TANGENTI SUGLI APPALTI, LO SCANDALO SI ALLARGA

| 2 Febbraio 2017 | 0 Comments

(Rdl)______Si allarga lo scandalo che da mesi sconvolge la Marina Militare di Taranto, reparto Maricommi, per tangenti pagate per l’affidamento di appalti, servizi e forniture, e imprenditori civili in rapporti di affari con essa.

Oggi ci sono state altre sette ordinanze di custodia cautelare,  firmate dal gip Pompeo Carriere e richieste deal pubblico ministero Maurizio Carbone, di cui quattro in carcere e tre ai domiciliari.

Le prime riguardano Paolo Bisceglia, imprenditore di Milano e residente a Messina e Marcello Martire, dipendente civile della Difesa in servizio a Maricommi, già coinvolti in precedente operazione; e gli imprenditori tarantini Giuseppe Musciacchio e Vincenzo Calabrese, con le accuse di corruzione e turbativa d’asta.

Le seconde il capitano di vascello Giovanni Di Guardo, ex direttore Maricommi Taranto, già ai domiciliari a Catania, l’imprenditore Pio Mantovani, di Roma, e il commerciante Gaetano Abbate, di Taranto, titolare della Kent srl, che produce e fornisce divise militari.______

LA RICERCA nei nostri articoli del 15 settembre

https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/09/15/una-nuova-tempesta-si-abbatte-sulla-marina-militare-di-taranto-un-altro-ufficiale-arrestato-con-l-accusa-di-corruzione/

e del 5 gennaio scorsi

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/01/05/scandalo-marina-militare-in-carcere-un-carabiniere/

 

Category: Cronaca

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