DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 12 Dicembre 2016 | 0 Comments

ITALIA______

BOLOGNA – I carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Bologna hanno fermato ieri sera, a Roma, Cedric René Michel Tatoueix, un cittadino francese di 36 anni sospettato di essere tra gli autori dell’attentato del 27 novembre scorso alla stazione dei Cc di Bologna Corticella. Il provvedimento è stato emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura di Bologna, per i reati di “attentato con finalità terroristiche o di eversione” e di “possesso ed esplosione di bombe e/o materie esplodenti”. L’uomo, che è senza fissa dimora, sarebbe collegato ad ambienti anarchici bolognesi. E proprio la matrice anarchica dell’attentato era emersa dalle indagini sull’episodio del 27 novembre, quando un ordigno rudimentale e’ stato fatto esplodere davanti alla Caserma provocando ingenti danni e un violento incendio. Dalle immagini della videosorveglianza era emerso che l’attentato era stato compiuto da almeno tre persone. Tatoueix avrebbe partecipato alla fase di preparazione dell’ordigno.

 

ITALIA______

Cappa di smog, polveri sottili e inquinanti gassosi, hanno fatto scattare l’allarme inquinamento in molte città alle prese con provvedimenti estremi. A Roma tornano le domeniche ecologiche, mentre i limiti alle auto più inquinanti, da Euro 2 a scendere, nella cosiddetta fascia Verde sono scattati già l’8 dicembre dalle 7.30 alle 20,30. La prima delle quattro domeniche programmate dal Campidoglio prevede il divieto totale della circolazione ai veicoli con motore endotermico nella Fascia Verde dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30. Sono esentati dal blocco i veicoli con carburanti a basso impatto ambientale metano e GPL, oltre a quelli a trazione elettrica, ibridi ed Euro 6. Misure di blocco alla circolazione sono previste anche a Milano dal ‘Protocollo regionale sulla qualità dell’aria’. Nella città infatti è stato superato il limite giornaliero di PM10 di 50 microgrammi per metro cubo per sette giorni consecutivi. Stop quindi ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel, anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi, dalle ore 7,30 alle ore 19,30. Le auto private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato invece non potranno circolare in città dalle 9,00 alle 17,00, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7,30 alle 9,30. I provvedimenti saranno sospesi dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 50 microgrammi per metro cubo. Emergenza anche a Torino, dove da qualche giorno è già scattato il ‘semaforo giallo’ della Regione, che viene acceso quando la soglia di 50 mg/m3 viene superata per oltre 7 giorni. I primi blocchi scatteranno però da mercoledì prossimo. Aria pesante pure a Napoli, dove è vietata da tempo la circolazione ad alcuni veicoli ad esclusione, fra gli altri, delle auto Euro 4 e successive e delle alimentazioni elettriche, a Gpl o metano.

MONDO______

IL CAIRO – Un ordigno artigianale è scoppiato all’ingresso della chiesa che si trova nel quartiere di Al Abasiya della capitale. L’esplosione è avvenuta, secondo le ultime testimonianze, mentre all’interno del complesso della cattedrale si celebrava una messa. Al momento, il numero delle vittime è di venticinque morti e quarantanove feriti. Nessuna rivendicazione è ancora arrivata nè si sa nulla della dinamica dell’attentato, ma secondo le prime informazioni rilanciate dai media egiziani, l’ordigno sarebbe stato telecomandato. Secondo alcuni media tra le vittime potrebbero esserci donne e bambini: l’ordigno esploso nella chiesa infatti, secondo quanto riferisce una giornalista egiziana del Washington Post su twitter, citando il network Cbs, sarebbe stato inserito dall’attentatore (o dall’attentatrice) all’interno di una borsa da donna e collocata all’interno della chiesa proprio nel settore femminile. L’esplosione è avvenuta mentre era in corso la messa. Il portavoce della Chiesa copta ha spiegato che l’esplosione è avvenuta nella piccola chiesa di San Pietro e Paolo, adiacente alla cattedrale di San Marco. Per l’agenzia di stampa ufficiale egiziana invece la bomba è stata collocata in una cappella adiacente al muro esterno della cattedrale.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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