PARTONO LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA: UN WEEKEND ALLA SCOPERTA DI LUOGHI POCO CONOSCIUTI, UN MODO DIVERSO PER SCOPRIRE IL SALENTO

| 24 Marzo 2017 | 0 Comments

di Antonella Elefante______ Inizia domani 25 marzo e proseguirà fino a domenica 26, l’evento nazionale di sensibilizzazione e di raccolta pubblica di fondi, giunto alla sua 25^ edizione, che viene celebrato in tutta Italia. Dell’ organizzazione, a livello nazionale, se ne occupano l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Patrocinio della Commissione Europea, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane, Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione.
Per quanto riguarda il Salento,invece,  la delegazione del FAI di Lecce, insieme con l’Abbazia di Cerrate, ha proposto qualcosa di molto interessante in occasione di queste due giornate che prendono il nome di “Giornate FAI di primavera“. Si tratta di un itinerario alla scoperta dei luoghi poco conosciuti e, in alcuni casi, inaccessibili del Salento, simbolicamente denominato “Le stanze del vescovo”.

Il 21 marzo, primo giorno di primavera, nella sala teatrino dell’ex Convitto Palmieri a Lecce, la consigliera della Provincia di Lecce Simona Manca, l’assessore al Turismo e Marketing territoriale del Comune di Lecce Luigi Coclite, l’assessore all’Ambiente del Comune di Nardò Graziano De Tuglie, il vescovo di Lecce monsignor Domenico D’Ambrosio, don Gianluigi Marzo per la diocesi di Ugento, il capo delegazione Fai di Lecce Adriana Greco Bozzi Colonna, la portavoce Fai-Abbazia di Santa Maria di Cerrate Noemi Billeci, hanno presentato iluoghi aperti in via eccezionale nel territorio salentino e tutte le iniziative collaterali delle due giornate.

Il percorso si snoderà tra Lecce, Nardò e Ugento e consentirà di visitare ambienti riservati all’interno delle abitazioni vescovili, come le piccole chiese dove gli alti prelati si raccolgono in preghiera. Si tratta, quindi, di un viaggio inconsueto alla scoperta di bellezze artistiche e architettoniche “nascoste” che, come nelle precedenti edizioni, vedrà la partecipazione attiva e appassionata degli studenti di alcune scuole salentine che faranno da “ciceroni” durante le visite.

Programma delle due giornate: 

Episcopio, Duomo, Seminario, Biblioteca Innocenziana e Museo Diocesano di Lecce (Piazza Duomo):
Sabato 25 marzo 10-13
Domenica 26 marzo 10-13 e 16-19
L’interno del Duomo non potrà essere visitato durante le messe.
Visite guidate in italiano, inglese a cura degli Apprendisti Ciceroni: Liceo Scientifico “Banzi” Lecce, Liceo Artistico “V. Ciardo- G. Pellegrino” Lecce, Liceo Scientifico “C. De Giorgi” Lecce, IISS “Galilei-Costa” Lecce (visite guidate anche in francese e spagnolo). Domenica, momenti musicali a cura degli studenti del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce.

Episcopio e Cattedrale di Nardò (Piazza Pio XI):
Sabato 25 marzo: 10-13 e 16-20
Domenica 26 marzo: 10- 13 e 16- 20
L’interno della cattedrale non potrà essere visitato durante le messe.
Visite guidate in italiano, francese, inglese a cura degli Apprendisti Ciceroni: Liceo Scientifico-Linguistico “A. Vallone” di Galatina. Domenica, momenti musicali a cura degli studenti del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce.

Episcopio, Cattedrale e Museo Diocesano di Ugento (Largo Duomo):
Sabato 25 marzo: 9- 12
Domenica 26 marzo: 9-12
L’interno della cattedrale non potrà essere visitato durante le messe.
Visite guidate in italiano e inglese a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto “Marcelline” di Lecce. Sabato e domenica, momenti musicali a cura degli studenti del IISS “Giannelli” di Parabita.

Oltre a questi luoghi, nella due giorni del Fai, si potrà visitare anche l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, bene concesso dalla Provincia di Lecce al FAI nel 2012. Il complesso monumentale, sito sulla strada provinciale 100 Squinzano –Casalabate al km 5.900, è aperta e visitabile tutto l’anno anche nelle parti interessate agli ultimi lavori di recupero. Concluso il primo lotto dei restauri, infatti, sono in via di completamento gli ultimi interventi.

Sabato 25 e domenica 26 marzo, dalle 10 alle 18, gli “Apprendisti Ciceroni” del Liceo Classico e Musicale “Giuseppe Palmieri” di Lecce e dell’I.I.S.S. De Marco-Valzani di San Pietro Vernotico guideranno i visitatori alla scoperta dell’Abbazia, uno dei monumenti storici più importanti al mondo.

Una grande occasione, dunque, per poter scoprire luoghi probabilmente mai visitati prima, non solo per i turisti ma anche per i leccesi che, probabilmente, abitano la città ma non la conoscono perfettamente. Grande unione tra Chiesa e Cultura, non solo a livello estetico. La consigliera Manca, infatti, ha affermato: “Sono particolarmente felice anche dell’apertura delle stanze del vescovo perché non le apriamo mai abbastanza. Se da una parte è vero che ne va rispettata la funzione religiosa, dall’altra, credo che dovrebbero essere più fruibili perché sono anche luoghi d’arte e di cultura da visitare, conoscere, studiare. Il mio auspicio è che dopo questo piccolo passo in avanti se ne faccia uno ulteriore affinché le Chiese siano aperte sempre, sia per motivi religiosi che culturali”.

Un weekend alternativo, dunque, ricco di storia e scoperta. Una buona alternativa ad una passeggiata al mare.

 

Category: Costume e società, Eventi

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