lecce: Micalella Carlo, Caputo Giuseppe Raffaele, Citi Giovanni, Michele Bruno, Leone Quintiliano, Mannino Vittorio, Persico Pasquale, Rubino Italo Cosimo, Mastropietro Cosimo, Nascè Francesco.
Alliste: Piscopello Amleto
Bagnolo del Salento: Magurano Antonio
Botrugno: Pedone Giovanni
Calimera: Tommasi Donato
Caprarica: Centonze Giuseppe, Turco Giuseppe
Carmiano: Zoccali Angelo Francesco
Casarano: Addelico Pino, Pino Adelino
Castrì di Lecce: Raho Paolo
Castrignano del Capo: Giacca Michele
Corigliano d’Otranto: Romano Antonio
Corsano: Chiarello Rocco Nicola
Galatina: Tundo Francesco Domenico, Rollo Rocco, Pano Tommaso Galatone: Centolanze Pompeo Biagio, De Paolo Antonio
Gallipoli: Gabellone Vittorio Mario, Liaci Antonio, Monsellato Italo, Antonacci Nicola, Maggio Augusto, Misciali Emanuele, Zucchini Franco, Diaferia Achille
Maglie: Donno Tancredi Rocco
Matino: Rosetto Carlo
Monteroni: Torsello Amedeo, Manfreda Gino
Nardò: De Benedictis Torquato, Olmo Giuseppe, De Carolis Luigi
Nociglia: Pedone Giovanni
Poggiardo: Paiano Raffaele Luigi
Racale: Basurto Benvenuto Antonio, Culiersi Tommaso
Ruffano: Corsini Angelo
San Cesario: Armentano Cosimo, Antonio Zilli, Cosimo Serra Salvatore, Gigante Vincenzo, Gigante Antonio, Palmieri Armando
Squinzano: Marzo Giulio
Surbo: Malatesta Angelo
Taviano: Cataldo Settimio, Perrone Cosimo
Tricase: Morciano Salomone, Caloro Giuseppe
Uggiano la Chiesa: De Benedetto Ernesto