LECCE CITTA’, RAGAZZINO DI COLORE PICCHIATO E INSULTATO, IL CAPO DEI BULLI LO MINACCIAVA DICENDOGLI: “Io sono un mafioso…”
(g.m.)______( in casi come questo, la legge impone di omettere qualunque riferimento che possa portare all’ identificazione della vittima)______Erano soliti insultarlo a scuola. Poi la scorsa settimana, all’ uscita, lo hanno picchiato due giorni di fila, tanto violentemente, da fargli avere bisogno di cure al pronto soccorso. Là lo hanno accompagnato i genitori, che un po’ alla volta sono riusciti a vincere la paura e la vergogna del minore e a farsi raccontare la verità
Brutta storia di bullismo e di razzismo a Lecce città ai danni di un ragazzino di colore.
Adesso c’è una denuncia ai carabinieri, e un’ indagine della dirigente scolastica della scuola media frequentata dai protagonisti, mentre pare che nessuno degli insegnanti si fosse mai accorto di niente.
Ciliegina sulla torta della vergogna, una delle frasi con cui uno dei bulli minacciava il coetaneo: “Stai attento, guarda che io sono un mafioso“…
Category: Costume e società, Cronaca