PREMI BAROCCHI, BROCCHI E TAROCCHI / AD ANTONIO CONTE UN ALTRO RICONOSCIMENTO, OFFICIATO DA GIOVANNI CONVERSANO, CON LA BENEDIZIONE DI PAOLO PERRONE. MA SANT’ ORONZO SARA’ D’ACCORDO?

| 1 Luglio 2016 | 0 Comments

(g.p.)______Poi dice che siamo noi, che siamo cattivi, anche con i Leccesi, quando parliamo di cultura, di mondanità, di serata di gala, di adozioni a vicinanza. Beh, sarà così, anche se questa volta, dopo l’ ultimo esito dirompente, di qualche giorno fa, vogliamo misurare le parole. Anzi, contiamo fino a dieci. E intanto riportiamo il comunicato che è appena arrivato in redazione. Uno, due, tre…______

Il Premio Città di Lecce 2016 sarà assegnato anche al commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte. Istituito lo scorso anno in concomitanza col primo giorno dei festeggiamenti di Sant’Oronzo, il premio, ideato dalla “Platinum Eventi srl” di Giovanni Conversano, patrocinato dal Comune di Lecce e dalla Regione Puglia e quest’anno realizzato in collaborazione col Comitato feste, si svolgerà mercoledì 24 agosto in piazza Sant’Oronzo a Lecce. 

«La commissione – spiega l’ideatore della manifestazione, Giovanni Conversano – ha già da tempo individuato mister Antonio Conte per conferirgli il premio, già prima dell’ottimo Europeo sin qui disputato, considerato peraltro che alla vigilia si pensava che la Nazionale non avrebbe raggiunto gli ottavi di finale. Oggi riteniamo opportuno annunciare la notizia dopo l’appello del sindaco Paolo Perrone, come pure quello del presidente della Provincia, giacché anche le istituzioni sono dell’avviso che i leccesi e mister Conte debbano ritrovare maggiore armonia, in quanto si tratta di un ex calciatore, oggi allenatore, che rappresenta l’orgoglio della nostra città». 

Come è noto negli anni scorsi c’è stato un fraintendimento tra il mister salentino e parte della tifoseria leccese quando, nelle vesti di calciatore della Juventus, Conte esultò dopo un gol segnato al Lecce: una reazione che gli consentì di mettere alle spalle un brutto periodo, essendo all’epoca reduce da un infortunio subìto in una finale di Champions League contro l’Ajax.

«Come ha detto il sindaco Perrone – sottolinea Conversano – questa è una ruggine che va scrostata e riteniamo che il Premio più celebrativo di Lecce e per i leccesi sia l’occasione giusta, compatibilmente agli impegni che mister Conte ad agosto avrà con la sua nuova squadra, il Chelsea». La regia dell’evento sarà affidata al giornalista Michele Montemurro e vedrà la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui autorità civili, religiose e militari_____

…Quattro, cinque, sei, sette…

E allora, in primis, non solo non la si finisce, con questa storia tutta leccese dei premi inutili, anzi controproducenti, questi riconoscimenti che servono solamente a chi si arroga il diritto di istituirli e distribuirli, per rimettersi personalmente all’ attenzione generale, per un altro quarto d’ ora di celebrità in più; ma se ne inventano degli altri.

Premi barocchi, brocchi e tarocchi, che tutti insieme – e a Lecce e nel Salento sono davvero tanti,  una ventina – non ne fanno uno buono, uno decente, uno che sia riconosciuto di qualità, e faccia parlare di Lecce e del Salento in positivo, come succede a quelli di eccellenza nazionale, pochi ma significativi, che altrove hanno saputo mettere a punto e valorizzare.

Poi, vorremmo proprio sapere quanto costano, di denaro pubblico, e siccome nessuno lo sa e  nessuno lo dice, cercheremo di scoprirlo, perché di sicuro sono soldi sprecati, che potrebbero essere impiegati in ben altro modo.

E, infine, sull’ argomento, vorremmo sapere quale meriti culturali e sociali vanti Giovanni Conversano, che, sceso dal trono di Maria de Filippi, ci risulta abbia esternato in questi anni solamente a proposito di autoreggenti, siliconi ed extension, per farsi interprete del comune sentire sociale dei Leccesi; giacche ci siamo, pure in maniera uguale e contraria, perché sia privilegiato in ciò dalle “istituzioni”, che hanno scelto lui quale maitre a penser e depositario del titolo di “Città di Lecce” per la sua ultima iniziativa.

Ok…Otto, nove e dieci. Ok, tutti calmi.

Poi, quando la finirete con codeste discutibili trovate pubblicitarie di autopromozione personale e commerciale, spacciate per eventi sociali e manifestazioni culturali, sarà sempre troppo tardi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Eventi, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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